:Dfinalmente visto…
ovviamente è ispirato ai fatti del Circeo. Non è malaccio (a me è piaciuta quella specie di inchiesta all’inizio), le musiche però mi sono piaciute poco.
Ho trovato geniale il fatto della punizione fai da te e soprattutto…gli amplessi coi flipper…aahahh!
Inizio promettente con bella musica del grande Enrico Simonetti, ma poi? Un film davero pessimo, mal recitato, regia inesistente, baracconate varie. Davvero insulso
Io l’ho rivisto a distanza di tempo proprio stasera e devo dire che non è che mi sia piaciuto piu’ di tanto, anzi… in alcuni momenti mi stavo addormentando… comunque lo si puo’ vedere tranquillamente basta che non si faccian paragoni con film tipo “I ragazzi del massacro”, come qualcuno incautamente mi aveva fatto… quell’altro ovviamente è un film nettamente superiore a questo!!!
A volte il completismo esige sacrifici ed a questo mi sono sottoposto nel vedere questo film della serie “Roma nel titolo”. Credo che possa avere un senso solo se si è solleticati da certe scene di sadismo sulle donne che in verità a me danno un fastidio enorme. Si sprecano situazioni di ridicolo involontario con personaggi che parlano romanesco poco meglio di Celentano.
Non lo farei entrare neanche del settore dei poliziotteschi visto che di forze dell’ordine non c’è ombra (se si esclude un metronotte).
Calderone sconclusionato di situazioni prese a caso dalla cronaca del tempo, con cambi di registro che vanno dal drammatico andante al filone pierinesco.
Lo salvo solo per motivi nostalgici perchè la banda di Schizzo opera nel quartiere della mia gioventù ed è stato bello vedere addirittura alcuni palazzi ancora in costruzione.
Immaginavo che fosse scattato un effetto nostalghia di questo tipo!
Che bello avere un film che riprende la via dove abitavi!
Questo è uno dei vantaggi di abitare a Roma!
Da amante di sigle televisive nonché di colonne sonore. Il brano dei titoli di testa (naturalmente è strumentale) fu eseguito da Enrico Simonetti e fu ricicciato dal maestro 2 anni più tardi per la sigla dello show di Enzo Trapani L’amico della notte e fatto cantare da Gigliola Mezzochilo…pardon Cinquetti