Gli specialisti (Sergio Corbucci, 1969)

Visto sulle ali dell’entusiasmo dopo aver guardato il documentario di Luca Rea.

Ho scelto di partire proprio da questo film nella mia personale rivisitazione corbucciana poiché ero stato colpito dalla sequenza dell’intero paese strisciante a culo nudo. :sweat_smile:

Non ho molto da aggiungere a quello che è stato detto prima di me dai colleghi forumisti.

Sottolineo anche io come il film critichi la società quasi a 360°, sparando a zero tanto sull’avida borghesia quanto sui giovani rampolli ribelli (sembrano quasi usciti da I violenti di Roma bene) quanto sui cosiddetti rivoluzionari (arrivisti, edonisti, egocentrici, amorali, …).

Non del tutto fuori dai canoni, ma diciamo che è uno di quei film che parte da alcuni topos per poi stravolgerli ed usarli a modo suo.

Il personaggio che ho preferito è quello interpretato (magistralmente) Gastone Moschin, davvero molto particolare ed umano, una persona nobile di spirito ma nonostante ciò non esente da ombre, coi suoi pregi ed i suoi difetti, in grado di compiere errori grossolani ed ingenui.

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