Il cittadino si ribella (E. G. Castellari, 1974)

Il compianto Giancarlo Prete. :frowning:
Grandissimo

abcde

Appunto: io lo trovo un gran bel poliziesco, perchè auspicare qualcosa di diverso? Franco Nero imho andava benissimo.

Il cittadino si ribella è franco nero.
così come Maurizio Merli è Italia a Mano Armata e Moschin Calibro9.

no question

Concordo con voi. Un Franco Nero in stato di grazia per quanto concerne questa interpretazione: a mio parere si è visto raramente così in parte e convincente come “Nel cittadino si ribella”

mah, per me Franco Nero è anche LA POLIZIA INCRIMINA LA LEGGE ASSOLVE, in cui è perfettamente in parte così come ne IL CITTADINO SI RIBELLA.

Un’ altra bestemmia del genere e considerati escluso dal forum.

Il Cittadino si ribella con Cassinelli… c’è chi è nato per ribellarsi alla città e c’è chi è nato per combattere gli uomini pesce. a ciascuno il suo.

Ho rivisto ieri il film: Nero è semplicemente perfetto nella parte, riesce a coinvolgermi in maniera pazzesca. Grandissimo anche, come avete già ricordato, Giancarlo Prete, qui in un ruolo davvero interessante. Gran poliziesco, di sicuro nella mia personale top 10.

abcde

Posso capire non ti piaccia, ma dal non piacere al dire che è “Grottesco” devo (senza offese) dire che capisci ben poco di cinema, me lo conferma la tua bizzarra teoria di Moschin dove lo definisci “Legato alla commedia” lo stereotipo di Moschin=attore comico si è sviluppato un pochino più tardi, non so quando tu lo abbia visto, idem dicasi con Enrico Maria Salerno con scuola di ladri? Luc Merenda con Superfantozzi? O per rimanere in tema Romano Puppo con Le Comiche?
Chiudiamola qui che in questo topic si sta parlando d’ altro. ognuno la sua opinione.

abcde

io ritengo che il pezzo in inglese dello score sia strepitoso. l’accento sarà anche romanesco, ok, ma la canzone resta cmq -e sempre per i miei gusti eh- bellissima.:wink:

abcde

Di Fellenghy non posso dire nulla dato che l’ho sempre visto in parti di pochissimi minuti.
Spesso al termine caratterista si da accezione negativa.
In ogni caso Giancarlo Prete era più di un caratterista in gamba (almeno secondo la mia opinione).

Non capisco cosa intendi con finti.
Secondo me i titoli di testa tutti valgono da soli il prezzo del biglietto come si suol dire. A me sono piaciuti molto, si riconosce molto bene lo stile di Castellari nel girare, e fanno partire il film nel modo migliore.

E adesso rebellatevi a 'sta menghiazza!

penso che franco nero si trovava più a suo agio nel cinema di denuncia che in quello poliziesco-d’azione. ma se l’è cavata lo stesso anche nel secondo.

penso che l’espressività di merli è fuori discussione: anche nei film poco riusciti dava sempre una forte umanità e un forte senso di rabbia e voglia di giustizia ai suoi personaggi.

il cittadino si ribella e la polizia incrimina, la legge assolve sono due perle della filmografia di enzo g. castellari.

Rivisto a notte fonda per la quinta o sesta volta dopo tanto-tanto tempo, tramite stanca VHS Domovideo: buonissimo soggetto, gran ritmo, ottimo montaggio con idee e soluzioni narrative eccezionali che oggi-come-oggi vediamo bene quanto abbiano “fatto scuola” agli osannati registi attualmente in pista, attori praticamente tutti azzeccati (delude la solita Barbara Bach, meravigliosa ex-fotomodella “regalatasi” al cinema) anche per le parti minori - sugli scudi il compianto e affidabilissimo Renzo Palmer! - dialoghi taglienti e iperrealistici, insomma, l’ho ri-trovato davvero come un grande film, sicuramente tra i migliori in assoluto di Castellari e di tutto il genere italiano dei '70.

Non concordo con chi sostiene Franco Nero attore fuori-parte: ritengo fosse ottimo, invece, soprattutto per la sua aria da signorotto medio-borghese, bello e anche un po’ presuntuoso, che ha avuto tutto sommato una vita facile e appagante, contrapposto agli “scarti” della mala zenese ai quali si contrappone infilandosi in un gioco fuori dalla sua portata. Il finale del film ricorda molto da vicino il coevo Death Wish, anche se quest’ultimo mi dà l’idea di un certo compiacimento nell’ammazzare i delinquenti…a me piace più quello del Il cittadino si ribella, che fotografa una certa situazione di totale esasperazione e frustrazione del cittadino medio-borghese poi non tanto distante da quella attuale e il compiaciimento di Antonelli/Nero mi sembra derivi più dalla constatazione del fatto che il cittadino inizi, appunto, a ribellarsi al crimine. Un film che non dà delle soluzioni, non lancia delle “idee strane”. Racconta una storia di puro intrattenimento traendo spunto dalla realtà quotidiana (un film molto americano, da questo punto di vista) ma non c’è sadismo come nel film di Winner, ecco. :cool:

Mi date una mano a capire questa frase?
Quando Franco Nero esce di corsa dal Bar Italia(dopo aver rischiato il pestaggio)urta un tizio che dice “…”.
Sapete mica cosa dice al posto dei puntini?
Grazie

Grandissimo action castellariano, forse uno dei migliori film d’azione degli anni '70, non solo italiani. Tutto funziona, da Nero al bravissimo Giancarlo Prete, dalla OST dei De Angelis a Barbara Bach…il finale in magazzino, con la sparatoria colossale dove muore Tommy (Prete):(:(:frowning: se magna a colazione gran parte degli action dell’epoca d’oltreoceano, arrivando ad altezze magistrali degne di Friedkin o Peckinpah. Il ralenti diventa poesia. Rivisto a Ottobre 2009 al Trevi con Castellari e Mauro Vestri… conservo con grande orgoglio il DVD autografatomi dal Maestro… Le accuse di fascismo mosse all’epoca sono, ovviamente, deliranti e prive di fondamento. Genova qui diventa la San Francisco italiana. Un film che appassiona, fa parecchio incazzare, intrattiene ed entusiasma. Un grande classico.

Oltre al grande Franco Nero azzeccato per il film e ad un strepitoso Giancarlo Prete e a tutti gli altri che ne fanno una chicca secondo il mio vedere,non perdiamo di vista il grande Renzo Palmer!!
Nella pellicola è un ottimo commissario di polizia!

Visto per la prima volta oggi, imperdonabile dimenticanza da parte mia perchè per me è un grandissimo film, nettamente superiore a similari americani come Il giustiziere della notte, Vigilante…decisamente molto più profondo e completo nel tratteggiare i vari personaggi. Castellari veramente al suo meglio, le scene d’azione sono veramente da manuale.
Indubbiamente uno dei migliori film del genere.