le due stagioni, di 6+6 episodi, si trovano su Raiplay
io sto finendo la prima, classica fiction RAI senza troppe pretese, ma se si parte appunto da questo presupposto si finisce per apprezzarla
sono tutte puntate autoconclusive, discreti giallozzi ambientati a Napoli tratti dai romanzi di Maurizio De Giovanni
tanti attori sono vecchie conoscenze di Un posto al sole e c’è anche la mitica Corinna di Boris 
Vista all’epoca la prima stagione, mi aveva piacevolmente stupito. Pensavo fosse il solito prodotto di sbirri che salvano gattini e aiutano le vecchiette ad attraversare la strada, tutto buoni sentimenti tipo pubblicità progresso sul fatto che La Divisa è amica della gente. Un prodotta per l’italiano medio, visti anche gli attori, molto noti al pubblico e atti a fare simpatia, invece, pur sempre nell’ambito Rai da prima serata, devo dire che si tratta di un buona serie, avvincente. Dove i personaggi non sono poi così mitizzati nè positivi anzi, sono tutti dei reietti, spediti per i più disparati motivi in questo posto dimenticato da Dio. Ricordo pochissimo, ma mi pare che tutti avessero qualcosa da nascondere
Ho in collezione anche la seconda stagione e sicuramente prima o poi la guarderò
sì è vero, ha tutte le caratteristiche per essere un prodotto da prima serata per le famiglie e invece presenta aspetti abbastanza crudi
inusuale anche la storyline lesbo, decisamente esplicita per il genere
Ho tutto su dvd in collezione e della prima ho davvero dei vari ricordi, ma posso dire questo
Che secondo me è stata la vera serie di rottura della Rai, ancora di più di Rocco Schiavone, che dalla seconda stagione ha iniziato ad omologarsi perdendo tutta la sua carica innovativa
Alessando Gassmann è un volto rassicurante, adatto anche al varietà da prima serata Rai, prenderlo e metterlo nei panni di uno sbirro con un passato da nascondere, a capo di altri reietti (i bastardi del titolo ha un senso…non è messo lì a caso) in una serie in prima serata è di rottura.
Molto più se lo fa un Giallini che è un attore già più di nicchia.
Purtoppo proprio perchè c’è Gassmann è passata per una serie per famiglie, per una sorta di carabinieri" o “don matteo” snobbata dal pubblico del genere o dei più giovani, quelli che leggono Lucarelli o che vedono coliandro o che avevano apprezzato appunto schiavone un po’ per la pubblicità fattagli dalle interrogazioni parlamentari e un po per la presenza del più cool Giallini
Ma chi ha avuto fin da subito la mente aperta e ha visto la serie all’‘epoca, ne aveva capito il valore
E poi dirò un’eresia, ma tra i 2 preferisco Gassmann… Giallini è sopravvalutato e non capisco perchè (ma anche il 90% delgi attori italiani di oggi) debba biascicare o parlare sottovoce, o farfugliare…non so voi, ma quando io parlo con le persone, lo faccio cercando di farmi capire. Non smangiucchiandomi la parole come se se vivessi in eterna contrizione
E’ un doppiaggio che non ho mai capito, che non trova assolutamente riscontro nella vita reale
I veri attori sono quelli che sanno la dizione e parlano in modo chiaro. Lo dice anche Lino banfi
Avete mai sentito Alberto Sordi recitare farfugliando sottovoce sbiascicando?
nell’episodio 5 della seconda stagione una super Erika Blanc 
iniziata la stagione 3, c’è già il primo episodio su RaiPlay, sempre bella
rispetto alle prime due stagioni, la storia (che riprende dal cliffhanger con cui ci avevano lasciati) adesso è unica, non più singoli casi