Grande Grosso e... Verdone (Carlo Verdone, 2008)

Non che mi aspettassi grandi cose, ma dalle immagini sembra che il film sia davvero sciatto tecnicamente, con una fotografia deprimente…

Non per fare l’avvocato del diavolo, ma il tuo discorso non sta in piedi. Casomai è vero il contrario, Verdone ha sempre fatto film diversi. L’unico esempio di “ritorno alle origini” coi vecchi personaggi era in “Viaggi di nozze”: tutti gli altri film erano diversi. Ha voluto fare questo proprio perché molti fans gli richiedevano di tornare al passato, e l’ha voluto fare per l’ultima volta, giusto come omaggio ai suddetti fans.

Sarà…Resta il fatto che proprio “C’era un cinese…” avrebbe dovuto essere il film della “svolta”.Ma poi si è sostanzialmente rifugiato negli stereotipi a lui cari (il borghesone immaturo,nevrotico e ipocondriaco,altra figura logora-vedi “Ma che colpa…” e “L’amore è eterno…”),quando non nel commerciale bieco (lui in coppia con Muccino jr,orrore!).E te lo dice uno a cui l’attore-regista romano piaceva un sacco,e personalmente considero (ancora oggi,dopo ripetute visioni)“Compagni di scuola” un vero gioiello.Solo che mi ha rotto i maroni,tutto qui…
P.S.In quanto ai “1400 fans”(parole sue) che gli han chiesto di fare un altro film sui personaggi da me “incriminati”…avrebbe potuto pure ignorarli,che cazzo!E dedicarsi ad altro,senza fare spendere soldi ai produttori,e togliendo spazio a film sicuramente più interessanti e/o stimolanti…

Credo, invece, che se è vero che è tornato ai personaggi in favore ai suoi 1400 fans (che sono pure pochi!!) l’intenzione sia da apprezzare a prescindere. Ben più antipatico se avesse dichiarato di fregarsene dei fans per fare “film diversi”

Verdone sta andando dove lo porta l’euro,altro che “fans”(14,1400 o 140000 che siano),dai…

Sì, ma non ha fatto film a episodi con diversi personaggi come dicevi tu. Eppoi, lui è proprio così, borghesone nevrotico e ipocondriaco, che deve fa, De Sica? Non mi pare che siano film fatti con lo stampino, ha un suo stile, come d’altro canto Avati ha il suo (e i suoi film li riconosci subito), mica per questo fa sempre lo stesso film. Non tutti mi son piaciuti, (Ma che colpa ad esempio), ma ognuno ha una storia diversa.

cercherò di essere breve.

secondo me verdone ha azzeccato i suoi personaggi solo nei primi 2 film. allora erano realistici, identificabili (a parte Furio il pignolo forse, che era caricaturato) e quindi comici anche per questo. c’erano ottime musiche, ottimi caratteristi di contorno, c’era Leone a produrre…
in viaggi di nozze il bullo non era credibile, negli anni 90 non c’era gente vestita a quel modo e gli atteggiamenti e il modo di parlare erano troppo forzati. stesso discorso (anche se ho visto solo il provino, qualche foto e letto qualcosa) per il nuovo film. ma avete visto come è vestito il nuovo bullo?
che moda è? chi avete mai visto conciato così? non è credibile! e pensare che di gente di quella categoria che vuole prendere di mira ce n’è a bizzeffe bastava che li imitasse non che li reinventasse a modo suo.

altra cosa: forse il personaggio del bullo sembra che lo abbia rifatto mille volte perchè c’è anche il film Gallo cedrone che è interamente dedicato a quel tipo di personaggio già visto in viaggi di nozze.

infine: a voi piace il personaggio Furio-Raniero? il puntiglioso rompicoglioni? è stato bravissimo Verdone a renderlo odioso ma proprio per questo io non lo sopporto, anche da piccolo guardando bianco rosso e verdone mi metteva addosso un nervoso della madonna. capita così a tutti o c’è chi ride? perchè non capisco tutto il successo di questo personaggio anch’esso riproposto più volte…

non sono stato breve, lo so…

ho visto il film approfittando di un po’ di tempo libero e mi devo parzialmente ricredere. nulla a che vedere coi fasti verdoniani degli anni 80 ma gli episodi regalano dei momenti e delle trovate abbastanza divertenti.ad esempio: primo episodio: la voce dei figli di verdone è sempre doppiata da verdone, doveva sfruttare un po’ di più questa invenzione… brava e bella la Gerini, bravo anche il giovane che interpreta il figlio nel terzo episodio (è un bulletto romano ma più genuino e reale di tanti giovani attori più fichi e famosi).
come al solito mi infatuo di un personaggio femminile e questa volta è capitato per la tipa che lavora nell’albergo del terzo episodio.
confermo il fatto che esteticamente il personaggio del burino arricchito secondo me è sbagliato, poteva essere plausibile 6/7 anni fa, ma nonostante le esagerazioni è comunque moralmente credbile.
in generale mi aspettavo ben di peggio quindi gli do’ la sufficienza

Visto ieri sera.
Molto deluso,anzi delusissimo.
Amo Verdone ma il film è semi-inguardabile.
Peccato.

Dal trailer c’era veramente da mettersi le mani nei capelli…e forse è per questo che non mi è dispiaciuto…e considerando le sue pellicole più recenti(l’amore è eterno finchè dura, il mio miglior nemico…), è sicuramente un buon film che nonostante tutto fa ridere…il terzo episodio francamente è un po’ lungo…Splendida Eva Riccobono…

Visto Lunedì sera.
Mi ha Abbastanza Deluso e annoiato.

Salvano il film a mio avviso la presenza di Massimo Marino :cool: (Grandissimo) e la presenza delle gnocche paura Gerini e Riccobono. Senza questi elementi (Soprattutto Marino) sarebbero stati soldi buttati via…

Gli episodi strappano qualche sorriso perchè Verdone è sempre simpatico,divertente e bravo nel fare i suoi personaggi storici, ma è un film già visto.

Nulla di che.

Premetto di non aver ancora visto il film, anyway: Verdone è ormai stanco il brio e l’inventiva dei personaggi dei suoi primi film si è perso un po’ per strada. Eppure non riesco a vedere questa come un’operazione meramente commerciale. Credo invece che Verdone ami i suoi personaggi sinceramente. Per cui anche se nel corso degli anni si è rinnovato e ha cercato di affrontare situazioni e tematiche diverse (cmq C’era un cinese in coma è davvero il film più brutto che abbia girato!!!), sente a volte il bisogno di riappropriarsi delle sue creazioni, farle riviverle e sentirle ancora sue, ancora vicine. Sugli esiti poi è un altro discorso.

Mah…si, in un certo senso ha voluto in un certo modo arrivare ad una evoluzione e rivalutazione in positivo, cercando di trarre conclusioni “educative” dei suoi personaggi…

Per “C’era un cinese in coma”…a me non è poi dispiaciuto…sicuramente era superiore a quest’ultimo…

pensa che per me invece il personaggio rompicoglioni-puntiglioso è sempre stato quello che m’ha fatto più ride de tutti (forse anche perchè mi ricordava mio nonnno - uguale identico…)

il film comunque “divide”.
a mia mamma ad esempio (pubblico medio) è piaciuto un casino.

Le rece di Nocturno:

http://www.nocturno.it/op/mostraScheda.php?tabella=news&gruppo=free&idRecord=20080314160837

Bella recensione… avrà ragione lui o i nostri forumisti che lo hanno visto?
Però quasi quasi lo vado a vedere in sala… quando diminuisce la folla, s’intende… :smiley:

Però come si fa a scrivere:

…il professor Callisto Cagnato che riprende il genus dal quale erano usciti in passato Raniero (da VIAGGI DI NOZZE) e Fulvio (da BIANCO ROSSO E VERDONE)…
Fulvio??? :shock:
Furio!!!

Istigato dall’incitamento dei suoi estimatori più accaniti e pervicaci e dai profitti significativi che ne sarebbero scaturiti Carlo Verdone ripropone dopo ventisette anni i tre famosi e celebri personaggi che tanta fortuna e gloria gli conferirono allora.
Il risultato che ne consegue non è dei più esaltanti ma neanche dei più disastrosi diciamo che si assiste a una pellicola che parte in sordina per poi assestarsi in corso d’opera e respirare i sapori agognati e ambiti del successo soltanto nel finale. Infatti mentre nel primo episodio lo sforzo di rievocare la genuinità e la naturalezza che contraddistingueva il vecchio personaggio di Verdone attaccato morbosamente alla mamma si traduce in qualcosa di ridicolo e tedioso, nel secondo le cose si affinano ma non sono paragonabili al precedente soltanto nel terzo episodio si assiste a una prestazione encomiabile concepita in un contesto ben strutturato ed ideato. Qui Verdone veste i panni dello spaccone che con il pretesto di riconciliare i rapporti in famiglia organizza una vacanza in una località bella e lussuosa come Taormina, farà di tutto per competere con le persone signorili e raffinate che popolano l’albergo ma in ogni circostanza affiorerà il suo essere “ignorante” e anche i rapporti sentimentali che instaurerà con una ragazza del posto si rileveranno un disastro… di tutte le esperienze però bisogna farne tesoro e anche questa non fa eccezione alla regola infatti da qui capisce l’importanza che lo lega alla famiglia.
In definitiva se volessi valutare il film numericamente non andrei oltre il 6 1/2 questo vincolo che mi pongo dipende in gran parte dal fatto che il primo episodio non mi è piaciuto per niente mentre gli altri soprattutto il terzo sono abbastanza godibili aiutano a passare una serata in assoluta spensieratezza e tranquillità!

Quali 3 famosi e celebri personaggi? Il tamarro proviene da Viaggi di Nozze, che non è certo di 27 anni fa.

secondo me il tamarro invece è presente sin dal primo film, è una evoluzione del bullo, sviluppato anche in troppo forte negli anni 80 e da gallo cedrone dopo viaggi di nozze.