Hard di Karin Schubert proposti (e riproposti) con diversa intitolazione

Dalle dirette dichiarazioni (intervista di Biagi che citi) oltre al problema del figlio aveva quello di non perdere la sua unica casa di proprietà, mi pare di ricordare. Gli attori che ho avuto la fortuna di incontrare e che avevano avuto la fortuna di lavorare con lei (nel cinema normale) ne parlano come di una donna molto seria, ma fragile, che ha avuto una storia particolarmente drammatica, stando alle loro dichiarazioni il suo compagno che era uno stuntman morì e da lì fu un susseguirsi di guai (forse lo sapevate già). Tenendo in considerazione ovviamente anche le tue giuste affermazioni, cioè servizi hard ante litteram, tentativo di abbandonare l infame titolo di pornostar, rimborso spese intervista altissime, il libro l ho comprato ma dovrò tradurlo e non capisco una parola di francese :sob: io credo che Karin fosse davvero disperata, ma disperata davvero! Non è facile, secondo me, entrare nella mente di una donna. Figuriamoci di una donna costretta dagli eventi a trasformarsi in una zozzona assatanata. Per inciso, io non credo assolutamente che Marina fosse una ninfomane alcoolizzata che decise di sfasciare una famiglia felice x interpretare film porno. E presto ne sentirete delle belle. O vogliamo credere - come da ragazzini - alle pornostar donne sempre in calore? È ovvio che ci voleva anche una certa predisposizione… ma l’obbiettivo x loro non era di certo godere a più non posso. Sempre x confrontarci, eh! 'Sti argomenti sono terribilmente interessanti!!!

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