Signori questo è quello che si preannuncia come l’evento horror dell’anno.Il film riprende esattamente dove il suo predecessore era terminato.Laurie viene portata in ospedale e…
Personalmente apprezzo molto Rob Zombie come regista che,imho,non ha ancora sbagliato un colpo e credo che questo Halloween II possa essere davvero l’horror dell’anno.Bisognerà attendere fino al 30 Ottobre per vederlo,data in cui Mediafilm distribuirà il film nelle sale.Intanto mi rimetto su “The Beginning” e placo un po le smanie…
A me il remake di Halloween ha fatto abbastanza schifo, sarò onesto. Se al pubblico è piaciuto non mi sorprende che ne facciano un sequel; ma spero vivamente che Rob Zombie torni a girare un horror vero.
Noto però che nel cast del sequel figura Margot Kidder… che aspetto avrà adesso? Da giovane era davvero caruccia.
Cosa intendi con “torni a girare un horror vero”? Halloween non è horror? E poi,così per curiosità,il remake del primo Halloween (che probabilmente non è neanche da considerarsi un remake ma l’inizio di una nuova saga) l’hai visto solo al cine o lo hai recuperato in dvd? Perchè come saprai al cinema era abbondantemente tagliato.
A me devo dire che il primo non m’è dispiaciuto per niente! L’ho visto al cinema e non è stato niente male! Certo che la casa del diavolo e la casa dei 1000 corpi erano tutt’un’altra cosa! Però sicuramente è molto meglio dei tanti remake del cazzo che vanno di moda oggi…
Resta però il fatto che Zombie è riuscito a creare una propria cifra stilistica che lo rende diverso da tutti gli altri registi horror dei nostri tempi,cosa non facile soprattutto se applicata ad operazioni come i remake dei grandi classici come lo è Halloween.E secondo me è proprio grazie allo stile di Zombie che si può dire che i 2 Halloween “2000” (se mi si concede il termine) non sono dei veri e propri remake ma la ricostruzione delle basi di una saga che,rispetto ai vecchi film,potrebbe prendere diverse strade.Magari potrebbe anche fermarsi a questo secondo capitolo anche perchè l’unico in grado di portare avanti il progetto di una “new saga” sarebbe,imho,lo stesso Zombie che non credo che abbia voglia di restare legato a vita al franchising di Halloween. Comunque a mio giudizio Zombie è un regista che o si ama o si odia,senza vie di mezzo.
Guarda, sulla carta l’idea di “umanizzare” Mike Myers non mi sembrava malvagia; la resa finale però m’ha abbondantemente annoiato. La prima parte del film sembra un drammone psicoanalitico alquanto barboso, la seconda parte una mera scopiazzatura del capostipite carpenteriano… tagliato o no il risultato è quello, mica cambio parere per qualche pinta di sangue in più o in meno (l’ho visto al cine, per la cronaca). Ci ho trovato quasi nulla del Rob Zombie di House e Rejects, che ho apprezzato tantissimo. Ma non mi dilungo oltre, dato che questo thread è dedicato al sequel di Halloween è meglio non andare OT.
ps.
Per “horror vero” intendo qualcosa di originale e grintoso. I remakes m’hanno rotto il cazzo. :tuchulcha
Beh i tagli non comprendevano solo eventuali pinte di sangue,comunque ok non volevo certo farti cambiare parere eh,volevo solo intendere che la versione che abbiamo visto al cinema modificava fin troppo quella che aveva in mente il regista.Anzi spero che questo secondo capitolo ci venga proposto nei cinema senza tagli.
P.S. concordo che i remake hanno rotto il cazzo,ma questi di Zombie io non li considero veri e propri remake ma reinvenzioni di storie già realizzate,la parte da drammone psicoanalitico del primo Halloween,che piaccia o meno,ne è la riprova visto che nell’originale di Carpenter e in tutti i suoi seguiti non ve n’era traccia.
devo dissentire;)
io per esempio Zombie non lo amo e non lo odio… ci sono cose che apprezzo di più, altre che apprezzo meno.
questo sequel probabilmente l’andrò a vedere (giusto perchè il primo l’avevo snobbato recuperandolo poi solo in dvd) ma l’operazione non mi piace molto e, anzi, la trovo più inutile della prima.
ok, posso anche capire il remake del capostipite carpenteriano (ma anch’io sono uno di quelli che non ne sentivano il bisogno di sto remake, prequel o quel che preferisci…) però adesso credo proprio si stia esagerando.
condivido, inoltre, la critica di Tuchulcha “sull’umanizzazione” di Mike, ma poi: se lo hai umanizzato (con tutto ciò che ne consegue) adesso perchè diavolo lo resusciti visto che il primo finisce con Mike mort’ammazzato?!?
nonveneratraccia perché Myers era - senza nessuna motivazione - l’incarnazione del Male Assoluto! e non un ragazzo complessato obeso nerdmetallaro americano che ammazza la gente perchè gli amichetti lo sfottono e la madre è na mignotta e c’ha avuto n’infanzia difficile.
il sogno di tutti gli sfigati, ma per piacere!
qual è il senso di fare il sequel di un remake? si sta superando ogni limite. vada per un remake (qualcuno, non tutti) ma i sequel dei remake è vero non-sense…
Allora,partendo dal fatto che Halloween di Carpenter è IL MIO FILM PREFERITO IN ASSOLUTO,dico che se proprio un remake andava fatto (e non rifugiatevi in un “il miglior remake possibile per Halloween è non fare il remake”),secondo è me è meglio un remake come quello di Zombie che ha cercato di mettere del suo nella storia cercando di “reinventarla” dove possibile,che un remake pedissequo a là Psycho per intenderci.Dunque credo che un remake a là Psycho per Halloween sarebbe stato criticato tanto quanto questa rivisitazione effettuata da Zombie che,ripeto per la centesima volta,cerca di creare una saga parallela a quella creata dal film Carpenteriano.A conferma di ciò dico anche che secondo me questo Halloween 2 non è da intendersi come il remake di Il Signore Della Morte ma come prosecuzione della “nuova saga”.Che poi l’approccio di Zombie alla saga possa non piacere è ok e rispetto quest’idea ma secondo me i 2 Halloween di Zombie andrebbero visti con un po di distacco dall’Halloween di Carpenter e vadano intesi come storia a se.
E dunque non può essere l’incarnazione del male,si mi sembra ovvio…
Visto ieri sera, in cartellone era segnato come vietato ai 18 quindi immagino di averlo visto integrale (data la mia efebicita’ mi e’ stato pure richiesto il documento alla biglietteria).
Molto violento ma piuttosto inutile e insipido; il finale sembra voler insinuare l’idea che in realta’ gli omicidi li fa la sorella di Myers, al tempo stesso lascia la porta aperta a un eventuale numero 3.
Più che altro, il finale ci fa capire che la sorellina di Mike era in contatto psichico con l’omicida, condividendone telepaticamente sia le imprese sanguinarie che le allucinazioni. A me è piaciuto molto, ritiro tutte le riserve e lo scetticismo; è molto più personale del film precedente, ci ho trovato l’inconfondibile Rob Zombie’s touch.
Visto lo scorso mercoledì.
I primi 20’ sono spettacolari e trashissimi e fanno urlare a squarciagola al miglior horror dell’anno.
Poi il ritmo si sembra stabilizzare e,personalmente, ho trovato un pò noiosi i continui sogni con l’unicorno alato e la madre dama bianca.
Per fortuna! Al di la del fatto che ho apprezzato più questo Halloween che il precedente, in quanto più personale, sporco e violento, rimane il fatto che siamo sul filo dell’inutilità. Gradirei molto che Rob tornasse a lavorare su materiale suo (per quanto citazionista sia), visto che con The Devil’s Reject aveva fatto ben sperare per il futuro.
premetto che per quasi la totalità, non trovo troppo senso ai remake in generale, e finiscono regolarmente per deludermi, ma il lavoro di zombie mi è piaciuto, una visione/interpretazione differente e soprattutto “personalizzata”, caratterizzata poi da una fotografia und mvzik che mi piace assai, anzi mi pento il primo di non averlo visto sul grande schermo, cosa che farò appena avrò un attimo di tempo e sarà uscito da queste parti… in ogni caso però quoto anche il buon gustaio lucifer, gradirei ancor più che tornasse a lavorare su materiale suo, ma intanto attendo e tengo a freno la zcaglia…
Sarà stato il vm 18, sarà che nelle sale attigue (3 contemporaneamente!) davano “Up”, ma col film di Zombie ero l’unico spettatore. Meglio così, senza avere intorno “bagonghi” di varia età, forma e taglia. Sicuramente mi è piaciuto (meno del primo “nuovo” capitolo, comunque): deliberatamente “sporco”, truculento, violento (particolare accanimento verso i crani…), ma anche spudoratamente folle, delirante e visionario (le allucinazioni, che non accompagnano solo Michael…). Coraggioso, perfino: se il dottor Loomis di Pleasance era comunque un “angelo salvatore” (disposto anche a sacrificarsi, per distruggere il demoniaco Myers), quello di McDowell è diventato un trombone assai compiaciuto di sè stesso, ben conscio di speculare e arricchirsi su una serie di efferati crimini. Una certezza, alla fine: Zombie è un registone (solo “di genere”? Mah…), e visto che Craven “se lo semo giocato” da parecchio, Carpenter non lavora (per le sale) dal 2001(!!), si può esultare e stare tranquilli. Insomma diciamolo: finchè Zombie lavora, per l’horror c’è speranza…
