Halloween - The Beginning (Rob Zombie, 2007)

Ho raccolto diversi pareri in giro e sono tutti molto favorevoli. Il fatto che queste persone considerassero i precedenti film di R. Zombie alla stregua di cavolavori mi fa ben sperare, ma non farà altrettanto ai detrattori presenti in forum! Ho rivisto Devil’s Reject e per me sale di valore ad ogni visione. Rob riaggiorna l horror con siparietti grotteschi, con sostanza, con una regia incredibile, con l epica.

Le sue sceneggiature dell’orrore prendono la stessa direzione intrapresa da autori letterari/fumettistici come Lansdale, Garth Ennis, Jame Delano, Brian Azzarello, Steve Niles e altri ancora. Direzione che a me gusta mucho, quindi attendo Halloween con la dovuta trepidazione.

in germania e gia uscito , ho dei dubbi se andarlo a vedere o no.anche se il trailer promette bene

se mai aspettero quando uscira a noleggio.

Il film poteva tranquillamente intitolarsi Michael Myers Rising in quanto quasi tutta la prima parte del film è dedicata alla storia di Michael Myers da ragazzino fino alla strage familiare e al conseguente ricovero nel manicomio criminale a differenza del capolavoro carpenteriano che al piccolo Myers dedica solo il bellissimo incipit del film.Grande il cast della pellicola,Malcolm McDowell nei panni del dottor Loomis,Brad Dourif,William Forsythe,Udo Kier,Danny Trejonel ruolo di una guardia del manicomio criminale che non farà una bella fine,Dee Wallace,Richard Lynch,il preside della scuola del piccolo Myers non poteva non avere la sua faccia poco raccomandabile in un film robzombiesco che si rispetti,l’immancabile Sid Haig e Tyler Mane,il Sabretooth della saga di X-men,nei panni di un Michael Myers da adulto davvero fisicamente imponente.L’unica nota stonata è il dottor Loomis più giovane interpretato dallo stesso Malcolm McDowell con capigliatura da hippie che non sembra meno vecchio di un giorno rispetto al Loomis di 15 anni dopo,sarebbe stato preferibile un attore più giovane e somigliante (l’optimum sarebbe stato Paul Bettany che già in Gangster No. 1 interpretò alla grande il ruolo di Malcolm McDowell nel fiore degli anni).

Ovviamente non ho sbirciato gli spoiler, comunque Johnny, dato che mi sembra di capire che lo hai visto, come lo giudichi ?

Il film non l’ho ancora visto completamente quindi mi riservo un giudizio ponderato per quando l’avrò fatto.La prima impressione superficiale da quel poco che ho visto è che l’omaggio al film originale abbia un po’ imbrigliato la vena robzombiesca dei precedenti film,anche se alcuni tocchi del regista ci sono.Comunque ne riparlerò spero presto.Fortunatamente non è un remake-fotocopia come il gusvansantiano Psycho,anche perchè il nuovo Halloween non riesce a ricreare quell’atmosfera di tensione che fa del prototipo un film unico.

difficilmente rimarrò deluso

ho una gran fiducia in quell’uomo lì

Il film creerà sicuramente molte polemiche per l’uso estremo della violenza e l’uso del turpiloquio sessualmente esplicito anche da parte dei personaggi più giovani(ma i fan di Rob Zombie se lo aspettavano e in Italia il doppiaggio edulcorerà più di una battuta),ma soprattutto il film rischia di scontentare molti perchè è troppo poco estremo per essere un film robzombiesco ed è troppo poco carpenteriano per essere un sequel fedele di cotanto film(infatti le vedove carpenteriane rimarranno sconvolte dalla prima parte e grideranno al plagio malriuscito per la seconda).Se posso azzardare un paragone questo potrebbe essere per Rob Zombie quello che per Tarantino,mi perdoneranno i tarantiniani e tarantinati, era stato Jackie Brown(ricordo ancora un simpaticissimo giovane critico che al Detour 11 anni fa circa affermò che la cosa migliore del film tarantiniano erano le scene tratte da La Belva col mitra e non era certo un complimento),cioè un film più maturo nel quale dimostrare la propria bravura rinunciando solo in parte ad alcuni vezzi che avevano consentito nei primi film di emergere e di affermarsi,con un stile più classico,qui dovuto anche ad un certo omaggio all’Halloween originale.I pugni nello stomaco e i tocchi tipici del regista non mancano(soprattutto nella descrizione della famiglia disfunzionale di Michael,nella scena dello strupro allo Smith’s Grove Sanitarium che innescherà la reazione del Michael adulto,nello stile usato nel descrivere la strage di Halloween in casa Myers e di alcuni omicidi)così come l’uso evocativo della colonna sonora compresi i notissimi brani carpenteriani,ma non aspettatevi un altro The Devil’s Rejects,così come allora non avremmo dovuto attenderci un altro Pulp Fiction.Il film ha alcuni difetti ed alcune battute a vuoto,soprattutto nella parte centrale,ma se lo guardiamo per quello che è e non lo mettiamo a confronto con l’originale,che rimane un capolavoro,possiamo trovare sicuramente molte cose interessanti e non rimanere delusi.

A me Jackie Brown piacque tantissimo e quello che scrivi già mi basta per inumidirmi la mutanda.

ti quoto: per me quello è il vero capolavoro di Q.T.
e la riflessione di hamlet mi ha davvero incuriosito. da quello che leggo questo film potrebbe piacermi.
speriamo bene!:wink:

JB è un film che a suo tempo ho difeso strenuamente,mettendomi volentieri contro i vari “tarantiniani dell’ultima ora”!Un’opera volutamente spiazzante (violenza contenuta e perfino “fuori campo”,dialoghi meno “ricercati”,però una direzione d’attori sublime!),ma notevolissima.Indi la rece di Johnny mi tranquillizza,e mi invoglia ulteriormente alla visione…
P.S.Oh,un gennaio “infuocato”:il 4 “Halloween”,l’11 “Io sono leggenda”,il 25 “Aliens vs predator”.Amanti del fantastique e dell’horror in fibrillazione…

Vorrei solo precisare che il mio paragone con Jackie Brown,che per me è un ottimo film,non so se il migliore di Tarantino,non attiene alla qualità artistica,il film tarantiniano è di certo superiore al nuovo Halloween così come Tarantino è un regista migliore rispetto a mr.Zombie,quanto all’importanza del film nella filmografia del regista e alle polemiche cui è andato e andrà incontro questo come allora l’omaggio di Quentin alla blaxploitation.Sono sicuro che il film otterrà pareri discordi anche all’interno di questo forum,ma resto convinto che i pregi della pellicola siano superiori ai suoi difetti e quindi il mio giudizio è positivo.

mai pensato che tu volessi metterli sullo stesso piano;)

Ti eri spiegato bene,Johnny,senza possibilità alcuna di equivoci.Ed effettivamente,prima di diventare valido quanto mr T.,il pur dotato Rob Zombie ne ha di strada da fare…

Che il film di RZ prenda le distanze dall’originale carpenteriano era cosa messa in chiaro dallo stesso regista, e mi va benissimo così (non m’interessa la brutta copia d’un classico). Ovvio che non può essere un altro The Devil’s Rejects; a ben vedere pure questa è un’ottima notizia, un bravo regista non può continuare a ripetere lo stesso film (il sopracitato QT aveva detto che un altro Pulp Fiction non l’avrebbe girato mai). Chiaro che un remake è un’operazione commerciale, quindi l’autore avrà dovuto cedere alle esigenze di produzione; però il talento ce l’ha, son sicuro che non ne sarà venuto fuori uno stolido slasher all’insegna del politically correct e tanto mi basta.

Aspettate qualche giorno e potrete ordinarlo:
http://www.thrauma.it/dettaglio.php?dettaglio=dvd&id=24953

Mille grazie per la segnalazione,ma sono fra quei fessi(non pochi,spero) che crede ancora alla “magia” del cinema visto in sala.Indi,dal 4 gennaio,per il sor Zombie spenderò più che volentieri un pò di euro…

Anche io sono uno degli ultimi cultori del cinema al cinema. Ma ogni tanto la curiosità prevalica questa voglia di visione collettiva, soprattutto con film del genere che si rischia di vedere in sala tagliati in più frangenti.
Quella che ho visto or ora è la director’s cut che, non avendo visto la theatrical, non posso dire quanto c’è in piu o in meno. Violento è violento, sboccato come gli altri Rob Zombie, sesso, tette, sangue, la fotografia virata spesso verso il giallo, i silenzi resi ancora piu inquietanti dai ralenty che li accompagnano… c’è tanto Rob Zombie in questo Halloween, ma io non ne sono rimasto completamente soddisfatto. Meglio decisamente, anche perchè molto piu personale, la prima parte. Il regista è maestro nel creare situazioni borderline, è capace di descrivere una famiglia decisamente sopra le righe come un qualsiasi altro regista potrebbe descriverne una classica. Patrigno alcolizzato, madre ballerina in night club, ragazzino che si diverte a sgozzare topi ed animali vari, sorella puttanella, tanti ingredienti che messi in mano a Rob Zombie fanno impennare il film. Poi il carcere, lo stupro in cella, e poi… dopo poca personalità, tanta regia, tante idee, tanto ritmo e violenza ma il pedale dello slasher è troppo spinto e non lascia spazio alla forza evocativa a cui il nostro ci aveva abituato. Si ricade negli standard della scream queen, sparisce il nichilismo Zombesco, sparisce l’epicità, il finale a metà tra Wild Bunch e Thelma e Luise grida vendetta, di una sequenza del genere non vi è traccia in tutto Halloween. Peccato. Peccato dover far paragoni: un film così girato da chiunque altro farebbe gridare al capolavoro, ma per chi ha viaggiato per ora su ben altri binari è troppo poco.

In realtà lo Smith’s Grove Sanitarium,citato anche negli altri episodi della serie(sembra anche che lo stesso Carpenter abbia girato per la versione tv del capostipite alcune scene ambientate lì con Donald Pleasence/Loomis e Michael Myers), nel quale è rinchiuso Michael è quella che gli americani chiamano una mental institution con minime misure di sicurezza rispetto alla quale anche il termine manicomio criminale non rende completamente l’idea,anche se si avvicina molto.La prima parte è sicuramente più originale della seconda perchè nel primo Halloween non c’era o se c’era era concentrata in pochi minuti(ecco perchè ho parlato di Michael Myers Rising facendo riferimento al contemporaneo Hannibal Rising).Il problema della seconda è che cerca di concentrare in40 minuti circa quello che Carpenter ha raccontato in quasi tutto il minutaggio dell’originale.

Il che, ripeto, mi va benissimo; non volevo un TDR parte seconda, un regista deve pur girare roba nuova. Comunque non sei il primo a dirmi che la prima parte del film è la più riuscita; che il pedale dello slasher sia a tavoletta mi gusta, ovviamente attendo di visionare prima di giudicare se sia un bene o un male. Spero non sia troppo tagliato; ad ogni modo, voglio gustarmelo in sala prima di recuperare la director’s cut.