Hard di Karin Schubert proposti (e riproposti) con diversa intitolazione

Penso che all’epoca avesse ben altri problemi. Comunque interessante notare che in Italia si facevano esordire anche attrici ultra quarantenni.

Se vogliamo dirla tutta, io alla storia delle condizioni disperate del figlio a causa dei problemi con la droga, e del conseguente bisogno di soldi di Karin quale motivo del suo accettare, sia pure con disgusto, di fare i film porno, ho sempre creduto poco. In altre parole l’ho sempre visto come un alibi per la sua scelta del porno, una strategia per difendersi dalla damnatio sociale che colpiva all’epoca la pornografia. Primo, perché la Schubert aveva già fatto l’hard, senza alcuna remora, sin dalla fine degli anni '60 nei servizi cartacei (ci sono i reperti fotografici che lo provano), e cioè molto prima dei problemi del figlio. Secondo, perché gli atteggiamenti dell’attrice nel corso degli anni, le sue interviste (in primis quella a Biagi) e le ricerche sulla sua vita (mi permetto di segnalare il libro su di lei che avevo recensito: KARIN SCHUBERT: il suo film meno conosciuto e il recente libro sulla sua vita) mi portano in questa direzione. Rivelo anche una cosa poco simpatica nei confronti della signora, sperando di non fare torto alle persone che me la confidarono all’epoca: quando un appassionato le chiese una breve intervista, lei e il suo pseudo-agente chiesero una cifra impossibile per poterla intervistare…

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Dalle dirette dichiarazioni (intervista di Biagi che citi) oltre al problema del figlio aveva quello di non perdere la sua unica casa di proprietà, mi pare di ricordare. Gli attori che ho avuto la fortuna di incontrare e che avevano avuto la fortuna di lavorare con lei (nel cinema normale) ne parlano come di una donna molto seria, ma fragile, che ha avuto una storia particolarmente drammatica, stando alle loro dichiarazioni il suo compagno che era uno stuntman morì e da lì fu un susseguirsi di guai (forse lo sapevate già). Tenendo in considerazione ovviamente anche le tue giuste affermazioni, cioè servizi hard ante litteram, tentativo di abbandonare l infame titolo di pornostar, rimborso spese intervista altissime, il libro l ho comprato ma dovrò tradurlo e non capisco una parola di francese :sob: io credo che Karin fosse davvero disperata, ma disperata davvero! Non è facile, secondo me, entrare nella mente di una donna. Figuriamoci di una donna costretta dagli eventi a trasformarsi in una zozzona assatanata. Per inciso, io non credo assolutamente che Marina fosse una ninfomane alcoolizzata che decise di sfasciare una famiglia felice x interpretare film porno. E presto ne sentirete delle belle. O vogliamo credere - come da ragazzini - alle pornostar donne sempre in calore? È ovvio che ci voleva anche una certa predisposizione… ma l’obbiettivo x loro non era di certo godere a più non posso. Sempre x confrontarci, eh! 'Sti argomenti sono terribilmente interessanti!!!

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Ah! Non dimentichiamoci che la Karin venne pure arrestata durante la realizzazione di un porno. E la prese malissimo perchè “giustamente” l’onorevole lo poteva fare e a lei la stavano schiaffando dentro…

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8 messaggi sono stati spostati in un nuovo Argomento: Porno-chiacchiere a ruota libera