I film più disturbanti

A giudicare dal numero delle volte che è stato citato Funny Games direi che si può parlare di un film perfettamente riuscito :wink:
Anch’io lo metto al primo posto di quelli che mi hanno fatto girare le palle, e sia in senso positivo che negativo, perchè prima cominci a dire “eh si adesso però mi hai rotto il cazzo con sto giochetto di andare sistematicamente contro alle aspettative dello spettatore”, poi però ti becchi scene come quel certo lunghissimo piano sequenza (non so se ci ho preso con la definizione :P) , di una potenza inaudita, e puoi solo stare zitto e levarti il cappello.

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Mi sa che ti sei dimenticato Natural Born Killers :slight_smile:

Quella poi mi rende nervosissimo!!! Se non fa incazzare “Funny games”…! :cool:

Pulp Fiction, quando Travolta muore

Proprio quello è il dettaglio che m’ha fatto incazzare.Odio i film che barano con lo spettatore.

In “Il volo della fenice”

Odiosissimo il personaggio interpretato da Giovanni Ribisi e il suo comportamento saccente.
Disturbante la soggezione che crea nella parte culminante del filmquando tiene sotto scacco tutti grazie alle sue conoscenze e Dannis quaid lo mena.
Nel finale un pò lo si rivaluta.

In “Ricordati di Me” ho iniziato a odiare pesantemente Tarricone, Silvestrini e tutti i trentenni-presentatori televisivi:smt075 :frowning: :frowning:

Scene con Nicoletta Romanoff a Letto e al muro:dribble: :dribble: :cry: :cry: :smt089 :smt022

Rimanendo sul tema originale della discussione che è rivolto a quelli piu’ disturbanti… che poi posson fare anche incazzare, oltre al già citato “Salò”, aggiungo “A Serbian Film”… che, non conoscevo ed essendomi stato segnalato l’anno scorso durante una discussione come questa, a proposito del tema della pedofilia… beh, personalmente mi ha disgustato e non poco… !!! :censored:

//youtu.be/NQdd4F_C4Eg

Il film a tratti è disturbante, il libro da cui è tratto no, ma mi ha fatto incazzare di brutto.

Un paio di scene di Murder Set Pieces mi hanno alquanto disturbato…

In effetti funny games si merita ampiamente di stare in questo topic. Io quasi quasi aggiungerei fuga di mezzanotte quando il protagonista si ritrova in quel manicomio assurdo con il rischio di passarci la vita, cosa che succede al “collega” detenuto inglese, e tutti girano intorno al palo. Ed anche l’esercito delle dodici scimmie ha vari momenti disturbanti, tipo willys che si ritrova bambino che vede morire se stesso adulto.

I film a mio parere piu “inkazzosi” o “disturbanti”

Saw l’enigmista
Cane di paglia
Salo
L’ultimo treno della notte
Funny Grames

Snowtown - visto ieri su raimovie

La tortura delle vergini, di Michael Armstrong. A parte l’essere disturbante per la sadica violenza delle scene, mi ha fatto incazzare per il senso di ingiustizia che si respira per tutto il film. Il Bene non trionfa, gli innocenti vengono torturati e giustiziati e anche se il terrore si ritorcerà contro chi lo ha generato, le canaglie più sordide la faranno franca scaricando la responsabilità su chi dava gli ordini. (Non succede sempre così, nella storia?)

Tanto per dirne uno : “The human centipede (first sequence)” (e non ho visto il 2, la “full sequence”)

Ecco, ad esempio “Martyrs” mi ha all’inizio disturbato ed alla fine scazzato.

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Per il senso di nichilismo, impotenza, o accettazione passiva:

The Vanishing (ovviamente l’originale)
Non lasciarmi

Per Martyrs imho è proprio la seconda parte a disturbare, con quella violenza distaccata e “scientifica”: che anienta con il pretesto di una finalità “mistica”.

film “disturbanti” intesi nel senso che mi hanno fatto incazzare - come riportato nel primo post di questo thread - sono (oh, è la mia lista, non bisogna essere d’accordo per forza):

  • Lezioni di Piano (tecnicamente la Campion è un grandissima regista, ha solo una visione leggerissimamente manichea del mondo maschile contrapposto a quello femminile, come dire la merda contro le praterie di fiori di loto a primavera)
  • La Pianista (sarà una questione di pianoforte, non lo so… però questo film è anche la sintesi del cinema “eros-thanatos” che personalmente tanto detesto, viva il sesso ludico e spensierato di Brass)
  • L’Attimo Fuggente (ruffiano, emotivo, appiccicoso)
  • Canone Inverso (la versione tarocca de L’Attimo Fuggente, quindi figuriamoci)
  • The Human Centipede (massimo rispetto per chi lo apprezza, ma io continuo a chiedermi che senso ha un film del genere e tutto il filone del cosiddetto torture porn)
  • un qualsiasi film del 2000 di Tim Burton, francamente mi fa incazzare che lo si continui a considerare un genio visionario quando oramai non ha più uno straccio di idea valida da eoni, e non fa che autocitarsi o fare remake altrui.

“Disturbanti” nel senso che emotivamente mi hanno messo a dura prova, direi su tutti Dead Man Walking. Aggiungo però anche che la categoria dei film “disturbanti” è anche quella di cui, se me ne rendo conto per tempo, faccio volentieri a meno.

Per “disturbante” intendo personalmente un film che lascia a disagio, perciò opere come “Salò” e “Funny games” NUN SE BATTONO. Ma si parla comunque di opere riuscite. Film NON riusciti e che ti lasciano un senso di sgradevolezza e inutilità appartengono invece alla categoria “cagate pazzesche”, anzichè “disturbanti”. E dalle recensioni varie lette negli ultimi anni, direi che “A serbian film” appartiene in toto alla suddetta categoria “fantozziana”…
P.S. Il primo “Human centipede”, che ritengo un ottimo film, non lo definirei nemmeno disturbante. L’idea base è talmente pazzesca, assurda e in un certo senso “fumettosa” che lo guardi con distacco. Eppoi i dettagli visivi potenzialmente più truculenti e disgustosi non ci sono. In quanto al cosiddetto “torture porn”: bè, i vari “Saw” sono un pò discontinui, ma sostanzialmente trattasi di una saga horror riuscita. I due “Hostel” sono invece due opere diverse una dall’altra: il secondo capitolo, più riuscito, è in buona sostanza POLITICO (con un assunto che sarebbe piaciuto a Marx buonanima: non fare lo stronzo solo perchè hai i soldi, ci sarà sempre qualcuno con più soldi di te che te lo metterà in quel posto). Poi, certo, nel filone abbiamo anche parecchia robaccia inguardabile. Ecco, una cosa sicuramente “disturbante” per un cinefilo è un PESSIMO film, che ci ha tolto tempo prezioso e basta…

A parte rarissime eccezioni i film horror che adoro da quando andavo alle elementari non mi hanno mai messo a disagio più di tanto. Intendo quelli con roba soprannaturale o mostri, fantasmi, morti viventi, creature varie, etc.
I film che magari visti in giovane età mi hanno veramente preso a pugni nello stomaco sono quelli con violenze, soprusi e atrocità varie commesse da uomini in carne e ossa, per cui saltando gli ovvi Salò e Funny Games già ampiamente citati vado con:

Un Tranquillo Week-end di Paura (quanto ti fa rivalutare la città!)
Il Giustiziere della Notte (violenza iniziale agghiacciante e inguardabile tuttora)
Milano Odia
Irreversible
Cannibal Holocaust (abominevole pur escludendo le schifose violenze sugli animali)
Men Behind the Sun (troppo realistico…)
A l’Intérieur (veramente al limite nella sua esagerazione, ma non mi è mai sfociato nella zona “cazzata” tipo A Serbian Film)
Classe 1984

Altra roba pesa che comunque io escludo:
La motosega in Scarface, singola scena atroce ma film non necessariamente da inserire in questa lista.
Il grandioso Arancia Meccanica che tanti temono per me è troppo coreografato, elegante e ironico per essere davvero disturbante, non mi ha mai dato fastidio neanche da giovine.
L’Esorcista è ultrablasfemo e credo possa essere una bella bastonata per i credenti.
I tre August Underground… blah, la menano in tanti con 'sti film, sarò io ormai irrecuperabile ma non mi hanno toccato.

Un appunto: a prescindere dall’indubbio valore artistico del film, “L’esorcista” non è “ultrablasfemo”, bensì uno spottone per la chiesa cattolica. Alla fine la Grande Fede Cristiana trionfa, a carissimo prezzo, ma trionfa. Se si vuole un pò di SACROSANTA blasfemia, prego rivolgersi all’opera omnia (o quasi) di SAN Luis Bunuel martire…
P.S. Concordo su “Arancia meccanica”: perfino quando i drughi irrompono nella casa, la violenza è rappresentata come un balletto, elegante e “bello”. Non c’è mai vera brutalità o sgradevolezza. In questo senso, diciamolo pure, Mastro Kubrick ha sbagliato. .