ho la seconda, acquistata insieme a Tigre e Dragone (giusto per lo sfizio di vedere la tipa di James Todt, ihihihi), a 2,90 (cadauno) euro dal Mediaworld di Rescaldina. Ho avvistato anche l’altra edizione super ch edi extra in più avevva una bio e (forse) un intervista al regista. Non ho ancora visionato ma conto di vederlo in lingua originale con sottotitoli insieme al mio amico Masami.
Rigorosamente in lingua originale, ha un pessimo ridoppiaggio, e ahimè pessimi pure i sottotitoli, forse gli unici sottotitoli al mondo oltre che essere concepiti per non udenti, anche per non vedenti… no, non sono in Braille, vedere per credere.
Visionato il suddetto, 2 commenti che non ho ascoltato… ci vorrebbero 6h15 circa di tempo.
E un OTTIMO documentario sul film, dalla stesura della prima sceneggiatura, ossia descrivere il giorno tipo di un samurai, allo spunto che ha portato Kurosawa a dei contadini che arruolano samurai.
Molti aneddoti interessanti sulla sceneggiatura, tantissime foto di scena, filmati inediti sulla presentazione dei singoli samurai e dei bellissimi bozzetti in aquerello che rappresentavano le loro schede, Kurosawa aveva scritto un intero quaderno su ognuno di essi dove descriveva minuziosamente ogni dettaglio del loro aspetto, del loro carattere, e della loro vita.
Tra le cose più curiose, Kyuzo:
Imho, il più samurai dei sette samurai, chiaramente e dichiaratamente ispirato al leggendario Miyamoto Musashi, l’ attore che lo interpreta dichiara in un’ intervista (presente nel disco) di non aver mai toccato una spada in vita sua, chiunque con un minimo di conoscenza in materia rimarrebbe scettico a tutto questo dopo aver visto il film.
Infatti fu allenato intensamente per SOLI 2 giorni dal mastro d’armi del film, con un ottimo esito atletico e un ricovero in ospedale da sfinimento, ma come si può vedere nel film, con OTTIMI e INVIDIABILI risultati.
Tale maestro d’armi (cosa non detta nell’ intervista, e ve lo dico io) è tale Yushio Sugino:
ps vedo che sulla cultura orientale sei molto ferrato, mi ricordo che anni fa parlammo di MIshima e dell’hagakure e sapevi il fatto tuo…ma come hai coltivato questa cultura per l’oriente(oltre che con i film) quali testi locupletati ti sei accattato?
Ti cito una massima.
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-Il giovane guerriero non porta mai il topic fuori dal suo cammino lungo la strada dell’ OT, ma lo disquisisce nelle sezioni apposite!
Il libro dei cinque anelli - Miyamoto Musashi
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oltre alla presenza dell’originario doppiaggio italico nel dvd Sinister e dando per scontato che il “dietro le quinte” negli extra sia il medesimo del dvd Mondo… per la qualità video merita l’upgrade?
Sì, assolutamente. Immagine più contrastata e limpida, neri più profondi. Il disco Mondo l’ho buttato, tenendo giusto quello degli extra.
P.S. E mentre stiamo qui a disquisire ancora su edizioni dvd, del capolavoro di Kurosawa all’estero ci sono da tempo fior di br. Confronti fra dvd e la miglior edizione hd, ovviamente Criterion, su www.dvdbeaver.com/film/DVDCompare7/sevensamurai.htm
Come detto da Zardoz, l’edizione Sinister è la migliore in circolazione oggi in Italia. Utilizza un master targato Janus film, usato da Criterion ed Eureka.
Inoltre, la durata è 03:18:24, a differenza dell’ed. MHE che ha una durata di 03:11:35.
L’extra è il medesimo, come detto da Steed. Poi la Sinister ha il doppiaggio storico italiano…
La Sinister dura 7’ in più perché in velocità NTSC. Quei “furbetti” non si sono nemmeno premurati di convertire il master in PAL. Comunque, disco indispensabile.
Comunque se controlli sul link di DVDBeaver, vedrai come la questione delle durate è una cosa bizzarra. Il vecchio dvd UK del BFI durava ancora meno dell’edizione Mondo, mentre le altre edizioni (la Criterion, quella coreana e l’australiana) sono addirittura sulle 3 ore e 27’ circa!
Spettacolare e strepitosa, l’edizione br a 3 dischi, della Sinister. Versione integrale, versione italiana d’epoca, e terzo br con extra. Da vedere rigorosamente nell’edizione lunga, in originale con sottotitoli. Master di prima qualità. Edizione definitiva, e fondamentale acquisto (anche se non proprio economico, diciamolo subito) per i collezionisti cinefili…
non so in quanti in estate, cinefili da cineclub d’essai e intellettuali tutti d’un pezzo a parte, avrebbero retto con le torride caldane di luglio 3 ore e mezza di film. è già tanta grazia che l’abbiano riproposto. evidentemente disponevano solo di quel master.
In verità, la versione lunga e filologicamente corretta, venne recuperata dalla Rai solo nel 1986. E appositamente ridoppiata. In modo discutibile,sia chiaro. Deo gratias per l’esistenza di dvd e br. Kurosawa meritava e merita, solamente il meglio. In ogni senso…