Cinema, una classifica con i baffi
I baffi più memorabili del grande schermo: è la curiosa top-ten votata dai lettori del sito australiano gameplayer.com:[ol]
[li]i baffetti di Charlie Chaplin-Charlot[/li][li]l’indimenticabile Errol Flynn, con i suoi baffi quasi impercettibili ma che facevano la differenza[/li][li]il Clark Gable-Rhett Butler di ‘Via col vento’[/li][li]i sexy baffi anni Settanta di Burt Reynolds[/li][li]Ron Jeremy: i suoi baffi sono ben noti agli amanti del genere, ma si sono visti anche in qualche cameo in film ‘‘normali’’[/li][li]Tom Selleck, alias Magnum P.I. Sul grande schermo, i baffi hanno avuto fortuna con la commedia ‘Tre uomini e una culla’ del 1985[/li][li]un Chuck Norris senza barba (e fuori dai panni di Walker Texas Ranger), con soli baffi nel film ‘Firewalker’ dell’86[/li][li]lo schizzato Robert Carlyle di Trainspotting[/li][li]un insolito John Travolta baffuto, stile anni '40, protagonista di ‘La sottile linea rossa’ di Terrence Malick, ambientato durante la seconda Guerra Mondiale[/li][li]un imbolsito e tatuatissimo Eric Bana in ‘Chopper’, film del 2000 tratto dalle memorie del leggendario criminale Mark “Chopper” Read[/ol]da http://www.repubblica.it/trovacinema/pop_gallery.jsp?idContent=337118&i=0[/li]
Secondo me ci sono altri “baffi” molto più leggendari di quelli alcuni inserimenti di questa top ten…
Invece per quanto riguarda i baffi del cinema italiano?
Perché non stiliamo una bella classifica del baffo italico di rispetto?
Secondo me gli australiani non sono molto informati…comunque il baffetto di Oliver Hardy dove lo mettiamo?di italiani il primo che mi viene in mente e’ Amedeo Nazzari
Baffo è bello, c’è poco da fare…
Oltre a SWAT e Val ci sono altri baffoni di rispetto, almeno secondo me.
Stupisce che nessuno abbia citato i baffi rassicuranti di Nino Manfredi, i baffetti di gran classe sfoggiati da Tom Felleghy, quelli da cumenda di Guido Nicheli ed Ugo Bologna, i baffetti di Antonio Allocca, quelli evergreen di Gigi Sammarchi, quelli poco raccomandabili di Nello Pazzafini, quelli stupendi di Omero Capanna (tra i miei preferiti), i baffi furbetti di Renzo Montagnani, quelli aristocratici di Riccardo Garrone, i baffi da terrunciello di Abatantuono, i baffi da vero uomo di Elio Zamuto, quelli action di Riccardo Petrazzi, quelli ruspanti di Sal Borgese …
Nota di merito anche per i già citati poderosi baffi di Tano Cimarosa, per i baffoni preistorici di Salvatore Baccaro e per quelli di Nino Terzo.