I soliti ignoti (Mario Monicelli, 1958)

Grande capolavoro di Monicelli. Gassman fantastico ed ecclettico, Mastroianni si commenta da solo…gli altri geniali!
Come già fatto per il Sorpasso cito questi film perchè penso che i giovani d’oggi non prendano neanche in minima considerazione questi film, tranne appassionati e studiosi, tra i quali mi ci caccio…Chiedete ad un giovane se conosce uno dei tanti film del periodo…neanche vi risponderà!
Quando torneremo ad avere un livello come quello di quell’epoca?
Questo era il cinema italiano, vero, di stile, come lo vorrei ancor oggi…:frowning:

La mia commedia preferita.

grande film, ottimo il dvd ricco di extra

grandissimo film, anche se a dire la verità mi piace molto di piu il seguito (audace colpo dei soliti ignoti), con un grande nino manfredi/piedamaro.
capannelle sempre e comunque idolo!

Concordo su “L’audace colpo…” Gassman che si difende col commissario non si batte: “Arbitro?” “Arbitro…?? Arbitro,irascibile ma imparziale, Baralla di Livorno…”

ebbene si…I Soliti Ignoti lo inserirei tra le opere che più contribuscono i canoni della commedia (non solo italiana).
Come pure il Sorpasso (ricordate occhio fino??) e Amici Miei (Grandissima la supercazzola!!).
Opere in cui si riusciva a ridere grazie anche al fatto che buon gusto, temi sociali e capacità recitative degli attori non erano trascurati.

Eh si’, sor nata’, hai proprio ragione anche riguardo ad amici miei. Di risate ne abbiamo anche tante in comune pensando a questi film…
Cito quindi La grande abbuffata…delizioso…

I soliti ignoti, 50 anni di commedia

Il film di Mario Monicelli nei cinema per la prima volta il 26 luglio 1958 creando un genere di successo
di Paolo D’Agostini

LA NASCITA DI UN GENERE / I PROTAGONISTI

I RICORDI: Mario Monicelli / Claudia Cardinale

                                     [i]Pubblicato da RepubblicaRadioTv[/i]

Quando un film è così grande non bisognerebbe scrivere niente!
Che dire? Un capolavoro assoluto, dove tutto è assolutamente perfetto, dalla sceneggiatura (un capolavoro!!) alla caratterizzazione dei personaggi, dall’atmosfera rififi/post-neorealista/proletaria alle musiche! Gassman grazie a questo film ha iniziato una vera e propria seconda carriera (monicelli farà lo stesso con la vitti ne la ragazza con la pistola), è l’esordio italiano di claudia :oops:, ci sono capannelle e ferribotte, totò in una piccola parte superlativa, la giovanissima gravina, il mitico marcellino, e poi, ragazzi MEMMO CAROTENUTO!
Citatissimo (vedi criminali da strapazzo…)!
Madonna santa che film ragazzi!!!

Vi consiglio il libro di un mondo a parte, c’è la sceneggiatura originale!!! È meravigliosa!!! Ci sono scene inedite bellissime tipo quella

con il cane!!!

Altri tempi, ragazzi…:(:(:(:frowning:

Vidi questo film una ventina di anni fa spronato dai miei genitori e dalle zie che dicevano essere una commedia davvero gradevole e ben fatta. Ebbene, me ne sono innamorato, ogni tanto lo rivedo con gran piacere e mi càpita nella vita di tutti i giorni di usare alcune battute del film, onore che ho dedicato solo a poche altre pellicole (fantozzi, ad esempio). Tra l’altro se ben ricordo era la prima volta che Gassman recitava una parte “non seria”, accentuata tra l’altro dalla parlata incerta.

Sì, questo è l’esordio comico di gassman! Che dio benedica monicelli per aver insistito, perchè nessuno ci credeva!! Pazzesco!!

“Tutto sc-sc-sc-scentifico!”

:D:D:D:D:D:D

In questo film meraviglioso c’è anche una delle scene più divertenti in assoluto della carriera di Totò, a mio avviso…e dire che di scene divertenti non ne ha fatte poche. Il personaggio di Dante Cruciani che esclama …come vede, si lavicchia! è qualcosa di fantastico. Grande film, davvero…

I soliti ignoti rappresenta il diapason di molte spinte artistiche e recitative italiane: qui e’ in evidenza la forza dell’insieme degli attori; un raro esempio di ironia, sarcasmo e complicita’, che colloca il film al top di tutte le possibili riuscite prerogative.
Metto l’accento sul bravissimo Tiberio Murgia, con quel suo tono superiore, ma al tempo stesso sciolto e appagante.:slight_smile:

   [flash]http://www.youtube.com/v/JYJDO54yOdc&feature=related[/flash]

I soliti ignoti rappresenta il diapason di molte spinte artistiche e recitative italiane: qui e’ in evidenza la forza dell’insieme degli attori; un raro esempio di ironia, sarcasmo e complicita’, che colloca il film al top di tutte le possibili riuscite prerogative.
Metto l’accento sul bravissimo Tiberio Murgia, con quel suo tono superiore, ma al tempo stesso sciolto e appagante.:slight_smile:

   [flash]http://www.youtube.com/v/JYJDO54yOdc&feature=related[/flash]

Rivisto Martedì scorso nell’ambito della rassegna sulla Commedia all’italiana allo Shelter:

http://www.shelter.ae/blog/shelter_blog_details.aspx?id=62

Sala piena, gli stranieri ridevano di gusto alle battute, su tutte quella del Fucimin, efficacemente tradotta dai sottotitoli in Inglese. Che dire, il film che ha fatto nascere un genere, semplicemente perfetto, una sceneggiatura inossidabile ritmata dalle incalzanti musiche di Piero Umiliani, un cast eccezionale (con una Cardinale giovanissima e segretamente incinta). Due i remake: Crackers di Louis Malle e Welcome to Collinwood con George Clooney.

un gran film. e non mi stancherò mai di dirlo. vado fiero di film che ci mostrano (seppur in maniero ironica e con risvolti umoristici) la fame. al contrario di quel cinema comico d’adesso (che dovrebbe solo lustrare le scarpe alla commedia all’italiana) che dà l’impressione di un’ Italia ultra benestante catapultata nelle ville di miami o di beverly hills.

Mi togli una curiosità? Che si sono inventati in inglese per questa battuta? Com’è stata sottotitolata?

FU Cimin, FU because he fucked up…

:smiley:

:D:D:D Ah ah ah, bella!! Però vuoi mette con l’italiano?

“Chi è, un cinese?”
“Ma che cinese, veneziano era. Fu sarebbe che (gesto) morì, e cimìn è il cognome, no? Poveraccio! Saltò in aria con tutta la cassaforte!”
:gianmaria:gianmaria:gianmaria

DANTE CRUCIANIIIIIIIIII!!! :smiley:

Rivisto nel fantasmagorico dvd Criterion (un altro pianeta rispetto al nostrano, il bianco/nero parla…), e’ sempre meraviglioso. Capolavoro assoluto, di genere e non. Un film cosi’ non ci si stanca mai, e poi mai, di rivederlo. Avete praticamente detto tutto… Musica spettacolare di Umiliani, on trumpet Chet Baker.