Goodbye & Amen (Damiano Damiani , 1977)

E i blu-ray quanto dovrebbero costare allora ? 30 €…
:smiley:

E’ un paragone che non ha senso… (purtroppo) gli attuali 10€ corrispondono idealmente alle 10.000 Lire del vecchio conio… sappiamo bene tutti com’è andata con l’adeguamento dei prezzi alla nuova moneta, no? Che poi questo piaccia o meno, o che sia giusto o meno, è un altro discorso.

Quindi ha ragione LiberAnomalia, per costi/prezzi un Dvd a 10€ è da considerarsi di fascia mediamente economica. Invece i Dvd a 25€ sono solitamente import, edizioni speciali/di lusso o prodotti realizzati da piccole case che offrono master restaurati, extra esclusivi, una cura particolare verso il prodotto, etc… tutte cose che costano, soprattutto a fronte di tirature spesso limitate.

ma infatti di listino molti bd stanno sui 23, 25… poi ovvio ci sono molte offerte e uno prende quel che conviene… aspetta il calo del prezzo etc…

che poi nel caso dei CK se aspetti un paio di mesi li prendi anche a 7 euro… tanto per fare un esempio la Betia l’ho preso proprio a 7.

cmq sia, che sarebbe stato usato il solito master tv per l’edizione CK di Goodbye & Amen era cosa nota da tempo… lo stesso Pulici ne aveva parlato sul suo forum con JohnnyB.
quindi, capisco che uno s’incazza se compra un dvd e si ritrova un master che ha già… magari però, prima di comprare, un giretto sul web andrebbe fatto… così si evitano brutte sorprese.

ma poi possiamo sempre sperare che Medusa paghi i diritti e sforni un’altra edizione con il master iris restaurato (ma con formato scorretto): per esempio a 17 euro.

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Se poi i negativi non si trovano c’è poco da fare: si usa il master che c’è.
Certo, a volte la storia dei negativi che non si trovano è una bufala per pararsi il culo (non dico che sia questo il caso, sia chiaro) ma è comunque un’eventualità possibile.

Il prezzo dei DVD CK a 10 euro è certamente onesto e alla fine rispecchia il valore del prodotto: custodia amaray semplice, cover reversibile e realizzata secondo il template della collezione, film (non restaurato o rimasterizzato) + sottotitoli per non udenti, menù fatti sempre secondo il template della collezione ed extra quasi sempre inediti.
Il prezzo è giusto.

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Ecco la cavalleria che si compatta per darmi contro (ma tanto non li cago di struscio).
Io resto della mia opinione, 10 € per un dvd che utilizza un master di oltre vent’anni è troppo.
Se la Cinekult lo avesse prezzato fin da subito che so, 5-6 €,sarei stato zitto.
Insomma, il prezzo si dovrebbe modificare a seconda della qualità del dvd, ad esempio “Terza ipotesi su un caso di perfetta strategia criminale” potrebbe benissimo costare 10-12 € visto che il video è ben restaurato e stessa cosa per Virilità ma anche per altri… :wink:
Quanto a Pulci, avevo letto anch’io che il dvd cinekult avrebbe utilizzato il master trasmesso da Iris, ma anche il nuovo (ottimo master) proviene da Iris.
Poi sento dire che il dvd italiano di “marianna fuga dalla morte” sarebbe da preferire a quello estero, beh per me non è cosi’, perchè nel dvd italiano si vedano cose che non si dovrebbero vedere, come ad esempio il reggiseno di Susan George.

a parte che non esiste alcuna cavalleria che ti da contro… semplicemente altri forumisti la pensano in maniera diversa.
a parte questo, dico, il prezzo di un dvd si stabilisce in base a quanto ti costa realizzare il pack, a quanto ti costa -eventualmente- restaurare o meno il film, a quanto ti costano -sempre eventualmente- i diritti del film, della traccia audio, subs, a quanto ti costa realizzare gli extra.
non in base a logiche astratte.
bisogna considerare che tipo di vendita ci sarà del titolo (mainstream, nicchia) quanto si è speso per realizzare il prodotto e che margine di guadagno ci può essere.

ricordo, inoltre, che una vhs -in tempo di lire- costava mediamente dalle 30.000 alle 45.000… e non esistevano extra, restauri etc etc… e spesso i master contenuti erano quel che erano…

io non ho detto che il disco ita è preferibile.
ho, piuttosto, detto che magari il formato corretto è quello del disco ita.
se poi il film in questione invece era stato girato in 4/3 ma andava mascherinato per volere di regista & dop è altro discorso. un discorso che però non riguarda La tarantola che citavo io (c’è un intero topic in merito) e penso nemmeno questo film di Damiani.
o almeno, secondo me l’inquadratura full frame è nettamente superiore all’altra che -sempre imho- risulta “castigata”.
da questo punto di vista, probabilmente se CK avesse fatto uscire questo secondo master forse lo avrei gradito meno… l’altezza in certe inquadrature, se stabilita dal regista, è importante.
diciamo che, cmq, mi sarei dovuto accontentare anche nel secondo caso.

Il tuo è un ragionamento senza senso (ma visto quello che avevi scritto tempo fa credo che ormai non si sorprenda nessuno).

Guarda che al giorno d’oggi fare uscire un dvd a 10 euro non è certo una cosa da tutti, specialmente se si tratta di film come questo che interessano un pubblico decisamente ridotto e che quindi vengono stampati a bassa tiratura. Onore quindi alla CineKult che continua a mantenere questo prezzo e a garantire uscire regolari. Certo, la qualità dei loro dvd è un po’ altalenante ma non credo che al mondo ci siano altre collane che pubblicano dvd di film del genere a questo ritmo.
Far uscire un dvd e venderlo subito a 5 o 6 euro è una cosa assolutamente impossibile, inconcepibile. Non è proprio possibile tecnicamente. È già un miracolo (con i costi odierni) riuscire a stare sui 10 euro.
Tra l’altro poi c’è una cosa che va chiarita…
Il guadagno che hanno l’editore e il distributore è lo stesso sia che il dvd costi 10 euro o che ne costi 30.
Se il dvd costa 30 euro vuol dire che è costato di più realizzarlo, ci sono state più spese. Non è difficile, lo capirebbe chiunque.
Se un dvd costa 10 euro vuol dire che le spese di produzione sono state contenute (specialmente se poi il dvd fa parte di una collana) e quindi venderlo a quel prezzo non è un problema.
Se un dvd costa 30 euro non è che i soldi in più vadano nelle tasche dei produttori o dei distributori. I soldi in più coprono i costi, non è difficile capirlo, boh…

esatto, ma poi c’è da aggiungere un’altra cosa: un conto è il prezzo di listino consigliato dalle distribuzioni, altro conto il prezzo che alla fine fa il negoziante che vende il disco… che deve considerare anche il suo guadagno per pagare affitti, luce e tutto quello che gestire un negozio comporta.
anche per questo a volte un disco lo becchi a 7 euro… altre volte, da un’altra parte, lo stesso disco lo becchi a 14…

è per questo che è molto conveniente comprare da chi non ha negozi, ma solo siti internet…

Che poi va detta una cosa che magari avevo già puntualizzato nel tragico topic su La Tarantola (che non voglio rileggere perché le stronzate di gu mi fanno prudere le mani).

Adesso abbiamo tutti la tv a 16:9 e ci piace vedere i film a tutto schermo ma se un film è stato girato e proiettato in fullframe non vedo perché lo si debba croppare per forza in 16:9 se quello non è il suo formato originale. Se uno vuole cropparlo lo fa con le opzioni della tv ma se il film non è in 16:9 non vedo per quale motivo lo si debba snaturare presentandolo col formato sbagliato sul dvd. Queste sono manipolazioni arbitrarie, scorrette filologicamente e irrispettose degli autori.

Sono parecchi i film così (oltre al già citato film di Cavara cito La Donna Della Domenica, toh), non capisco davvero il problema.

perché purtroppo per alcuni il film non ha importanza, contano i televisori. per cui, così come un tempo si massacravano i formati wide per le tv 4/3, adesso massacrano i formati 4/3 per le tv 16/9.

cmq, scusandomi a nome di tutti con il moderatore per la piega presa dal topic, consiglio di spostare tutta la discussione qui:

http://www.gentedirispetto.com/forum/showthread.php?24902-L-annosa-questione-delle-versioni-dei-DVD-e-delle-loro-uscite

almeno chi cerca info sul disco CK non si perde :wink:

Se ci mettiamo a parlare degli scempi dei formati originali che vedo in tv facciamo notte: ultimamente assisto a degli scempi inauditi… la7 ormai manda in onda le repliche di “Crossing Jordan” (che era in 16/9) sempre in 4:3, ma non con le bande nere sopra e sotto, quindi in wide letterbox, ma proprio tagliando i lati! La stessa cosa accade (non sempre però) con le repliche dei vari Csi su italia 1 o altri canali mediaset del digitale. Mentre su Mtv mandano le repliche di “Scrubs” (che ricordo sempre in 4:3) in wide, così tutti gli attori risultano dei ciccioni tremendi degni del thread apposito sul forum! Poi vabbé… su Raimovie mandano spesso i film nello stesso formato dei dvd Titanus/01… scusate l’OT ma sono molto sensibile alla tematica… :smiley: forse è il caso di splittare tutto in altro thread apposito

Comunque l’ultimo passaggio del film su Iris è di settimana scorsa, il 14 dicembre.

Gioia Scola (non accreditata) interpreta l’amante di Lander

Bellissimo. narrativamente fluido, scritto con perizia e conoscenza dell’argomento, con uno steiner sempre grande (che replicherà il ruolo, curiosamente, ne i due carabinieri e tanta, tanta professionalità. Peraltro, ancora molto attuale. Gasante il tema dei De Angelis Bros…

Ma dopo tutti sti posts, si è capito qual è il formato giusto?

Il 4:3 è corretto.
Poi se uno lo croppa in 16:9 può anche non trovare particolari tagli nelle inquadrature (come peraltro accade spesso. Persino in La Piovra, per restare in ambito Damiani) ma è una manipolazione.

visto ieri sera per la prima volta (!!!). Film molto bello, come detto qui, anche se mi pare leggermente inferiore come messa in scena agli altri film di Damiani degli anni 70. La colonna sonora e’ bella ma mi sa di gia’ sentita… Vi diro’… il finale me lo ero gia’ previsto, comunque il film mantiene bene la tensione dall’inizio alla fine. Musante faccia di pietra che non sorride mai e’ ottimo. Forse pero’ avrei messo qualcun’altro al posto di Steiner.

Il problema e’ che il master Cinekult non e’ proprio immacolato e dopo un po’ cominciavo a stancarmi gli occhi…

Ma davvero gli SWAT italiani usavano quella specie di mascherone da saldatore quando entravano in azione?

Pare sia morto Tony Musante: link

Oltretutto appare a seno nudo a sedici anni, sempre che sia corretta la sua data di nascita riportata da wikipedia.

Nel frattempo è uscita (finalmente) la colonna sonora del film in edizione speciale, 500 pezzi numerati: link

Purtroppo si legge in rete che la qualità del main theme del film non è granché, per motivi tecnici sembra l’abbiano estrapolata dal film e non da una fonte diversa:

Guido & Maurizio De Angelis have composed an OST where a main theme emerges with a rhythmic dance - rock sound that is alternated with a mysterious theme with circus flavour, but also to American country music for guitar and harmonica.
Released for the first time ever, contains elements survived until today on the only existing DAT tape and transferred from the original reels in stereo (lost since long time).

Dalla citazione in inglese che hai postato mi pare di capire non che hanno estratto l’audio da quello del film ma che l’unico “master” con lo score esistente è una copia su nastro digitale (Dat) effettuata ai tempi in cui erano in produzione quei nastri (fine anni 80 primi 90) a partire dal master originale su bobina stereo, oggi perduto. Da quanto ho capito il nastro Dat si è deteriorato e quindi la masterizzazione su cd non è proprio perfetta e forse anche priva di alcuni brani.