GdR gigs

Grazie!

Ho il biglietto, presomi da un amico insieme al suo…e sto pensando di rivenderlo, odiami. :lollauser

Tanto me ne servivano due, non mi saresti stato d’aiuto comunque :slight_smile:

I biglietti per le due date italiane di Gilmour (10 e 11 luglio all’Arena di Verona) sono andati esauriti in circa 5 minuti.
Per fortuna sono riuscito a prenderne due per l’11, avremmo voluto fare la doppietta ma non è stato possibile perché il tempo di fare i primi due e gli altri erano già esauriti.

Svelato l’arcano dei biglietti che vanno esauriti in pochi minuti… la solita storia all’italiana… leggete qui:

http://espresso.repubblica.it/inchieste/2016/02/22/news/bigliettopoli-cosi-lucrano-i-bagarini-2-0-1.251420

Bigliettopoli, così lucrano i bagarini 2.0

Il secondary ticketing è ormai una pratica diffusa e (solo in teoria) legale. Con software che riescono ad acquistare in pochi secondi migliaia di biglietti dai siti di vendita. In questo modo il mercato viene drogato e i prezzi vanno alle stelle. Un esempio? Il concerto di Springsteen può costare anche 1500 euro

Beh, era il segreto di Pulcinella, purtroppo.
Quando ho preso i biglietti per Gilmour a Verona (un paio di settimane fa) la situazione era davvero paradossale. Non so nemmeno io come sono riuscito a prendere i due posti che alla fine ho potuto comprare. Che poi io volevo la poltronissima ma sono andate esaurite in un secondo (e non esagero).
Tra l’altro avremmo voluto fare la doppietta e fare entrambe le date veronesi ma non è stato possibile perché il tempo di comprare i biglietti per la prima data e quelli della seconda erano TUTTI venduti, anche i posti scrausi (che comunque non avrei preso ma vabbeh).

E poi dopo nemmeno mezz’ora sui soliti siti schifosi dei bagarini tipo viagogo e feccia simile c’erano biglietti di ogni tipo in vendita anche a 10 volte il prezzo originale.

Personalmente credo che questa truffa legalizzata andrà avanti ancora per molto, non sono ottimista sul fatto che prima o poi sarà possibile debellarla.

Eppure il vice direttore di Ticketone dice che loro sono “i primi a voler arginare le speculazioni”…Mah, non penso sarebbe cosi’ difficile fermare i bot a livello software.

Questa farsa va avanti da anni. E, tra l’altro, il giro di soldi che ci sta dietro è davvero impressionante…

basterebbe il solito watermark con lettere e numeri deformati da riscrivere sotto… spesa zero per loro o poco più, effetto assicurato. è evidente che non gli interessa arginare il problema.

Pare che non basti…

“TicketOne Spinner Bot” è un software acquistabile online con una spesa di 950 dollari. La sua caratteristica principale, oltre alla velocità, è di riuscire a eludere il sistema che limita gli acquisti multipli su TicketOne. Il sito prevede, infatti, alcune misure per evitare che un singolo possa acquistare più di quattro/sei biglietti per quegli eventi, come i grandi concerti, per i quali la domanda supera di gran lunga l’offerta. In questi casi interviene un sistema di sicurezza che si basa sull’utilizzo di captcha, codici di sicurezza che l’utente deve compilare, e sul controllo degli indirizzi IP. La persona interessata all’evento può procedere all’acquisto solo inserendo il codice alfabetico corretto e, una volta acquistato il numero massimo di biglietti, TicketOne registra il suo l’indirizzo IP e gli impedisce di comprare altri tagliandi per lo stesso evento.

Se dall’altra parte dello schermo, però, non c’è una persona in carne e ossa, i sistemi di sicurezza non sono poi così efficaci. “TicketOne Spinner Bot” bypassa i captcha e si collega a server proxy che creano indirizzi IP multipli. Chi lo utilizza può impostarlo inserendo l’orario di apertura del botteghino. Allo scoccare dell’ora stabilita il programma inizierà automaticamente la ricerca e in pochi secondi garantirà al proprietario centinaia di biglietti. Dopo aver superato il controllo del captcha, il software crea indirizzi IP multipli e inganna il sistema di controllo. TicketOne, così, collegherà la vendita a tanti utenti quanti sono gli indirizzi IP generati. Per rendere ancora più efficace il meccanismo e non destare sospetti nel caso di controlli individuali effettuati dagli amministratori del sito, spesso i broker usano per i pagamenti più carte di credito, intestate a persone diverse.

Ma è evidente che non gli interessa arginare il problema in quanto ci sono…

Ambigui intrecci societari. Nel frattempo il lavoro di indagine del procuratore Schneiderman, sostenuto anche dalle denunce di cittadini esasperati dall’impossibilità di riuscire ad acquistare i biglietti per i grandi eventi musicali o sportivi attraverso i canali ufficiali, va avanti e i primi risultati vengono resi noti a fine gennaio 2016. A parte gli inquietanti intrecci di proprietà tra siti ufficiali e siti di “rivendita” (TicketsNow ad esempio appartiene dal 2008 aTicketMaster), gli investigatori accertano una gestione dei tagliandi che già a monte lascia ben poche possibilità all’acquirente “outsider”. Il 16% finisce infatti nella disponibilità di promoter, artisti e operatori dell’industria musicale, sponsor e fan club. Un altro 38% è riservato poi ai possessori della carta di credito convenzionata con il sito di rivendita ufficiale. A ciò si aggiungono infine veri e propri abusi e pratiche fraudolente che impediscono ai consumatori di accedere ai biglietti al giusto prezzo.

Per gli articoli completi vi rimando alla bella inchiesta de L’Espresso, che analizza anche la situazione italiana… la trovate qui:

GLI AVVOLTOI DEL BIGLIETTO ONLINE

Il clamoroso sold out per il concerto milanese di Springsteen, quando nel giro di 60 secondi sono stati venduti 40mila tagliandi, ha riacceso i fari sul cosiddetto “secondary ticketing”: pratica legale inevitabile o illecito bagarinaggio digitale reso possibile da sofisticati software? Mentre negli Stati Uniti la magistratura indaga e inizia fornire le prime sconcertanti risposte, in Italia il problema sembra non stare a cuore quasi a nessuno. Il messaggio di Ligabue a Repubblica: “Io ho sempre cercato di fare il massimo per contenere i prezzi”

[FONT=inherit]di COSIMO CITO, PAOLO GALLORI, MARTINA NASSO, CARMINE SAVIANO e ANDREA SILENZI. Video di ARIANNA DI CORI[/FONT]

Tornando in topic sono stato a vedere Chris Robinson Brotherhood al Fabrique di Milano una decina di giorni fa.
Innanzitutto un elogio va all’acustica del locale che, seppur migliorabile, è di gran lunga la migliore in città per questo tipo i locali. Il concerto è stato molto bello, se vi piacciono le atmosfere Ashbury Heights, le lunghe suite a la Grateful Dead (senza voler tirare fuori paragoni scomodi si intende), beh con l’ex cantante dei Black Crowes accompagnato alla chitarra dall’ottimo Neil Casal non andrete a casa delusi. Se proprio vogliamo trovare un difetto a questa band, che vale molto più dal vivo che su disco, è proprio un po’ la mancanza di “canzoni” all’altezza, ottime le jam, gli assoli, le dilatazioni dei pezzi che però poi non ti rimangono quasi mai in testa.
Quasi 3 ore di concerto a 30€ con una buona acustica e selezionato pubblico di appassionati…beh direi che ne vale davvero la pena.

E proprio al Fabrique di Milano ci saranno i Jane’s Addiction il 15 giugno. Fanno per intero Ritual de lo Habitual, ovvero uno dei miei dischi indispensabili, più altri pezzi.
25 anni da quando li ho visti il 2 Aprile '91 al Politeama di Cascina (PI), non vedo l’ora…

Stamattina alle 10 in punto sono riuscito a prendere 2 biglietti per il concerto di Paul McCartney a Madrid, il 2 giugno allo stadio Calderon.

Noi ci lamentiamo di Ticketone ma in Spagna non sono messi molto meglio, eh… Il sito livenation.es (che era il primo a vendere i biglietti) è davvero una roba infernale, scomodo e complicato.
Non so nemmeno io come sono riuscito a prendere i biglietti che volevo…

345 paperelle spedizione esclusa per Gilmour a Pompei, piuttosto le verso in beneficenza in spregio a questi avidoni. Tanto, per dirla come il Perozzi, un bischero che gliele dà lo trovano subito.

Per un posto in piedi, tra l’altro.
Fossero posti a sedere, numerati e vicino al palco potrebbero quasi avere senso (quasi) ma per stare in uno di quei due angolini, stipati e in piedi è un prezzo assurdo.

per chi vuole domani sera SABATO 9 APRILE
abbiamo ASSALTI FRONTALI che presentano il nuovo disco FAREMO SCUOLA
al CSA MURAZZI (torino ovviamente)
da li’ riparte anche la nostra stagione. vi aspetto

Preso il tichette per il concerto di Alan Parsons al suggestivo Teatro delle Rocce di Gavorrano il prossimo 9 luglio, prezzi onesti anche a questo giro :).

Stasera Duran Duran all’Arena di Verona, spero di non dovermi portare maschera e pinne.
Tra parentesi, se qualcuno cercasse un biglietto o conoscesse qualcuno che, ne ho uno in piu’, gradinata numerata.

Sono rimasto basito da alcuni visuals proiettati sul maxi schermo. Per dirne uno, quello dell’omaggio a Bowie: praticamente mostrano una foto della copertina del disco omonimo e sullo sfondo un’animazione dell’universo stellato che, spero di sbagliarmi, ma sembrava proprio quella del vecchissimo screen saver presente in Windows 95

No.

C’era già sin da windows 3.0