Visto e devo dire che mi è piaciuto. Il film è una specie di Rape&Revenge intelligente non incentrato su sesso/violenza gratuita. Non è certo un capolavoro, ma scorre liscio, godibilmente. Ho trovato deliranti certe sequenze, quali le allucinazioni del capo dei sequestratori quando vede che tutti lo accusano di essere colpevole. Garko rende bene il ruolo del figlio di papà. Film cattivo (come richiede il genere) ma inaspettatamente onesto sul finale quando garko rifiuta le ingiustizie che il padre aveva commesso.
Le (poche) notizie che circolavano tempo fa su quest’edizione Nippon/Columbia indicavano la sola presenza della lingua inglese (con sottotitoli Jap).
Comunque, a mio avviso, è un film sottovalutato…a me è sempre piaciuto molto…a cominciare da Garko (idolo) in gran forma.
Ma perchè invece di proiettarlo non lo pubblicano in dvd ?
Non vi è più traccia delle uscite di film gialli anni 70 da molto tempo…e questo è un vero peccato.:mad:
infatti…uff…mi pare un film atipico e interessante…la proiezione al cinema renderà la suspence,ma siccome in dvd rieditano certe schifezze ben vengano film così…
visto per la prima volta, non male
certe scelte lasciano un po’ perplessi, come è già stato sottolineato (oltre alle allucinazioni ce ne sono altre secondo me non riuscite) ma nel complesso il film merita la visione sicuramente
leggevo inoltre su nocturno la tragica storia di Frank Wolff in relazione proprio a questo film e mi sono intristito
Questo è un Castellari alquanto insolito che si lascia vedere ma non lascia il segno. Di certo per la sua ambientazione quasi claustrofobica direi che non annoia ma si lascia seguire fino alla fine. Il finale l’ho apprezzato molto. Castellari comunque è più a suo agio negli action che in un genere come questo
Un ottimo film che ha i suoi momenti migliori nell’incipit argentiano con protagonista una Karin Schubert non ancora disillusa e nel’allucinante finale non dialogato. Poco credibile la Ralli troppo castigata per essere una sguaiata prostituta.
Sarebbe stata doverosa un’esposizione di un maggior quantitativo di epidermide quand’anche un nudo integrale. Straordinaria la ost di Ennio Morricone con il grande Bruno Battisti d’Amario alla chitarra.
“L’ultimo squalo”, in Germania. Adesso, questo altro addirittura in 4k. Il cinefilo, può tirare un sospiro di sollievo. E mettere serenamente, la mano al portafoglio…
È sempre una grandissima soddisfazione vedere film italiani editati in grande stile da label italiane… aspettate mi sono sbagliato, tutte queste label sono straniere, vabbè come non detto