Hanno ucciso un altro bandito (Guglielmo Garroni, 1976)

Mi chiedo se ci siano novità. Qualcuno ne sa qualcosa?

Cit Pippo Franco (direttamente da Cinematografo) I sardi lo vorrebbero ma non hanno i denari
:smiley:

E’ ufficiale: il film è stato sequestrato dall’Anonima sarda, ma la cifra per il riscatto è improponibile…

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Ne ho parlato pure io con Pippo Franco, che peraltro mi ha detto che ricorda ben poco del film. Però ci terrebbe davvero tanto a dare al film una seconda vita.
Effettivamente, però, serve una cifra non indifferente per salvare la pellicola (anche se a me sembra eccessiva ma questa è un’altra storia).

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Buongiorno a tutti,

La situazione è piuttosto complicata, indubbiamente anche per il costo dell’operazione che avete citato.

Rivolgersi al privato potrebbe avere risvolti positivi in tal senso (non è detto), in ogni caso fare uscire la copia del film, peraltro rara e a quanto ci è dato sapere al momento unica, non è una procedura così snella e non priva di rischi (smarrimento, danneggiamento, trasporto etc etc). Per tali ragioni siamo dell’idea di procedere mediante i canali ufficiali e/o mediante gli enti convenzionati.

A complicare il quadro e ad aumentare i rischi connessi all’affidare esternamente il recupero/restauro della pellicola concorre anche la questione legata ai diritti sull’opera in questione. Abbiamo provato a contattare più volte coloro che attualmente detengono i diritti ma non abbiamo mai ricevuto una risposta purtroppo … Non è detto che questo accada, ma il rischio che l’interesse possa “risvegliarsi” improvvisamente allo scopo di chiedere danni solo qualora il film venisse proiettato e/o distribuito non aiuta di certo nel cercare aiuto esternamente per ciò che concerne la copertura delle spese (TV, case di distribuzione e affini). Questo a prescindere dalla possibile resa commerciale di una pellicola comunque di nicchia.

Per il resto tutti vorrebbero vedere o rivedere questo film ma nessuno al momento sembra disposto a coprire anche solo parzialmente la spesa. Forse un progetto di crowdfunding o similia tra cinefili potrebbe essere un’idea. Se avete già esperienza in tal senso o pensate di poter intraprendere una simile operazione fatemi sapere così provvedo a mettervi in contatto direttamente con la Cineteca.

Le ricerche di altre copie e/o di una copia del film in telecinema non ha dato al momento risultati apprezzabili. Quindi, ad ora, questa resta l’unica copia del film esistente. Ci sono peraltro elementi che ci portano a pensare che non possano esistere effettivamente altre copie di questo lavoro del regista. Posso assicurare che la presenza di questa copia alla Cineteca del Friuli ha del “miracoloso” perché con tutta probabilità non dovrebbe più esistere. Un motivo in più per tentare di salvarla.

Attualmente l’idea è quella di uno sforzo congiunto tra Cineteca del Friuli, Cineteca Sarda e Comune di Santa Teresa Gallura. Speriamo che possa realizzarsi in breve tempo.

Resto a disposizione per ulteriori domande e per vostre proposte in merito
Grazie

Stefano Galeone
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E’ possibile reperirlo?

No…

Sarebbe interesante capire dovo soni i diritti di copyright.

al IMDB non risulta niente, solo il cast e regia, etc…

Invece sul manifesto si trova ‘Cinerex Associates Inc.’

Un breve ricerca sul web rivela questa compagnia era fondato nel 1968 negli Stati Uniti (confermato su un altro sito, e questo qui)

http://www.businesslookup.org/CINEREX_ASSOCIATES_INC

Sembra ufficialmente falito dal 1993.

Quindi, perche non provano semplicemente di chiamare i vari (ma pocchi) laboratori qui in Italia, oppure anche al’estero. Poi, dopo aver valutati i prezzi - di provare con un fundraiser (realistico) per i costi del restauro e una copia digitale per chi ha contribuito. E poi, eventualmente, metterlo su YouTube dove quelli pocci che sono interesati potrano vederlo nei anni futuri.

Vorrei agiungere che ‘se’ trovate un buon laboratorio il costo puo essere pocchisimo. L’ultimo telecine cho ho fatto un paio di anni fa in un laboratorio in Germania non mi ha costato niente - la gente che ho conosciuto lo hanno fatto per un genuino amore del cinema. E anche in quel caso era una pellicola completamente rovinata dove ci voleva tanto tempo per sistemarlo. Se vogliono il contatto potrei darlo - e un laboratorio serio in tutti i sensi della parola. Lo stesso esperienza per ‘Due Occhi Per Uccidere’ - un lungo lavoro fatto a mano per ogni rullo, lavato e aggiustato sia a mano, ma anche nelle grande macchine fatti apposta, etc. - e ho pagato circa 700 euro (se ricordo bene) Ci sono posti dove possono farlo con tutto quello che serve, e non ci vuole molto per trovarli. Le cifre di 20,000 euro sono di un altro mondo (oppure chi lo sta facendo vuole proprio tutto quello che puo estrare dal progetto finanziaramante)

Mi sembra abastanza semplice. piu tempo che non fanno niente significa piu tempo che la pellicola si rovina di piu… e eventualmente sara verramente troppo tardi, gia dirrei che e un piccolo miracolo che lo hanno trovato.

Giorgio, penso che lo gia chiesto - ma Camera Obscura non sarebbe interesato? - dato che i diritti sembrano scaduti, quindi gia una spesa in meno.

EDIT::

Ho mandato un messagio al regista/parente del regista - vediamo se puo illuminare la situazione?

effettivamente da 20.000 a 700 euro c’è una bella differenza.

“Due occhi per uccidere” è stato recuperato??

Si, ma manca un rullo - quindi e circa 55m/1h (non ricordo adesso), dirrei che mancano 20 minuti. Stranamente, il film funziona lo stesso (al inizio ero convinto che era completo :slight_smile: )

Non lo messo io, ma c’e su YouTube.

Ringrazio per le vostre proposte. Tornerò sicuramente a fare qualche proposta in merito.
Volevo dirvi che in realtà sono stati contattati più laboratori e sono stati fatti più preventivi.
Il costo molto alto dipende anche dal tipo di intervento che si vuole fare: positivo, negativo, telecinema…

Ovviamente il telecinema sarebbe la proposta meno costosa in assoluto ma anche quella meno conservativa

In ogni caso vediamo cosa si può fare. Portare fuori il film dal circuito ufficiale è, come già vi dicevo, complicato per tante ragioni

Il regista è deceduto anni fa, la casa di produzione/distribuzione newyorkese era sua. Ci sono dei parenti in America che attualmente detengono i diritti sull’opera e che non hanno espresso al momento interesse a riguardo

Speriamo di poter sbloccare la situazione a breve

Stefano

procedendo un passo alla volta: quanto costerebbe fermare il processo acetico ? quale laboratorio sarebbe in grado di farlo ? la prima urgenza è salvaguardare la copia secondo me.

le voci in questione dovrebbero essere queste:

12210001 film preparing
mechanical condition, repair, manual cleaning
8,0 h 53,00 424,00

12210005 Film cleaning 2.126,0 m 0,15 318,90

Se la sindrome è avanzata, le spire probabilmente saranno incollate e la pellicola sarà deformata, per cui prima di procedere con altre operazioni la copia va trattata con il vapore. Di solito la Cineteca del Friuli per questo tipo di lavorazioni si rivolge alla Haghefilm, in Olanda.

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Se non sbaglio, questo e quello che hanno fatto con ‘Due Occhi…’ - mettendo ogni rullo dentro una grande (enorme) macchina che piano, piano, puliva la colla dalla pellicola. Pero, prima di questo hanno fatto un semplice (ma lungo) lavaggio a mano per ogni rullo.

Ci sono almenno due stabilimenti a Roma in grado di farlo (immagino anche altri nella zona)

Vorrei aggiungere che se cerchi di fare il telecine seguendo la procedura normale (cercare i diritti, lavorare con una cineteca che e anche obligato per legge a fare la stesa cosa, etc…) non penso che avrai molto successo per un film che quasi nessuno conosce. E meglio se lo fai privatamente per te - a questo punto e legale farlo perche hai i rulli. Poi, che cosa fai dopo dipende da te, etc. Pensando ai due piccoli restauri che ho fatto, onestamente, se dovevo farlo ‘legalmente’, semplicemente non lo avrei fatto.

Potresti anche chiedere alla cineteca di Friuli di fare qualche cosa con ‘Rapina al Quartiere Ovest’ (che hanno nel archivio) dato che anche questo film e completamente scomparso da dopo i primi proiezioni negli anni 60’. Ma ci sono altri… Se non hanno fatto niente con quello, perche pensi che farano qualcosa con ‘Hanno Ucciso un altro Bandito’?

Meglio farlo per conto tuo, ma questo e solo il mio opinione, ovviamente.

se la pellicola invece che in acetosi è incollata insieme per via dell’umidità e dell’acqua è ugualmente recuperabile ?

Non conosco il caso, ma da quanto ci racconti è più probabile che quel film l’abbiano soltanto passato in una lavatrice a ultrasuoni, che è un’operazione molto più semplice, che fanno molti laboratori anche in Italia, ma che serve solamente a pulire la pellicola, non certo a scollare o rigenerare un supporto in acetosi. Una pellicola in sindrome molto avanzata spesso non si può nemmeno mettere su un passafilm, altrimenti srotolandola l’emulsione si stacca dal supporto. E’ necessario prima intervenire chimicamente in laboratorio per stabilizzare un minimo il supporto, non si può caricare la copia direttamente sul telecinema, altrimenti si rischia di distruggerla.

Vorrei aggiungere che se cerchi di fare il telecine seguendo la procedura normale (cercare i diritti, lavorare con una cineteca che e anche obligato per legge a fare la stesa cosa, etc…) non penso che avrai molto successo per un film che quasi nessuno conosce. E meglio se lo fai privatamente

La copia fa parte del fondo Hunsruck della Cineteca del Friuli, quindi dubito che se la possa portare a casa per lavorarci privatamente.

se la pellicola invece che in acetosi è incollata insieme per via dell’umidità e dell’acqua è ugualmente recuperabile ?

Non sono un esperto, ma credo dipenda molto dal tasso di umidità. Entro certi limiti una pellicola si può rigenerare, ma i costi in genere sono talmente alti che alla fine ha senso lavorarci solo se la copia ha un valore “filologico”.

Sia ‘Due Occhi…’, ‘Tutto Sul Rosso’ e anche ‘Le Salamandre’ (che non e andato bene per altri motivi) errano molto inocollati, si, si puo recuperare.

Il discorso del avanzato telecine cercando di restaurare oppure rigenerare il acetosi e troppo ecessivo (secondo me) per un progetto come questo - In quel caso, si, potrei imaginare che il restauro costerebe tantissimo (puodarsi anche 20,000 euro) Ma siamo parlando di un tipo di restauro riservato per i classici del cinema (Fellini, Passolini, etc…) non per 'Hanno Ucisso un altro Bandito. Per questo dico di essere realistici valutando qello che hai, e chi sarebbe interesato (quasi nessuno)

Ce la triste storia di un restauro simile, che ha costato una cifra straordinaria su a una cineteca nel nord (davvero non ricordo il nome, e solo una storia raccontata da un esperto di cinema muto) - Dopo questa somma pagato dallo stato (quindi, voi) … e stato proiettato solo una volta, e adesso rimane nel archivio dove nessuno puo vederlo. Gente hanno provato di fare un petizione fer farlo uscire (almeno in DVD, che sarebbe una frazione di quello che hanno speso per il restauro) - ma senza successo. Purtroppo non ricordo i dettagli meglio.

Dato che la pellicola e gia nelle mani della cineteca penso che e una causa persa. (puodarsi) L’unica speranza e che qualcuno alla cineteca fa un semplice telecine (se hanno la macchina per farlo, ovviamente) per uso privato e salta fuori dopo - (pulito per levare la colla, ma non restaurato) perche nessuno spenderebbe i soldi che vogliono (secondo me)

Oppure, si trova un’altra copia in giro. Mai dire mai… negli ultimi anni sono saltati fuori tanti film una volta considerati ‘persi’, grazie a gente che capiscono che seguendo le vie ‘ufficiali’ significa aspettare fino al 2050 (non parlo di me, parlo di altra gente che hanno fatto molto, molto di piu) dove a quale punto ci sarano pocchisimi persone interesati in questi film, gia siamo pochi adesso. E sperando che i ‘major studios’ non cambiano la legge un’altra volta (come Disney ha fatto…) per allungare i diritti di copyright per un’altro 75 anni dopo la morte dei autori (quindi 150 anni). I leggi presenti hanno gia creato un danno fenomenale per i piccoli film di genere prodotti da compagnie che sono falliti subito dopo produzione, oppure non gli importa niente farli uscire, etc.

La legge deve cambiare e devono creare eccezioni - non e molto complicato. Se le cineteche avevano il diritto di riprodure copie dal loro archivio nel modo descritto sopra, senza un completo restauro, di film che non sono mai usciti in vhs/dvd/etc - e poi possono venderli per recuperare i costi del telecine, lavoro, etc - risolverebbe tutto. Ma sono le cineteche che devono farlo - sono loro che hanno i collegamenti con il governo, etc. Non un forumista interesato per hobby, chi lo sentirebbe?

La legge deve cambiare e devono creare eccezioni - non e molto complicato. Se le cineteche avevano il diritto di riprodure copie dal loro archivio nel modo descritto sopra, senza un completo restauro, di film che non sono mai usciti in vhs/dvd/etc - e poi possono venderli per recuperare i costi del telecine, lavoro, etc - risolverebbe tutto. Ma sono le cineteche che devono farlo - sono loro che hanno i collegamenti con il governo, etc. Non un forumista interesato per hobby, chi lo sentirebbe?[/QUOTE]

Poco da aggiungere rispetto a ciò che ha scritto Saimo con il quale mi trovo d’accordo. Ciò che posso dire è che la Cineteca del Friuli sta facendo il possibile e l’impossibile per preservare la copia, nonostante al momento non siano stati stanziati fondi per questo progetto. Altre copie? è possibile. Del telecinema (come scrivevo tempo fa) non si sa nulla. Sicuramente è stato fatto dato che è stato trasmesso, tuttavia non si sa che fine abbiano fatto quei materiali. Probabilmente saranno andati distrutti con l’acquisizione delle piccole reti locali da parte di reti più grandi. Generalmente si preservano i lavori realizzati dalle suddette televisioni ma non i vari telecinema dei film trasmessi. Altrimenti servirebbe un palazzo solo per contenere i materiali acquisiti

Poi il problema principale è questo: pare che il regista (titolare dei diritti sull’opera), scontento del lavoro o per qualche motivo deciso a farlo scomparire, abbia deciso di ritirare tutte le copie del film che già aveva sofferto per una distribuzione estremamente limitata. Se lo scopo era quello di cancellarne le tracce è facile immaginare che fine possano avere fatto tali copie. Non è improbabile tuttavia che qualche copia sia oggi in mano agli eredi negli USA. Il fatto che non abbiano mai risposto alle mie richieste può anche spiegarsi in questo modo. In ogni caso non possiamo saperlo.

Sulla questione della legge sono d’accordo. Non sono d’accordo sul fatto che non sia complicato. Sarebbe una petizione da proporre

anni fa un grossissimo collezionista noto a livello nazionale si mosse per cercare di sensibilizzare le distribuzioni sulle questioni legate alla conservazione dei materiali e all’assurdità di distruggere migliaia di copie con i costi che comporta invece di cederle legalmente ai collezionisti con l’obbligo di conservazione e di metterle eventualmente a disposizione in caso di rassegne o futuri sfruttamenti home video come avviene già all’estero, ma non ci fu niente da fare. La verità è che a parte il totale disinteresse per tutto ciò che è patrimonio culturale da parte della classe politica, c’è anche una certa rivalità e gelosia fra le varie cineteche che generalmente sono più proponense al “ce l’ho solo io” “io so come si restaura” ecc che a una vera valorizzazione, recupero e collaborazione :frowning:

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