... Hanno cambiato faccia (Corrado Farina, 1971)

mi sono letto tutto il post in un attimo e mi voglio subito schierare con chi loda il film (tutti direi no?) con tantissime trovate che sarebbero all’avanguardia anche oggi la demenza da mass media anticipata di anni , veramente notevole , grazie signor farina!:wink:

Appena finito di vedere, che dire davvero molto buono, con poco è stato fatto davvero un gran film, belle atmosfere cupe e angosciose e Celi davvero bravissimo e inquietante.
Geniale e originale.

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Ci ha lasciati anche il mitico Corrado Farina, regista gentile e persona interessantissima.

Appena saputo da suo figlio Alberto, mi è spiaciuto molto. Eravamo in contatto su facebook e ne posso confermare gentilezza e acume.

Perbacco, mi spiace.
L’avevo visto di persona anni fa a Ravenna in occasione di una proiezione di “Hanno cambiato faccia”, ai tempi frequentavo it.arti.cinema dove spesso scriveva anche il figlio Alberto, persona squisita.
Condoglianze.

Questo film è fantastico, il DVD me lo sono lasciato sfuggire al tempo e da un po’ lo sto cercando. Ma come si fa a vendere una copia usata a 60 € su eBay o a 120 € su Amazon? Nella fascetta è stampato il prezzo di 19,90 (DVD + libro), quindi credo che sia impossibile trovarlo ad un prezzo decente.

Lo trasmette stasera Raimovie alle 23:05.

Con l’opzione doppio audio per sentire anche il commentary del regista moderato dal figlio Alberto

Il commentary del regista è una novità o è già circolato negli anni?

Fu registrato parecchi anni fa quando RaiSatCinema fece tutta una serie di film col doppio audio con i preziosi commentary moderati da Alberto Farina.
Il commentary tra l’altro si trova anche nel dvd italiano del film (purtroppo ormai fuori catalogo)

Ah, ok, ho capito, la serie per intenderci con anche Milano odia ed il commentary di lenzi.

Me lo sono appena guardato, film molto interessante e che ti trascina fino alla fine senza annoiarti. A tratti claustrofobico, il motivetto del film mi sa che ha ispirato quello di the fog, almeno nelle note iniziali, curioso anche l’omaggio non ai classici acqua pejo o scotch jb ma a mamma Fiat. E divertente l’incipit iniziale che potrebbe aver ispirato, stavolta, fantozzi nel suo salire i piani della società anche in senso fisico con tanto di cartelli ad ogni piano superiore sempre più importanti. Finale dolce amaro, io avrei preferito la fuga da tutto ciò, ma il vampiro nosferatù si è giocato bene le sue carte ammaestrando “Laura” . Altrettanto interessante il contrasto tra l’interno della villa, moderno, tecnologico e ben tenuto, e l’esterno che fa molto abbandonato

Dimenticavo, la riunione tra i vari direttori e celi al contrario direi che è stata ispirata dall’analogo ritrovo, sempre con celi, dei vari agenti spectre di thunderball, pur se in chiave più ironica

Un film che fa del suo piatto forte l’aria cupa che lo avvolge dall’inizio alla fine. Molte le trovate belle e ricche di fascino come le Fiat 500 che hanno veramente dell’inquietante. Celi come al solito giganteggia su tutti

Secondo voi questo attore del film è Carlo De Mejo?

In effetti gli assomiglia… se vuoi chiedo al figlio… (o al figlio del regista)

Beh se non è un problema… grazie!

Basta che poi non diventi come la storia di Luisa Corna :smiley:

Non è lui, a quanto pare.
Il figlio di Carlo mi ha detto che effettivamente gli somiglia tantissimo ma che comunque non si tratta di lui.
Il figlio di Corrado Farina ha aggiunto che sarebbe stato improbabile che il padre avesse chiamato attori veri per delle comparsate che avrebbe potuto far fare gratis a qualche amico.

Quindi no, non è Carlo De Mejo ma è stato bello crederci.

Questo era il dubbio maggiore che avevo, effettivamente… De Mejo aveva già fatto Teorema di Pasolini, solo per dirne uno.

Grazie del controllo :slight_smile:

Grazie a Giulio Berruti siamo riusciti a risalire al nome di questo misterioso sosia di Carlo De Mejo.
Si chiamava Emanuele Vacchetto e Berruti ha confermato che non si trattava di un attore, era semplicemente un amico di suo nipote che si è prestato a fare una comparsata.

Grazie a :giorgiob:

Inserito nel locupletato database di :pollanet: :

http://www.pollanetsquad.it/scheda.php?sez=attore&cod=3703

Confesso che non conoscevo questa perla. Ci sono arrivato per caso perchè stavo facendo un’indagine sulla filmografia del 1971 e quando ho visto la locandina con il faccione del mio amato Adolfo Celi sono corso subito a cercare qui il relativo topic.
Ingolosito ho provato a vedere se esisteva ancora il dvd ma quando ho visto che quotava 150 euri ho cercato altrove e l’ho trovato su Film & Clips.
Affascinato è dire poco. Il rischio principale di questo film era che potesse risolversi in un megapippone pieno di luoghi comuni. Corrado Farina invece è riuscito ha costruire un film inquietante che è un centrato veicolo del messaggio anticapitalistico, più o meno come aveva fatto Bozzetto tre anni prima seppur con una commedia animata. E’ già stato detto della genialità della trovata delle 500 nonchè del riferimento alle riunioni della Spectre.
Quello che non mi sembra invece di aver visto sono le lodi all’androgina Geraldine Hooper. Inquietantissima! V’invito a rivedere l’espressione che rivolge alla vecchietta che incrocia nel paesino spopolato e dalla quale viene riconosciuta come emanazione del Male.
Una menzione anche per l’azzeccatissimo commento sonoro di Amedeo Tommasi ed il cameo di Corrado Farina nello spot.