Titolo: Galaxy Quest
Nazione: U.S.A.
Anno: 1999
Genere: Fantascienza/Commedia
Durata: 102’
Regia: Dean Parisot
Cast: Tim Allen, Sigourney Weaver, Alan Rickman, Tony Shalhoub
Produzione: DreamWorks
Link IMDB
Credo non sia mai uscito in sala da noi. Sorta di parodia di Star Trek, anzi più che altro dei fandom (FANatic kingDOM) di Star Trek, i fans irriducibili da convention. I costumi citano apertamente Star Trek, così come la caratterizzazione dei personaggi, le ambientazioni, gli alieni strampalati, la tecnologia giocattolo, eccetera. In poche parole, si sfancula magnificamente Star Trek e tutta la sua sacralità mistica. Il capitano della baracca è Jason Nesmith “Taggart”, alias Tim Allen (quello di Home Improvement, grande!), a me fa piegare dal ridere solo a guardarlo! Mentre la donna dell’equipaggio è Gwen DeMarco, nientemeno che Sigourney Weaver, qui per altro particolarmente sexy (ma quando non lo è, dico io…) con chioma bionda e tutina versione tette a balconcino. Poi c’è il corrispettivo di Spock (Alan Rickman), lo scienziato alieno saggio, c’è il pilota afro (al posto dell’orientale Sulu), il tecnico delle macchine, lo Scottie della situazione, impersonato dal Detective Monk di Rete 4, insomma tutta la platea di figurine di Star Trek appunto.
Il tono della vicenda rimane in bilico tra la farsa e l’avventuroso, da una parte si ridicolizza la startrekkomania con toni da commedia, dall’altra si crea una avventura sci-fi discretamente coinvolgente. Il calibro degli attori fa il resto. I dialoghi sono scoppiettanti, le situazioni fanno ridere, gli effetti speciali sono seri e non da A Spasso Nel Tempo; infatti la grande differenza con gli americani è proprio quella, anche se loro fanno una boiata comica (ma qui di “boiata” non si tratta) la curano nei dettagli, nei particolari, tutto deve essere credibile, per amplificare l’effetto comico. Consigliatissimo!