Di sviste più o meno gravi ne ho trovate parecchie anche nei libri in lingua straniera sul nostro cinema tipo quello francese su Mattei, quello inglese su Ardisson o quello americano di Tim Lucas su Bava…
Ne ho letto anche su cinema non italiano ma non ricordo particolari errori anche se, molto più semplicemente, sicuramente non ero abbastanza ferrato in materia da notarli, qualora ci fossero stati.
A proposito delle location del film, nell’elenco dei luoghi redatto qua si legge di alcune scene girate anche a Roma. In particolare, l’abitazione di Tina Aumont con lo zio viene collocata in Piazza di Campitelli. Sempre a Roma si svolgerebbe il breve scambio di battute tra John Richardson e Suzy Kendall alla fine della lezione sul Perugino…il luogo viene identificato come il cortile di Palazzo Spada…
Uscito e arrivato.
Realizzato molto bene, il film forse non è poi così degno del 4k ma è spesso un pochino più dettagliato di un BD. Tanti extra direttamente sul disco UHD, audio italiano buono.
Il film non l’avevo mai visto: bella l’ambientazione perugina, simpatici i pupazzoni gore (hanno ragione a chiamarlo proto-slasher), sorprendentemente spinto a livello sessuale per un giallo del 1972. La parte finale nella villa di campagna è una spanna sopra al resto e realizzata molto bene.
Con una storia migliore, dialoghi meno osceni e un po’ di personalità registica in più sarebbe stato un gioiello, ma considerando che si tratta di un prodotto da catena di montaggio, non male.
concordo ,visto ieri per la prima volta ottimo film,realizzato molto bene tecnicamente ,come gli omicidi…in alcuni momenti veramente sembre un film molto moderno,belle donne ,giuta dose di erotismo,bellissima la patrizia auditori,meglio della aumont…vero che sia tra i prototipi del genere slasher…qualche difettuccio sicurmente,in primis merenda poco credibile…qualche veloce salto logico…cmq complessivamente gran film