Il DVD Cinekult ha un master davvero scarso, non siamo lontani dalla qualità audio/video di una vhs, purtroppo. Colori spentissimi, definizione scarsa, parecchi difetti sparsi qua e là e un audio non esaltante.
Tra l’altro mancano i titoli di coda ma forse tutti master sono così, boh…
Ho provato più volte a croppare in 16:9 e devo dire che funziona sempre. Se uno vuole vedere il film in widescreen non rischia di compromettersi la visione del film.
L’extra è interessante (anche se montato con l’accetta e a volte ridondante) perché Wolfango Soldati è molto simpatico e racconta cose non banali e non tende a parlare bene di tutti (non che parli male di Damiani, eh. È solo che lo critica un po’ per dei motivi probabilmente condivisibili. Non tutti i suoi colleghi l’avrebbero fatto)
Il DVD quindi per 9/10 euro va bene ma non di più. Il master è abbastanza una chiavica.
Il film è molto bello, non sono d’accordo con chi dice che è il miglior Damiani ma è comunque un signor film, con una sceneggiatura molto solida e intelligente. Bello il tema della colonna sonora.
L’ho rivisto questa sera e concordo nel dire che è un bel film, mi è piaciuto perchè ha una storia piena di suspense e fino alla fine “non ti da tregua”, insomma è da vedere anche per l’ottima colonna sonora dei fratelli De Angelis già citata piu’ volte nei post precedenti e tra l’altro si puo’ riconoscere all’inizio un giovane Alessandro Haber mentre in una scena si vede Anna Zinnemann guarda alla TV “L’istruttoria è chiusa: Dimentichi” e poi come avete detto Gioia Scola che non ricordavo!!!
Su Premium Cinema passa in un master bellissimo. E anamorfico 1,78. Forse qualcuno si è sforzato di fare quello che la Cinekult non aveva tempo, o soldi, o voglia di realizzare. .
esce in blu-ray per Artus (maggio 2023) all’interno di un cofanetto che contiene anche L’istruttoria è chiusa dimentichi e Perchè si uccide un magistrato
Molto bene, l’uscita finalmente in br. Non è certo il Damiani migliore, ma è un’opera di buon livello, coinvolgente, dal buon ritmo, con spunti originali e interessanti. Musante è funzionale ma monocorde, la Cardinale è essenzialmente “decorativa” ma si impegna, e Steiner è perfetto per il ruolo. Al solito, c’è il mercato estero a colmare lacune e mancanze nostrane…
In England esce un altro trittico sempre di Damiani: “Il giorno della Civetta” - “L’istruttoria è chiusa dimentichi” e “Perchè si uccide un magistrato”:
Solido thrilling politico di Damiani, di cui mi permetto di segnalare, per tutti gli amanti del trash la presenza del vicentino Giancarlo Tondinelli, nel ruolo del “toyboy” della milfizzata Claudia Cardinale e che sinceramente non so se inquadrare come un Robert Redford “de noartri” o un clone povero dell’Angelo Sotgiu dei Ricchi e Poveri.
Apprendo dell’esistenza di un suo profilo Facebook ma i dubbi su chi si sia voluto ispirare permangono:
Robert Redford o il canterino Angelo biondo? Ai posteri…