Visto oggi in videoteca il DVD Storm di questo sf di Richard Stanley (regista del pregevole Demoniaca) che ho sempre desiderato visionare ma per vari motivi fino ad oggi mi è sfuggito. Prezzo popolarissimo (9,90 eurozzi o giù di lì), ero lì lì per accaparrarmelo… ma poi do un’occhiata ai dati tecnici e vedo indicato il formato fullframe. Sbaglio, o era un 1.85:1? Almeno, questo è il formato indicato sulle edizioni estere… una sola? Qualcuno l’ha preso e può darmi maggiori info? Magari hanno sbagliato ad indicare il formato, a volte succede… l’idea che dopo anni di attesa lo abbian tirato fuori in una masterizzazione cessa mi angoscia, ditemi che non è vero por favor. 
Sì,il formato corretto del film di Stanley è 1,85.Ma se vai su www.dvdcompare.net , vedrai che l’unica altra edizione dvd recensita,tedesca (label Laser Paradise),è anch’essa in 4:3.
Vabbè, 4:3 vuol dire che è letterbox anzichè anamorfico. Ma quel che conta è il formato video, se è 1.85 e ti becchi un fullframe non è che la cosa ti faccia piacere. Intanto alla Veco è andato a ruba, vista la rarità del film in questione qui nel belpaese (la VHS era fuori catalogo da secoli).
Dalla lettura di altri forum ho la conferma sull’errato formato fullframe. E mi dicono la qualità sia davvero pessima, da riversamento di VHS. Evitare.
Visto tantissimi anni fa e non ricordo un tubo a parte che mi era piaciuto un sacco, per cui mi è venuta voglia di farlo mio.
La 25th Anniversary Edition che sta per uscire in UK pare da evitare (info e screenshots qui), mentre sia la precedente UK che la region free USA sembrano non avere sottotitoli che a me servono.
Resta il blu ray italiano, qualcuno di voi ha avuto modo di vederlo? Leggo che ha audio ita+eng e sub ita per cui finesse, ma non ho idea della qualità video.
Io ho il DVD della Pulp ed è molto buono come qualità video. Il Blu Ray non so.
ps. Il film è grandioso, una piacevole riscoperta. Uno dei migliori fanta-thriller sul genere robot assassini. Da vedere in lingua originale, il doppiaggio italico è penoso (basta sentire che voce hanno affibbiato a Lemmy).
Visto l’anno scorso dopo parecchio tempo che non lo vedevo piu’… ora ho capito perchè… anche a distanza di tanti anni, lo avevo noleggiato in VHS (!) ,ho fatto veramente fatica ad arrivare fino in fondo e mi sono annoiato molto, comunque si puo’ vedere per curiosità!!! 
Comprata la vhs ex nolo tanti anni fa, e sinceramente mi entusiasmò: un fantahorror con pochi soldi, buone idee, gran senso visivo. Il tutto, realizzato da un ventiquattrenne(!!!) britannico. Che pareva destinato a una carriera formidabile, ma poi sappiamo come andarono le cose…
P.S. Vorrei proprio rivederlo, per confermare o variare il giudizio (MOLTO positivo) datogli a suo tempo. Noto che dvd e br sono disponibili su Amazon…
Io ho il bluetto USA che devo ancora visionare, lo vidi in sala all’epoca dopo aver letto la rece su Fangoria, me lo ricordo bello e sporco.
È sudafricano.
Che fosse nato in Sudafrica, lo sapevo. Ma mi risulta da famiglia inglese. E in un numero della rivista “Duel” del '93 veniva definito “apolide”. Per la precisione. .
Più che apolide lo definirei vagabondo… 
Comunque è sudafricano fino al midollo, fuggì in UK per evitare la leva per la guerra in Angola.
Grazie di questo dettaglio. E a proposito di dati personali su Stanley: nel commento audio a “Demoniaca” il regista afferma che suo padre era dirigente del partito comunista locale. In Sudafrica, negli anni dell’apartheid: la famiglia Stanley deve aver avuto un’esistenza quantomeno. .“travagliata”.
E considera che è pure il pronipote di Henry Morton Stanley, il famoso esploratore che recuperò Livingstone nel cuore dell’Africa. Tornando ad Hardware, non sapevo ci fossero pure Iggy Pop e Lemmy dei Motorhead.
Come no: quel trucidone di Lemmy nel film fa il tassinaro…
P.S. Sulla vita di Stanley ci si potrebbe girare un film. E con antenati compresi, una miniserie tv…
Una bella intervista a Stanley su Hardware e altro:
In effetti, di Iggy sentiamo solo la voce (è il conduttore radiofonico).
In effetti… adesso vive in Francia. E’ venuto a Torino per il ToHorror Film Fest 2014, a presentare un documentario sui Catari. Da tempo sogna di realizzare una sorta di sequel di hardware (un soggetto strano, che mescola le tematiche di questo film con quelle di Dust Devil) ma non credo si farà mai.
Nel suo piccolo, Stanley è una sorta di Orson Welles. Talento e buona volontà sono indiscutibili, ma difficoltà produttive e problemi coi finanziatori lo hanno “cancellato” dal mercato. Peccato davvero. .
In realtà, lavoricchia ancora. Ha partecipato a un horror a episodi, qualche anno fa, con il suo “Mother Of Toads” che era interpretato fra gli altri da Catriona McColl. E ha ricevuto un’offerta recente per qualcosa di più ambizioso ma non posso sbottonarmi, dato che mi ha chiesto di mantenere il riserbo per il momento… si tratterebbe comunque di tornare a lavorare per le majors. Quanto al suo sopracitato progetto per un sequel di Hardware, credo che lui stesso realizzi che si tratta di mera utopia. Anche se non ha perso le speranze.