Halloween - The Beginning (Rob Zombie, 2007)

Il primo che lo vede in sala posti per favore il minutaggio esatto. Se non ricordo male, dopo controllo, la directors è sui 116 minuti.

La Banca dati del sito della rivista Cinematografo riporta la durata di 110 minuti che corrisponde praticamente a quella teathrical uscita negli Usa(109 minuti secondo IMDB contro i 120 della unrated version).

Comunque Malcolm McDowell nel ruolo del dottor Loomis è davvero un piccolo piacere cinefilo,sarebbe come affidare a Tinto Brass il ruolo di uno psicologo in una clinica per il recupero degli erotomani.Ci si aspetta da un momento all’altro che sottoponga Michael Myers alla cura Ludovico.

Visto ieri sera, dopo tanta attesa, il film non ha deluso le mie aspettative, molto buona la parte del Myers bambino (anche se sarebbe stato bello vedere qualcosa in più), un pò meno la seconda parte. La versione italiana dura 100 minuti, ovvero 10 minuti in meno della versione proiettata in USA e 20 minuti in meno rispetto alla unrated (che avrò il piacere di vedere su DVD nei prossimi giorni), purtroppo le parti tagliate si notato a “occhio nudo”. Come da tradizione il film di Rob Zombie è pieno di vecchie glorie del cinema horror e dintorni, si riconoscono il mitico Ken “Zombi” Foree, Udo Kier, Richard Lynch, Brad Dourif (già presente in Halloween e Halloween II), Dee Wallace, Clint Howard, Sybil Danning oltre ai soliti Bill Moseley, Sid Haig e Denny Trejo.

Buon anno folks
Visto ieri in anteprima all’Adriano, con tanto di tshirt (figa) in omaggio.
Beh, sicuramente di gran lunga il migliore dei remake horror di questi ultimi anni. Ottima davvero la prima parte, nonostante il doppiaggio e i primi omicidi vistosamente cut. La seconda ricalca abbastanza fedelmente l’andamento del film di Carpenter ma ci da giù di brutto con sangue e tette. Grandissimi i personaggi di Danny Trejo e di Ken Foree. Zombie è altresì furbo a sfruttare appena possibile l’ineguagliabile score di Carpenter, vera spina dorsale della saga. La durata è di 100 minuti

Come uomo…mah!

Se una notte me lo trovassi innanzi - sul marciapiede che percorro - e sull’altro scorgessi Scerba e le sue immani fedine…chiaro che mi lancerei in strada anche sotto ad una macchina!
Per due così non c’è posto nemmeno alla Cayenna!!

Come regista invece credo che abbia partorito un’interessante opera prima.

Quello che penso dell’opera seconda l’ho già abbondantemente sviscerato qui:
http://www.gentedirispetto.com/forum/archive/index.php?t-5940.html

Non posso esprimermi purtroppo su “Halloween”.

Cavolo però 20 minuti in meno su un totale di due ore nella versione lunga sono tantissimi. E’ un altro film completamente. Cambia il ritmo, la dose di violenza, possono cambiare anche sfumature di personaggi.
Mi tengo la mia visione director’s cut.
Il doppiaggio com’è?!

quelli di Michael bambino è osceno a dir poco.
per i bambocci ormai usano sempre le stesse voci, sia che facciano la pubblicità di Orzobimbo sia che squartino il parentado

'Sta storia dei tagli già mi fa girare le palle…Ad ogni modo,quasi sicuramente sarà il mio “film della domenica”.

Torno ora dalla sala…
La prima parte è decisamente un CAPOLAVORO al di là degli evidentissimi tagli…
La seconda (“15 anni dopo”) è un evidente ricalco del film di Carpenter…logico che appaia di minore impatto risultando come qualcosa di già visto…Ottimo film comunque che sfiora davvero il capolavoro…e non vedo l’ora di gustarmelo nella versione unrated, dato che ho letto da MILANOODIA (Qualcuno lo banni per favore :D) dello stupro in carcere…Ne deduco quindi che manchino proprio delle scene che contribuiscono non indifferentemente alla storia…

Tagli o non tagli, il film non l’ ho apprezzato, come detto e ridetto, bellissima la prima parte, fortissima e carica di tensione, la seconda parte un po’ per i deja vu un po’ per altro risulta troppo lenta e scarica, peccato, una buona occasione sprecata.

Allora, forse l’unico remake che attendevo con trepidazione, forse troppa…ma dopo Devil’s Reject mi pare giustificata.
Allora, diciamo che sono un pò deluso, i motivi più o meno lio avete detti, prima parte su buoni livelli, in pieno stile Rob Zombie, poi nella seconda più che altro deja vu. Qui Rob non osa, forse è il timore reverenziale di mettere le mani su materia cinematografica scolpita nella roccia come L’Halloween Carpenteriano. Certo possiamo capirlo, ma me l’aspettavo più “blasfemo”, in senso cinefilo.
Comunque mi ordino subito la director’s cut, 20 minuti in meno posso voler dire parecchio…vedremo.

non mi è piaciuto.
nulla a che vedere con la casa del diavolo in cui si notava il divertimento del regista nel farlo e in cui c’erano delle trovate molto divertenti.
questa volta ha semplicemente preso il vecchio film, ha cambiato qualcosa quà e là (ma perchè? ce n’era bisogno?) e ha tolto tutta l’atmosfera e la tensione che c’era nell’originale.
l’unica cosa di cui posso dargli atto è che ha voluto renderlo fruibile ai giovani d’oggi, che difficilmente possono apprezzare appieno l’originale (come ho potuto constatare io stesso avendo prestato il dvd a degli amici giovani).
la prima parte non l’ho trovata così miracolosa, qualcosa di sottile c’è, ad esempio il ruolo di malcom mclaren che si trova dall’altra parte della barricata rispetto a quando nell’istituto di riabilitazione c’era lui (non so se ho viaggiato troppo di fantasia e ho forzato troppo il collegamento…).
in conclusione dico: per i giovani d’oggi è un horror passabile, ma non fa tanta paura. per noi, legati all’originale: un remake abbastanza inutile e molto inferiore all’originale.

alla fine di giochi lei non sa di essere sua sorella. glielo diranno dopo. ok. ma non era più interessante se lo avesse scoperto? e poi: sta cosa dell’inizio a che serve? a far capire perchè lui è diventato così? a giustificare le sue azioni? se così fosse non potevano trovare dei motivi più banali e scontati, padre alcolizzato e madre ballerina di lap dance… in prigione diventa ancora più cattivo? viene violentato? non serve. se già da bambino fa cotanta strage non è che poi peggiora… e senza la violenza in carcere, quella parte mi risulta abbastanza inutile, non a caso a carpenter era bastato dire che ci ha passato 15 anni. stop. era già tutto lì.

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Il rimando di McDowell in qualche modo era venuto in mente anche a me, chissà magari l’ha fatto volutamente.
Comunque la prima parte non è che sia miracolosa, però è una buona promessa che non viene mantenuta.
Non per difendere Rob, ma in effetti, che cavolo avrebbe dovuto fare per rendere un tale remake non dico uguale (a livello di fascino), ma almeno vicino all’originale o non inutile? Boh, non lo so neanche io, confidavo che ce lo dicesse Rob Zombie.

B A S T A R E M A K E P L E A S E! ! ! ! !

ah, il dvd ha i sub?

Carino ben girato ma…inutile. Perchè francamente da fan della serie non sentivo nessun bisogno che nessuno mi spiegasse le origini di Michael. Per quanto Rob Zombie sa trattare i suoi personaggi psicopatici con quella dose di morbosità a cui ci ha abituato francamente non mi ineressava sapere nulla sul passato di Myers. Quello che i predecessori avevano messo in luce mi bastava ampiamente. Si è rovinato quell’alone di mistero che permeava il misantropo e silenzioso bambino incarnazione del male. Ora tutto è disvelato e il mistero ha perso di fascino. Inutile perchè la seconda parte ricalca a tratti quasi pedissequamente il film di Carpenter ealtrettanto non sentivo il bisogno di rivedere lo stesso film del '78. Buono per i neofiti, girato con destrezza ma non se ne sentiva la mancanza…

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Abbastanza deludente. M’aspettavo qualcosa di dissacrante, lercio e politicamente scorretto; e invece… la prima parte sembra un drammone sociale a forti tinte, neanche un horror (mi aggrego al coro di quanti non nutrono particolare interesse sulle motivazioni psicologiche che spingono Myers al delitto). La seconda parte è un’inutile scopiazzatura del classico di Carpenter, con riferimenti al sequel di Rosenthal. Lo spiritaccio di Zombie affiora a tratti (bella l’idea della segreteria telefonica), ma non mi basta. D’altronde, ha ragione Michelangelo: venti minuti di tagli sono un’eternità, magari la director’s cut potrebbe parzialmente modificare il mio giudizio. Mi unisco alla preghiera di Lucifer: basta remake!

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azz Tuchulcha! io aspettavo la tua recensione prima di andarlo a vedere la sett prox! ma tra i tagli di cui ho letto… e quest’ultimo scritto… beh!
diciamo che la voglia scema:(

cmq lo vedrò in ogni caso. a questo punto cmq dopo Cronenberg;)

Non andate a vederlo al cinema così vi risparmiate oltre ai tagli anche il doppiaggio.

La director’s cut Usa si!

Visto ven sera con la Belva…
Che dire… i primi 20-30 min sono esaltanti e spaccano di brutto, poi il ritmo rallenta e il tutto va un pò scemando… Bello comunque, assolutamente non da buttare…Il bimbo è carinissimo così come la madre spogliarellista…mc dowell invecchiatissimo…

Comunque Ho apprezzato parecchio William Forsythe e le gnocchette :dribble: