[generi] Il Crossover rock/rap

Bravo Johnny… si vede che sei un intenditore :cool:
Scusate se forse vado un pochino OT ma voglio parlare un po’ degli Urban dance squad che sono stati una delle prime bande (se non la prima in assoluto) a codificare il genere… nel senso che, anche se non sono stati i primi a pubblicare dischi di crossover (sia i Faith no more che i Red hot lo hanno fatto prima di loro… anche se con risultati non eccelsi), sono stati il gruppo che ha “suggerito” lo stile e l’aggressività del messaggio a tutti i gruppi venuti successivamente (vedi Rage against).
Conservo ancora gelosamente il vinile del loro esordio “Mental floss for the globe” e il cd di “Persona non grata”, secondo me il loro lavoro più riuscito sebbene abbia avuto scarso successo. :frowning: Forse gli ha nuociuto il fatto di essere olandesi. Cmq ogni volta che li cito a fan dei Red hot o dei Rage Against cascano dalle nuvole dicendo di non averli mai sentiti nominare prima… :mad: poi dopo che glieli ho fatti sentire dico “però… mica male!” :smiley:

Beh la prima vera esperienza crossover io la ricondurrei a Walk this way di Run DMC e Aerosmith… Ricordo anche la bellissima OST di Judgment Night, film dei primissimi 90, nella quale si sono fuse le più disparate teste rock e hip hop insieme. Non ricordo se addirittura sia antecedente alle prime cose dei Rage, comunque per tutto il nu-metal penso sia stata un’ottima scuola. Direi che pure il crossover come entità nuova si colloca più o meno come il grunge, e cioè ad inizio anni 90.
Poi io francamente, che piaccia o no, nei generi “nuovi”, sempre rimanendo in tema anni 90 ci metto pure la techno e tutte le sue derivazioni: trance, progressive, hardcore e così via. Ma in sto campo sono veramente ignorante.

Concordo assolutamente con te… è da quel pezzo (86/87 mi pare… non ho sottomano l’ep dell’epoca) che è scaturito tutto… sebbene i primi dischi di Faith no more e Red Hot siano rispettivamente del 1985 e 1984… ma si tratta ancora di lavori molto acerbi… i Red Hot hanno realizzato il loro capolavoro solo nel 1991 grazie alla produzione di Rick Rubin… il primo lavoro dei Rage è addirittura del 1992… mentre il primo degli Urban dance squad è del 1990 e pur essendo un esordio è già più compiuto rispetto agli esordi dei loro concorrenti.

Non dimentichiamo che anche gli Anthrax se ne uscirono nel 1987 con il mini I’m the Man, che già mescolava rock e rap.

Volendo, anche i Mano Negra sono stati dei pioneri del crossover.

Gli UDS piacevano molto anche a me (e anche io conservo i vinili dei primi due album e i cd dei restanti), soprattutto il secondo LP “Life 'n perspectives…”, uno dei primi gruppi “rock” ad includere anche il dj - e dal vivo erano micidiali.

Tra gli altri gruppi assimilabili al crossover che mi piacevano c’erano Mordred, Senser, Orange 9mm, Downset, ma anche meteore come Sweet Lizard Illtet o A.D., che vennero fuori contemporaneamente ai Rage, o - andando più sul recente - One Minute Silence e Psycore. A me 'sta roba piaceva un botto :smt034

Comunque io non penso si possa parlare di un brano in particolare che ha originato tutto, “walk this way” è effettivamente una delle prime cose che viene in mente anche a me, anche se alcune cose dei Beastie Boys ne sono contemporanee se non precedenti (“raising hell” dei Run DMC e il primo album dei BB uscirono entrambi nel 1986)… ad ogni modo credo piuttosto che in questo caso sia sensato parlare di suggestioni comuni, nel senso che il rap oramai stava venendo prepotentemente alla ribalta negli states, e non deve sembrare strano che alcuni personaggi in ambo le scene -quella hip-hop e quella rock- sentissero l‘impulso di provare a campionare chitarre elettriche oppure di cantare o gestire le ritmiche in manierà un po‘ diversa. Senza contare la presenza di palesi punti di contatto tra i due ambienti, vedi appunto i già citati Beastie Boys.

Vale anche la pena ricordare che più o meno in contemporanea con “I’m the man” degli Anthrax, dall’altra parte dell’America i Suicidal Tendencies stavano facendo uscire “join the army”, altro esempio classico di quello che poi si sarebbe sviluppato come rap-core.

Sisì, penso si possa parlare di illustri “prove di trasmissioni”. Comunque dietro a tutti questi esperimenti pioneristici gira e rigira c’è sempre stato il signor Rubin.

Ragionandoci sopra trovo che per tutti i prodotti del genere usciti negli anni 80 vadano considerati come figli di una qualità intrinseca dell’hip hop, ovvero il campionamento selvaggio di qualsiasi cosa e la sua successiva decontestualizzazione (nel caso specifico la chitarra rock), mentre per tutto ciò che è avvenuto con suicidal, bio hazard, rage e quant’altro direi più che si tratta di un percorso inverso: il rock che si rende conto della forza espressiva del rap e la fa sua.

Pensiamo anche a gente come i Public Enemy che un bel pò di anni fa campionavano già gli Slayer…

E’ già… hai proprio ragione Basik… infatti è lui con la sua Def Jam che ha prodotto “Licensed to ill” dei Beastie Boys… d’altronde la sua etichetta ha pubblicato tutti i lavori dei Public Enemy perciò la svolta era nell’aria…

                 Originally Posted by [b]Slogun [/b]

Senza contare la presenza di palesi punti di contatto tra i due ambienti, vedi appunto i già citati Beastie Boys.
Infatti gli Anthrax erano grandi ammiratori dei Public Enemy (ricordate che Scott Ian indossava spesso la loro maglietta?) e al contempo i Metallica erano fan dei Faith no more… la contiguità fra i due generi è presto spiegata.

Altro grande merito di Rubin è anche quello di aver trasformato i Red Hot da band di secondo piano in star di prima grandezza grazie a quel capolavoro che è “Blood Sugar Sex Magic”… e ciononostante il nostro non si è fossilizzato solo su questo tipo di produzioni ma anzi ha contribuito alla trasformazione dei Cult da gruppo post-punk tendente al dark in un grande rock-band… sebbene io continui a preferire i loro due primi lavori :smiley:
E non dimentichiamoci i Black Crowes, forse l’unica grande rock band “classica” degli anni 90, e i meno fortunati Raging Slab

Concordo con Johnny, anche se ritengo i Korn gli ultimi innovatori, quando uscirono lasciarono molti a bocca aperta, si spinsero oltre, crearono filoni di cloni, gente che abbasava l’accordatura delle chitarre all’inverosimile, insomma lasciarono il segno, non un semplise riproporre, così come non era un semplice riproporre quello che facevano i Faith No More, da qualcuno etichettati come scopiazoni dei RHCP.
Poi tra gli altri a mixare Hip Hop e “rock” metterei gli A.D. (Val se li ricorda), gli Atom Seed, i Fishbone (questi piu’ a 360°), ecc.

Anche lì fu una canzone ripresa e suonata da due gruppi come fu per Walk this way. Bring the noise è un pezzo dei PE che si divertirono a risuonarlo insieme agli Anthrax.

Da qualcuno con le orecchie infilate nel culo, se mi si passa la finezza. :wink:
Erano senz’altro due gruppi che all’epoca mischiavano parecchio e magari attingendo anche da un patrimonio comune, ma gli intenti ed i risultati sono stati decisamente diversi…

Poi tra gli altri a mixare Hip Hop e “rock” metterei gli A.D. (Val se li ricorda), gli Atom Seed, i Fishbone (questi piu’ a 360°), ecc.
Degli A.D. posseggo il primo lavoro in vinile, ma non mi entusiasmarono più di tanto… diverso il discorso per i Fishbone, che vidi dal vivo credo nel '93 (in un epico concerto con di spalla i Mighty Mighty Bosstones) e che fornirono uno show davvero adrenalinico e magistrale.

Per quanto riguarda altri gruppi crossover, consiglio spassionatamente il primo -e stanamente poco considerato- album degli svedesi Clawfinger, “deaf dumb and blind”, dai suoni molto particolari.

Certo… anche se di derivazione punk ispirata ai Clash più che dalla radice rock… ma non dimentichiamoci de Les Negresses Vert, artefici di un’altro tipo di crossover, forse ancora più ardito in quanto più sofisticato… quello tra punk, musica francese e tradizione maghrebina… purtroppo ridimensionati per la prematura scomparsa del grande Helno Rota De Lourcqua :frowning:

                  Originally Posted by [b]Val

[/b]Gli UDS piacevano molto anche a me (e anche io conservo i vinili dei primi due album e i cd dei restanti), soprattutto il secondo LP “Life 'n perspectives…”, uno dei primi gruppi “rock” ad includere anche il dj - e dal vivo erano micidiali.
Io invece su tutti preferisco il terzo, “persona non grata”, forse perché commercialmente parlando è stato quello più sfortunato

                  Originally Posted by [b]Val

[/b]Tra gli altri gruppi assimilabili al crossover che mi piacevano c’erano Mordred, Senser, Orange 9mm, Downset, ma anche meteore come Sweet Lizard Illtet o A.D., che vennero fuori contemporaneamente ai Rage, o - andando più sul recente - One Minute Silence e Psycore. A me 'sta roba piaceva un botto
Hai dimenticato i Limp Bizkit :smiley: …cmq i Mordred non erano gran che …e i One minute silence più che altro dei tardi epigoni… ovviamente IMHO

Credo che Val si riferisca a “she watched channel zero”, brano presente in “it takes a nation of millions…” dei Public Enemy e completamente basato su un campionamento della chitarra di Kerry King degli Slayer.

Il remake di “bring the noise” cmq è una vera e propria mazzata, ho la fortuna di aver assistito al tour combinato dei due gruppi ad inizio 1992 e devo dire che quando l’hanno eseguita insieme è venuto giù il palazzetto.

Beh, insomma… nel famoso calderone del funky metal che tanto andava di moda nei primi '90 erano tra quelli che avevano di più -e meglio- da dire, secondo me.

Ma no dai, Vision dei Mordred è un bellissimo EP! Sugli OMS si, sono epigoni, ma molto bravi. (e anche i primi Limp Bizkit mi piacevano eh :cool:)

Bravo Max, proprio quella - e il riff è quello di Angel of Death :wink:

He he, ogni tanto ricaccio sul piatto Attack of the Killer B’s, ed è un piacerone…

Ricordo i Clawfinger, anche se non li ho mai cagati tanto…ah, c’erano pure i Dubwar, non il massimo ma piacevoli. In Germania i Freaky Fukin’ Weirdoz, in Francia gli F.F.F…era un bel periodo, si si.

Ti confesso che non li ricordo molto bene… però ritengo non si possa giudicare la bontà di un gruppo solamente da un buon EP :smiley:
In un altro contesto musicale i misconosciuti (soprattutto qui in Italia) Wall of voodoo fecero un EP di esordio coi fiocchi… ma poi confermarono il loro spessore con “Dark Continent” e soprattutto con “Call of the west” :cool:

…in Francia gli F.F.F…era un bel periodo, si si.
Complimenti per la citazione… ormai pensavo di essere il solo a ricordarsi di loro con un certo rimpianto per il mancato successo e la successiva sparizione… :smiley:
Però il loro primo cd era registrato coi piedi… perciò presi il doppio vinile ma se non sbaglio la tracklist era un po’ differente… :confused:
non è che per caso hai anche il loro secondo cd? Io stupidamente attesi prima di comprarlo e dopo pochi mesi già non si trovava più… neppure sul mercato dell’usato :frowning:

Concordo con Val, Vision dei Mordred è un gran beli disco (o meglio EP).

Gli A.D. sono un pò grezzi, però insieme ai RATM sono stati tra i primi a fare quel tipo di Crossover.

Il tour Fishbone Mighty Mighty Bosstones me lo sono visto anche io al Velvet (c’era anche Johnny), devastante. Fini ad accoltellate fra band e venditori di magliette, mi beccai pure un calcio in faccia da uno che faceva stage diving.

ah si, cazzo i Clawfinger!

Oh, ci voleva il crossover per riattivare Val :val: :supz:

No vabbè, è che Vision è il parto Mordrediano che preferisco…diciamo che fino a The Next Room li ho seguiti, poi ho smesso e non so più che fine abbiano fatto. Degli F.F.F. ho i primi due album in cd, ossia Blast Culture e Free For Fever, te li posso copiare senza problemi, in caso mandami un pm che ci accordiamo. Ho avuto anche la fortuna di vederli dal vivo eoni fa (era uscito solo Blast Culture), davvero simpatici :slight_smile:

I Wall of Voodoo sono una delle mie millemila lacune che dico sempre che devo colmare, ovviamente non ce la farò mai!

Haha, no no, è un caso, in questi ultimi giorni ho un pò più di respiro al lavoro e mi è venuta voglia di rituffarmi qui dentro!

Io invece purtroppo sono riuscito a perdermeli due volte qui a Roma… sia al tour del primo (mi sembra suonarono all’Alpheus) che a quello del secondo disco (al defunto Palladium) :frowning:
Cmq non avendo ancora il pm ti mando una mail al tuo indirizzo msn, ok?

Mandala qua: grunciter72 AT libero.it :wink:

ma Val chi è? il tizio che c’era a Ferrara? se sì, sappi che io sono uno dei due che parlava in ferrarese! (non il giovane scemo merdallaro, quell’altro…)

comunque spezzo la lancia per i Bizkit, che purtroppo una volta arrivati sull’Olimpo non hanno saputo starci. Però Fred secondo me ha talento da vendere e sono certo che lo rivedremo…