Grandi Magazzini (Castellano e Pipolo, 1986)

qualcuno sta esaudiendo le vostre preghiere , uno sta mettendo la versione integrale su youtube , per adesso sono due parti ma sta provedendo a mettere il resto

Possibile che nessuno abbia accennato alla breve sequenza del vibratore? Quando si parla di versione lunga spunta fuori sempre questo piccante siparietto :wink:

Scopro ora sulla pagina di wikipedia dedicata a Marco Giallini che l’attore romano avrebbe preso parte al film… io non lo ricordo assolutamente, anche se a dire il vero non vedo il film da moltissimo tempo e all’epoca Giallini aveva poco più di vent’anni… qualcuno si ricorda in che episodio appare?
Non è che la sua comparsata si trova nella versione lunga? :confused:

Intorno al minuto 9.00 http://www.youtube.com/watch?v=7xpylofNC3E&feature=related Heater Parisi gli si siede davanti.

Sul palinsesto Mediaset l’orario d’inizio del film che dovrebbero tasmettere oggi è alle 16.10 quindi quasi un’ora dopo della programmazione prevista, che mandino quindi la versione normale?

non so, io non mi fido mai di Mediaset specie quando si tratta di roba rara in onda in giorni festivi: meglio avviare la rec con forte anticipo, ad esempio stamani Pizza connection è iniziato con quasi 20 minuti di anticipo.

Hanno trasmesso la versione “corta”.

Approfitto della mia freschissima visione di oggi su Rete 4… il film è comunque uno di quelli che vedo più spesso in assoluto, mi piace molto per la presenza di un cast spettacolare.
Enrico Montesano è il più in vista del cast e nel suo episodio ci sono anche alcuni spicchi di genialità, come il rivestimento di carta del WC; Lino Banfi è meno divertente del soluto ma presenta buonissimi momenti (“Tu ci stavi a Bogotà?”); Massimo Boldi è in una delle sue prove più divertenti della sua carriera; Christian De Sica è più simpatico del solito; Renato Pozzetto è, come al solito, surreale e quindi divertente; Paolo Villaggio è un po’ in ombra e questo non riesco a capirlo, forse è presente nel film solo per dare il suo nome nel cast?..; Heather Parisi non recita bene, ma in compenso è molto bella; Nino Manfredi è mitico in questo film, non il suo film migliore, ma è straordinario.

La versione lunga, che io ho dal passaggio su Iris dell’anno scorso, è ancora più divertente secondo me e presenta buonissime sequenze purtroppo non presenti nella versione normale, come tutta la scena dove Massimo Boldi arresta sua moglie.

Un film mitico, anche dal fatto che è rimasto un “cult”.

che differenze ci sono tra le due versioni ???

Le differenze tra le due versioni sono tantissime. Ci sono frammenti in più qua e la non presenti nella versione corta e intere scene lunghissime non presenti, purtroppo, ma molto divertenti.
Un esempio di scene lunghe non incluse nella versione corta sono: Renato Pozzetto che consegna il televisore alla vedova, Massimo Boldi che arresta sua moglie, lo spot del Tartufone Motta, Isabella Biagini commessa, Paolo Villaggio e Gigi Reder che, dopo la truffa del robot, ritornano in carcere e cominciano ad ideare una nuova truffa, ecc…

Comunque sono tantissime le differenze tra le due versioni. Ti consiglio di vedere la long version che è presente anche su Youtube:

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Qualcuno sa dirmi il nome della commessa che assiste De Sica vincitore del buono di 500mila?
(Gran Gnocca):dribble:

Antonella Vitale.
in questo film mi sembrava la versione ripulita della Mariarosa de “Il ragazzo di campagna”.

accidenti,un sacco di roba…grazie cmq spero di recuperarla :wink:

Oggi su Iris è andata in onda la long version.
Avendola vista di nuovo ho notato diverse cose che non avevo notato le altre volte.
Oltre alle intere sequenze e battute in più ci sono anche alcuni cambiamenti nelle musiche, per esempio nella scena di Montesano, Haber e Laura Antonelli, oppure quando Claudio Boldi (fratello di Massimo) guarda Francesca Dellera ed Eva Grimaldi.
Poi ho notato anche dei capovolgimenti di montaggio, come nella scena della barca con Pozzetto e Victor Cavallo, dove “Scusi” è pronunciato dopo e si ha un cambiamento con la versione corta.
Poi le intere scene in più bene o male le conosciamo: Renato Pozzetto e il televisore della vedova, Lino Banfi che dialoga con i passanti, Paolo Villaggio e le batterie di Mazinga, Massimo Boldi che arresta sua moglie, Enrico Montesano che beve rumorosamente il “brodén” :smiley: al ristorante, Paolo Villaggio e Gigi Reder di nuovo in carcere, Nino Manfredi che viene applaudito dai clienti dei Grandi Magazzini, lo spot del Tartufone e la scena osé con Isabella Biagini e il vibratore… ma tante altre differenze.

Peccato che la versione lunga su Youtube non ci sia piu’, anche perchè io non l’ho mai vista… possiedo il dvd originale ma tagliato, che però rivedo sempre volentieri e poi la musica della sigla finale e del trailer m’è sempre piaciuta!!! :smiley:

//youtu.be/XnCz5v-qVuc

//youtu.be/jZk-Bl0BSIQ

:d :d :d

Rivisto sabato scorso 21.02.2015 nella versione lunga su Iris. Il film è molto gradevole, divertente e simpatico ma credo che possa essere compreso appieno solo da chi ha vissuto gli anni '80, Sono, infatti, molti i riferimenti alle pubblicità (vedi parodia Tartufone Motta), ai costumi, alle abitudini, allo stile di vita ed alla società italiani degli anni '80. Se per ipotesi questo film lo si dovesse girare adesso lo si chiamerebbe con molta probabilità Centri Commerciali e tutto sarebbe diverso. Tra le scene che mi divertono di più c’è quella in cui Renato Pozzetto si fa consegnare personalmente un pacco dal capospedizioni che sorpreso dalla vista sullo yacht del suo ex maltrattato sottoposto si vede rispondere “Ho scoperto che mi piace il pesce” e quella in cui Enrico Montesano sorseggiando rumorosamente il “brodèn” con il pane sminuzzato dice “bono, bono, è de carne, bono”, mitico.
Forte anche la figura di Christian De Sica nel ruolo del borgataro reatino e quella di Lino Banfi che regala una cosa che non si può comprare, il sorriso, l’allegria. Si dice che sia stato lo stesso Banfi a proporre la parte del mendicante (per lui originariamente era previsto un ruolo diverso) dopo aver visto dal vivo un gruppo di mendicanti che suonavano all’uscita di un Ipermercato nel milanese. Inoltre la parte del vecchio attore alcolizzato caduto in disgrazia dopo un passato glorioso era stata proposta inizialmente ad Alberto Sordi che però rifiutò. Vorrei chiedere, a chi è più esperto di me, chi è la caratterista che impersona la portiera dispettosa dello stabile che non permette a Pozzetto di usare l’ascensore per portare il televisore pesante a casa della vedova.

E’ stata trasmessa martedì 29/03/2016 su Mediaset Italia Due, la long version della durata di 2h26m53s. (e 17fps ;))

17fps??

+17 frames… sono preciso…:smiley: (25 frames = 1 secondo… credo)