I Quattro Dell'apocalisse (Lucio Fulci, 1975)

Anno: 1975
Cast: Tomas Milian, Fabio Testi, Lynne Frederick.
Durata: 105 min.
Regia: Lucio Fulci

Chi di voi ha visto un Tomas Milian più cattivo di quello che compare in questo film?

grande Lucio Fulci.

Milian è ancora più carogna e fetente in “Milano odia” di Lenzi… 8) 8) 8) :!:
P.S.Fulciofilo pure tu? :smiley: :?: :!:

si è vero, ma lì ogni tanto piangeva e si faceva prendere dai senzi di colpa, qui invece (four of the apocalypse) è ultra cinico. Cmq si, fulciano anche io, ho appena finito di vedere TEMPO DI MASSACRO, gran film. Ottimo Castelnuovo!

Azz! è’ stato trasmesso ieri pomeriggio su TPS Cinextreme con audio in italiano e sottotitoli in francese!

Io non me lo ricordo così preda dei sensi di colpa,il Giulio Sacchi di Milano odia.Direi anzi che il tagliagole del western fulciano gli somiglia parecchio.Comunque trovo anch’io I Quattro dell’Apocalisse un gran film,sembra quasi una rivisitazione western del candido.Lucio non amava granchè il soggetto,ma ne ha tirato fuori una vicenda originale,che infatti ad alcuni non piace proprio perchè lontana dai canoni classici del genere.

Sarei indeciso, più sadico è allucinato ne I quattro dell’apocalisse, ma anche in Milano Odia è un bastardo crudele notevole.

Non capisco il titolo del thread… se il film in questione fosse visto in vhs, Milian sarebbe meno sadico e cattivo?!

Hai ragione, ma era un modo come un altro per poter parlare di questo grande film. Dato che ho il dvd in questione nel thread ho messo l’iconcina del dvd. tutto qui. nessuna pretesa di idolatrare la locupletata versione dvd rispetto alla vhs. La prossima volta sarò più preciso.

Invece bisognerebbe proprio idolatrare la versione dvd Anchor Bay! :slight_smile:

C’è anche un DVD francese, mai visto, realizzato da dei cialtroni che prima mi hanno ripetutamente stressato con telefonate e richieste di tutti i tipi e generi. E poi sono ovviamente scomparsi.
Anche se, a onor del vero, la palma di chi mi ha rotto con più magnificenza le palle per questioni simili non spetta certo a loro…

Lo prenderò!

Beh, che dire, si sente il peso di Ennio De Concini sulla sceneggiatura.
Alquanto inusuale e divertente la lunga scena del parto e della nascita del bambino, coccolato e adottato dai rudi cowboys del villaggio innevato alla Corbucci. Cattivissimo Milian, non male nella scena di scuoiamento: una crudeltà che compete con quelle che si vedono in Django.

Ke dire un piccolo capolavoro!!!
il nostro caro Fulci era capace anke di Westerseggiarsela molto bene!

dai paolo illuminaci su chi è il sergente rompiglioni di turno!
:paolo:

Qualcuno ha preso il dvd tedesco uscito per Laser Paradise? Stando alle schede tecniche viste su internet pare che il formato video sia 4/3 fullscreen a differenza delle precedenti edizioni Wild Side, Anchor Bay e Imagica, che sono 1.85:1…

Mah!..se vuoi un consiglio prendi la versione Anchor Bay o la francese della Wild Side.

Per me le supera abbondantemente.Django era duretto e non lesinava sugli effettacci;ma a volte scadeva un po’ nel plateale,vedi scena in cui fracassano le mani al protagonista.
Il film di Fulci ha dei momenti che non ti colpiscono allo stomaco solo grazie al gore,ma anche in virtù dell’atmosfera morbosa e spietata che il regista è riuscito a creare.Merito appunto anche di Milian,il cui personaggio rivaleggia in ferocia con quelli dei vari noir italiani del periodo.

Ho visto il film la settimana scorsa dopo averlo registrato circa un anno fa.
Sinceramente l’ho trovato discontinuo…si può degenerare il western in molti modi ma le scelte dello sceneggiatore non mi hanno molto convinto.
Ammetto che ci sono bei momenti alternati però a sequenze risibili e dialoghi imbarazzanti. So cosa aspettarmi da un film italiano del 75 ma non vi sembra che sull’ onda della rivalutazione del cinema di quegli anni si finisce per lodare film che non meritano di essere chiamati “capolavori”? Non potrebbe essere questo il caso?

Non direi proprio.A parte il fatto che non si parla di un capolavoro(lo stesso Fulci aveva delle riserve parlandone)ma di un onesto prodotto di genere,mi pare evidente che si tratti di una pellicola originale e rivisto a distanza di anni non trovo abbia perso nulla del suo fascino.Onestamente tutte 'ste sequenze risibili non le ho viste,e neanche capisco che ci sarebbe di imbarazzante nei dialoghi.Poi ovviamente de gustibus,come sempre.

ps.
Se l’hai registrato su Rete4 hai beccato una versione censuratissima,che a mio parere perde parte del suo fascino causa eliminazione di alcuni passaggi fondamentali.Recupera una versione più completa,se ti riesce.