In un futuro ideale, Theodore, che definirei un ghost-writer di lettere d’amore, installa un nuovo potentissimo sistema operativo sul suo computer, avanzato al punto di soddisfare ogni sua richiesta e necessità, ne nascerà una storia d’amore.
Bravo Gioacchino Fenice, pienamente a suo agio in questo ruolo da innamorato, sebbene si tratti di una storia d’amore virtuale sotto ogni aspetto, il film regala emozioni come la più romantica delle pellicole, il tutto impreziosito dalle ambientazioni del film, girato nella moderna Shanghai sapientemente de-cinesizzata per sembrare il più possibile questo sobrio e delicato futuro ideale con calde tinte a pastello, per certi versi non so perché ma stilisticamente mi ha ricordato il futuro di Fahreneit 451, politicamente sembra un futuro comunista ideale, dove tutti lavorano, sono tranquilli e amichevoli e mai troppo disinvolti, ma spesso soli dentro, come ci dimostra il protagonista della pellicola.
Un’ altra saggia scelta stilistica del film è stata quella di insistere sui colori caldi, sempre persistenti nella fotografia, giallo, rosso, arancione, personalmente mi hanno messo a mio agio sin dall’inizio creando una pellicola accogliente e piacevole da guardare, un po’ come questo forum. :swat:
Ci furono casini all’epoca dell’uscita dello scandaloso bluray, ma a quanto pare la cosa è stata sistemata con una nuova edizione.