... Hanno cambiato faccia (Corrado Farina, 1971)

Ritornando al film, visto stanotte nella copia di raisat -purtroppo con pixellature varie- l’ho trovato davvero bizzarro, con un ottimo Adolfo Celi ed almeno un paio di trovate molto gustose, tra le quali (ovviamente) segnalerei le fiat 500 senza targa che fanno da “cani da guardia” nella splendida villa

A proposito UN FAKE DI ALBERTO, se ancora frequenti questo forum potresti togliermi una curiosità: dove si trova la splendida villa utilizzata per gli esterni? :slight_smile:

Se l’hai visto su Raisat (e se lo ripassano) DOVREBBE esserci anche il commento audio del regista, nel quale mi sembra che lo si dicesse. In ogni caso, si tratta di Villa Passatempo, non lontano da Torino (anzi, nei pressi di Chieri). Ecco un link a una pagina che mi sembra si riferisca proprio a questo edificio: http://www.chieri.info/contents/villa-il-passatempo.php

Il forum lo frequento ancora, ma a scartamento molto ridotto: meta’ delle cose che cerco di fare - tipo cercare gli altri post del tal postatore - non mi permette di farle… ricevo una comunicazione automatica via mail quando qualcuno risponde a uno dei pochi thread a cui ho partecipato, e per il resto rimango fedele a usenet e a it.arti.cinema. :wink:

Se lo ripassassero farebbero una gran cosa…grazie comunque dell’informazione :wink:

Udite udite: uscirà il 3 dicembre per la Milleniumstorm, ed è annunciato con i seguenti extra:
-commento audio
-4 cortometraggi
-3 gallerie fotografiche
-Booklet con materiale inedito

Video: 1:78:1

Non vedo l’ora di possedere fisicamente questo film…

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Posso precisare qualcosa… i 4 cortometraggi sono in realtà due corti girati in 8mm e due documentari. Riporto qui le righe di presentazione che dovrebbero apparire all’inizio di ciascuno…

IL FIGLIO DI DRACULA (1960)

Prima di iniziare a lavorare come pubblicitario allo Studio Testa, Corrado F. ha realizzato un certo numero di film a passo ridotto girati in 8mm con un gruppo di amici. Il figlio di Dracula è il suo secondo titolo con sonoro sincronizzato e costituisce il suo primo approccio al mito del vampiro. Un mito amatissimo, ispirato in età adolescenziale da un paio di film (I vampiri di Freda e Dracula il vampiro di Fisher), e che ritornerà in Hanno cambiato faccia e in uno degli episodi di Alfa 75 Superstar (1985).

GIRO GIRO TONDO (1968)

Se Il figlio di Dracula è uno dei primi film a 8mm, Giro Giro Tondo è l’ultimo. Cinque anni da pubblicitario non sono passati invano, aiutando Corrado F. a individuare e mettere a fuoco i rischi della massificazione e i condizionamenti indotti dalla cosiddetta società dei consumi. Giro Giro Tondo è un tentativo di “mettere in immagini” il mondo alienato descritto da certi autori di fantascienza dell’epoca (Sheckley, Pohl, Matheson, Bradbury).

LAUDATO SII, MIO SIGNORE (1969)

Laudato sii, mio Signore è il primo cortometraggio girato in 35mm da Corrado F., ma può benissimo essere visto come un seguito di Giro Giro Tondo: là si parlava di condizionamento di massa, qui di una dilagante mentalità speculativa che trasforma in fonte di denaro tutte le “creature” di San Francesco d’Assisi. Ai racconti di fantascienza si sommava intanto, come fonte di ispirazione, L’uomo a una dimensione di Herbert Marcuse.

I TARLI (1970)

Il documentario prosegue il discorso critico sulla civiltà dei consumi già avviato con Giro Giro Tondo e Laudato sii, mio Signore, individuando nel mondo della pubblicità uno dei pilastri portanti di tale modello di sviluppo. Corrado F. lo ha girato integralmente all’interno dello Studio Testa, dove pochi mesi dopo girerà anche alcune sequenze di Hanno cambiato faccia: una summa dei temi affrontati nei precedenti cortometraggi sull’onda lunga del '68.

Il commento audio è quello registrato per Raisat, utilizzato su licenza.

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Splendido, non vedo l’ora. Ti ringrazio per il tuo preciso intervento (del resto non poteva essere diversamente :)).
Ah, CF ha lavorato allo studio Testa? confesso di esserne venuto a conoscenza solo ora: adesso capisco tutto…(ovviamente mi riferisco ad Hanno cambiato…con la sua satira nei confronti proprio della pubblicità…)
grazie

Eheheh, di fatto alcune scene di HCF sono state girate proprio allo studio Testa (io l’ho scoperto solo registrando il commento audio, confesso). Può darsi che il babbo ne parli nel suo sito, di Testa e dello studio… e sicuramente trovi una sua striscia a fumetti palesemente ispirata dalle sue esperienze là dentro… ecco il link diretto:

http://corradofarina.altervista.org/pagine/gp.htm

I disegni sono quello che sono ma alcune strisce sono divertenti.

Davvero interessante, grazie mille.
Diciamo che, se ho ben interpretato le parole di tuo padre, il rapporto con Testa fu un po’ di amore ed odio, anche se-alla fine-gli rende atto della sua grandezza di creativo. Questo un po’ mi era parso di leggerlo fra le righe del film…
Al momento sto scervellandomi per ricordare in quale film, più o meno coevo, ma sicuramente successivo al film di tuo padre, sia trattato (forse con ancor più sarcasmo ed ironia) il tema della pubblicità: se ben ricordo, ma ho dei dubbi, potrebbe essere La ragazza di latta di Marcello Aliprandi…
Controllerò.

Beh, pure il film d’animazione Vip mio fratello superuomo di Bozzetto non scherzava…

Non dimenticherei La Decima Vittima e Fred & Ginger. Il DVD e` uscito?

Si, l’ho acquistato l’altro ieri. Sulla copertina c’è il logo di Raisat cinema: il master è lo stesso passato sul sat.
Appaiono interessanti i corti presenti come extra, che visionerò quanto prima.
Il fatto che vi sia stampigliato il logo di Raisat cinema deve far pensare a prossime uscite di altri film (sappiamo quali) già visti sulla sua frequenza?

E’ uscito… l’ho preso allo stand della Gargoyle durante la fiera della piccola e media editoria… gli ho dato solo un’occhiata veloce: il dvd ha come extra alcuni corti di Farina, ma la qualità video lascia a desiderare: colori spenti, immagine con i titoli di testa tagliati fuori dallo schermo… il dvd è marchiato RaiSat/Gargoyle video/Millennium Storm…

Si, non è proprio il massimo.

confermate la presenza dell’audio commentary ?

sì, e aggiungo che è molto interessante;)

Per Caltiki: il logo di Raisat Cinema NON annuncia nulla, purtroppo, se non che il canale ha concesso il commento audio realizzato per il passaggio TV. Ne esistono diversi, di questi commenti, ma riuscire a farli “uscire” dagli archivi Rai è un’esperienza defatigante anche per chi (il sottoscritto) li ha realizzati e anche in un caso come questo, di un film girato dal proprio genitore. :-/

Per la qualità video, in effetti la copia del DVD non è un telecinema nuovo ma viene dallo stesso master fornito dai titolari dei diritti alla stessa Raisat. Al momento, purtroppo, non si conosce l’ubicazione di un negativo del film e non si sarebbe saputo dove rintracciare una copia migliore di questa.

Finalmente, ieri sera ho visto questo interessante B-movie di Farina, davvero suggestivo e con atmosfere da incubo, tutto “molto anni '70”…

Peccato per la qualità del master: anch’io sui titoli di testa pensavo di aver sbagliato impostando un errato formato-video sul pannello, invece i titoli sono proprio tagliati, non si tratta di un master panoramico 1,77:1 come riportato in fascetta, piuttosto un 4/3.

Nella confezione c’è anche un libriccino con la sceneggiatura originale.

Ci sarebbe da dire due o tre cosine su quel DVD, in effetti, anche se mi sembra che siamo riusciti a metterci dentro abbastanza roba bella da far sì che meriti l’acquisto… in realtà, e checché ci sia scritto dentro, il libriccino NON contiene la sceneggiatura bensì una riproduzione del SOGGETTO originale… e nei corti, beh, un paio di controlli in più avrebbero forse evitato qualche sbavatura (tipo titoli di uno che si vedono ANCHE in coda a un altro). Per il master, purtroppo non so nemmeno se esista ancora il negativo - so che la fonte era la stessa da cui veniva la copia trasmessa tempo fa da Raisat Cinema… meglio che niente, ma continuo a sperare un giorno che salti fuori qualcosa di meglio.

Ancora non ho visionato gli extra e il libriccino l’ho giusto sfogliato, comunque, grazie 1000 per la precisazione (in effetti, come sceneggiatura mi sembrava un po’ troppo sintetica, per così dire…)!

Penso sia gia una gran cosa il fatto che esista il DVD di un film praticamente “invisibile”, roba proprio per cinefili incalliti.

Lasciami sottolineare il fatto che tuo padre la stoffa da regista ce l’aveva eccome, peccato non abbia proseguito causa varie vicissitudini (mi sono riletto l’intervista-libro di Nocturno). Uno che con troupe ridotta ai minimi termini, due attrezzi, un attore e quattro caratteristi riesce a tirar fuori un film suggestivo riuscendo a portare avanti un discorso che va oltre il semplice intrattenimento, come, appunto, …hanno cambiato faccia (e vincendo pure dei premi) avrebbe meritato miglior fortuna.

Forse, se Baba Yaga non avesse incontrato tutti quei problemi tra distribuzione disastrosa e tagli, le cose sarebbero andate diversamente. :wink:

Rivisto in dvd Venerdi notte, peccato per il master non perfetto, ma come si diceva prima e gia un miracolo averlo in dvd. Non ho ancora ascoltato l'audio commentary ne visto gli extra, ma il soggetto sul libretto e molto interessante. L'angoscia di quelle 500 e incredibile, le suggestioni create dal regista sono indimenticabili. Alberto, sai mica dirmi quali sono le location in montagna? Essendo savoiardo, vari posti mi parevano familiari.

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