Grande Grosso e... Verdone (Carlo Verdone, 2008)

secondo me il tamarro invece è presente sin dal primo film, è una evoluzione del bullo, sviluppato anche in troppo forte negli anni 80 e da gallo cedrone dopo viaggi di nozze.

condivido appieno la tua opinione!

ps conoscete il nome dell’attrice che interpreta la parte di una dipendente dell’albergo un pò presuntuosa e superba che compare nell’ultimo episodio del film?

dovrebbe essere tale Martina Pinto. davvero molto carina, l’ho notata pure io (come già avevo scritto nella mia recensione subito dopo la visione del film).

anzi no! Martina Pinto è la ragazza del secondo episodio (molto carina pure lei)
la cameriera è Clizia Fornasier

Biografia
Cresciuta ad Arcade (TV), figlia di Jole e Raoul, ha un fratello, Davide. Nel 2004, dopo aver vinto il titolo di Miss Veneto, partecipa al concorso di Miss Italia, dove vince il titolo nazionale Miss Sasch Modella Domani 2004. L’anno seguente conduce su Rai Uno: Anteprime: aspettando Miss Italia e Varietà e Super varietà.
Segue un corso di recitazione privato con Ivana Jordan, debuttando nel 2007 con il film Notte prima degli esami - Oggi, regia di Fausto Brizzi. Nello stesso anno gira i film Gli ultimi della classe, regia Luca Biglione, e Grande, grosso e Verdone di Carlo Verdone, entrambi nelle sale nel 2008.

Cinema:
Notte prima degli esami - Oggi (2007), regia di Fausto Brizzi - Ruolo: Giulia
Gli ultimi della classe (2008), regia di Luca Biglione - Ruolo: Giulia
Grande, grosso e Verdone (2008), regia di Carlo Verdone - Ruolo: Irene
TV - Fiction
Questo è amore (2008), regia di Riccardo Milani - Ruolo: Natascia
TV - Programmi
Anteprime: aspettando Miss Italia (2005) - Rai Uno - Conduzione
Varietà e Super varietà (2005) - Rai Uno - Conduzione

Visto, ma non mi ha entusiasmato.
Quello che mi ha stupito negativamente è la sciatteria registica di molti momenti, il ritmo loffio (due ore e dieci sono troppe per una commedia…) e la quasi totale assenza di comprimari (ma i vecchi caratteristi di una volta, dove sono finiti?). Il film poggia troppo sulle spalle di Verdone, bravissimo come al solito, ma mal sorretto da una sceneggiatura al tempo stesso pretenziosa e superficiale. Il primo episodio è terribile e anche un po’ menagramo: Verdone voleva fare dell’umorismo britannico, ma non vi è riuscito. Il suo Candido cresciuto e con figli che parlano come lui non è proprio irresistibile. Le cose migliorano un po’ con gli altri due episodi, ma la cattiveria del secondo appare troppo programmaticamente scatenata, e il Burino del terzo dilata la sua irresistibile carica in uno spot (sicuramente ben retribuito) sull’albergo San Domenico e su Taormina. Brava la Gerini, l’unica che tiene testa a Verdone, per il resto è un one man show sfiatato…
Verdone voleva fare un film commerciale intelligente, ma il risultato risente di certo della frettolosità evidente della sceneggiatura e della regia (e anche del montaggio, perché per esperienza di montatore so che quando un film è troppo lungo e dal ritmo lento, a volte dipende solo dal fatto che non c’è stato tempo di rifinirlo…).

lo ho appena visto e che dire , non e una cannonata ma non mi e dispiaciuto mi ha divertito abbastanza.

il primo episodio

mi e piacuito sopratutto per la sottovalutata geppi cuciari che secondo me e pure una bella donna oltre una brava comica.

forte la presenza dell amico fedele di verdone natale che grazie a lui ha preso la voce dell personaggio di mimmo/leo.

il secondo episodio

mi e piaciuto un po meno.

non mi e piaciuto l´egoismo del figlio , vabbene che un padre cosi e insorpotabile ma allora scappa di casa invece di godere quando sta rinchiuso nelle catacombe , che fra l´altro se non era per lui stava ancora senza ragazza.

il terzo episodio

mi e piaciuto piu di tutti
il figlio di verdone e gerini e uno della fiction dei liceali.

la gerini e sempre bona da morire , la riccobono sara gnocca , ma e troppo come dire fotomodella , un altra attrice sarebbe stata meglio.

ma la battuta stanza 23 , 23 buccio de culo , e un modo di dire a roma , io sta battuta lo sentita dire da tomas milian nel lupo e l´agnello , 23 buccio de culo aiutame te.

Premetto che non sono un grande amante dei film di Verdone con i personaggi però, per pura curiosità, ho affittato il dvd di “Grande, grosso e Verdone”.

Dunque, il primo episodio l’ho trovato disastroso.
Storia risibile, che non strappa un sorriso se non per la simpatica presenza di Massimo Marino.
Tra l’altro, ho notato un Verdone in grande difficoltà nel riproporre la voce di Mimmo/Leo.

Il secondo e il terzo episodio sono piacevoli, ma quel che considero sconcertante è che a livello di sceneggiatura e di umorismo siamo dalle parti dei Vanzina…

Nella numerologia popolare romana il 23 è “Bucio de culo”, è un numero che porta bene.

Visto il film oggi in dvd,che dire intanto ho acquistato il film in quanto Verdone e’ tra i miei preferiti in assoluto ho tutti i suoi dvd e non potevo non prendere questo.Naturalmante il primo episodio mi spiace dirlo e’ veramente brutto ormai il personaggio di Leo non regge piu’,il secondo che proseguiva sulla scia di Furio e Raniero si poteva sviluppare con un finale piu’ semplice mentre il terzo mi fa morire dal ridere troppo forti Verdone e la Gerini insieme:):slight_smile:

Disastro. Senza ombra di dubbio il peggior film di Verdone,
I primi due episodi sono imbarrazzanti, il terzo è mediocre ma la Gerini incide positivamente. Ma più che la moglie sembra la figlia, la carta d’identità doveva consigliare a Verdone prudenza nel riproporre questi personaggi.
Poche idee, battute logore, satira di costume in stile sordiano.

Visto il film oggi in dvd,che dire intanto ho acquistato il film in quanto Verdone e’ tra i miei preferiti in assoluto ho tutti i suoi dvd e non potevo non prendere questo.Naturalmante il primo episodio mi spiace dirlo e’ veramente brutto ormai il personaggio di Leo non regge piu’,il secondo che proseguiva sulla scia di Furio e Raniero si poteva sviluppare con un finale piu’ semplice mentre il terzo mi fa morire dal ridere troppo forti Verdone e la Gerini insieme:):slight_smile:

Quando uscì la notizia del nuovo film a episodi di Carlo Verdone al Tg5 io ero contentissimo, soprattutto nel rivedere ancora una volta il Leo/Mimmo di “Un Sacco Bello” e “Bianco, rosso e Verdone”.
Poi qualche mesetto dopo lo comprai e lo vidi.
Il primo episodio che riporta sullo schermo il già citato, geniale personaggio dei suoi primi film è il migliore secondo il mio modesto parere. Si, la trovata dell’umorismo macabro non è originale (vedi “Le Comiche”), ma ci sono molti punti divertenti e buona la trovata del doppiaggio dei figli. Non siamo ai livelli eccellenti di “Un Sacco Bello” e “Bianco, rosso e Verdone”, ma comunque qualche trovata c’è ancora.
Il secondo episodio non mi è piaciuto. A me mi da sempre un effetto orripilante sentire il personaggio geniale di Furio con un altro nome (Raniero Cotti Borroni o qui Callisto Cagnato), per me quel personaggio rimarrà sempre Furio, la moglie sempre Magda e i figli AntonLuca e AntonGiulio. Il personaggio di Furio era stato sfruttato da Oscar in “Bianco, rosso e Verdone” (chi è che non ricorda le battute a memoria, oppure il tormentone “Magda, tu mi adori? E allora lo vedi che la cosa è reciproca?” :D), ma qui almeno a me non ha fatto ridere e la sceneggiatura non è adatta al personaggio, così come gli altri attori non sono adatti.
Il terzo episodio non mi è piaciuto neanche più di tanto. Il personaggio di Ivano di “Viaggi di Nozze” era carino ma non mi ha mai fatto ridere particolarmente tanto. Io ci avrei visto bene al posto di Ivano (qui Moreno) altri personaggi come Enzo (di “Un Sacco Bello”), Ruggero (sempre di “Un Sacco Bello”), oppure il geniale Pasquale Ametrano (di “Bianco, rosso e Verdone”) e… perché no… anche Pericle Coccia (di “Grand Hotel Excelsior”).

Tutto sommato non è un brutto film, ma se non fosse per il primo episodio resta poco da salvare.

Un grandissimo dispiacere è stato sapere che con questo film Carlo Verdone ha dato l’addio ai film a episodi con più personaggi, peccato! Io i suoi vecchi personaggi li trovo geniali sia al cinema che in televisione (“Non Stop”, “A come Alice”). Beh, almeno con i suoi film del decennio 1980/1990 Carlo Verdone ci ha regalato dei capolavori, GRAZIE!!!


http://www.imdb.com/title/tt1077026/

Io avevo grandi aspettative, lo vidi al cinema, ma poi sono rimasto abbastanza deluso perchè riproporre certi personaggi dopo parecchio tempo, anche secondo me non aveva molto senso se non per una operazione commerciale spinta dalla richiesta di moltissimi fan ma preferisco di gran lunga allora riguardarmi i vecchi suoi film!!! :confused:

//youtu.be/slaSxV3Kvvs

Una curiosità, lo zio Guerrino dall’australia, nel primo episodio, compariva anche in Bianco Rosso e Verdone, è il militare che accompagna a braccetto la Sora Lella alle urne.

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Ovvero Stefano Natale , amico di infanzia di Verdone da cui ha preso ispirazione per la creazione e caratterizzazione del personaggio di Mimmo o di Leo in Un sacco bello!

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Grazie @Dottor_Doc son stato sin troppo riduttivo:

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Viene anche da chiedersi chi abbia doppiato i 2 boy scout, se uno Verdone e uno Natale o tutti e due uno o l’altro :smiley:

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Dal video postato sopra sembra però che Natale accentui un pò la caratterizzazione della sua voce come se imitasse Verdone che che imita Natale :grin:

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Secondo questa fonte, entrambi i bimbi scout sono doppiati da Verdone:

http://guide.supereva.it/doppiaggio_e_doppiatori/interventi/2008/03/324560.shtml

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