IL CONCETTO UNIVOCO DI VERSIONE INTEGRALE

>la Raro, Nocturno, Neo Publishing, AYP, LF, Anchor Bay, etc etc, che ne sanno molto più di me e voi messi insieme

Su questo è lecito avere molti dubbi.

Cazzo, mi hai fatto venire in mente la scena di un film con Pozzetto e Tognazzi; se non ricordo male al personaggio di Pozzetto veniva chiesto al posto di recitare di sparare dei numeri :stuck_out_tongue:
Come si chiamava il film?..

“Sono fotogenico” :wink:

P.S. Dimenticavo… La scusa della scelta di versioni internazionali o francesi o altro, non regge. La versione del film è una sola, quella INTEGRALE, poi esistono le varie versioni di ogni nazione dovuta ai tagli imposti dalle censure locali. Ma la versione INTEGRALE è l’unica vera e originale.

Allora mi spiegheresti quale "mistero"ruota intorno alle 3 versioni di Dawn Of the Dead? Quale consideri integrale?

Per quanto riguarda LA BESTIA UCCIDE, ho fatto un dvd prendendo il film da una bella vhs originale widescreen e “incollandoci” le sequenze mancanti prese dal dvd americano originale. Così ce l’ho completo io e la RARO no!..

Sempre riguardo il film di Romero, e stando al valore che tu stesso attribuisci alla parola “integrale”, credi che la Alan Young si sarebbe potuta limitare a far uscire solo la extended, visto che è quella che fra le tre contiene la maggior parte di girato?

Bada bene che la mia non vuole essere una provocazione… :smiley:

ZOMBI: La US Version naturalmente. Quella italiana è cut e le Extended, come già detto in precedenza sono un’altra storia. Se dopo 20-30 anni tirano fuori scene inedite che all’epoca non furono presentate da nessuna parte, vanno considerate per quelle che sono: degli “aggiornamenti”.

Da questo puoi ricavare da solo le risposte e cioé che non c’è nessun “mistero” e che la AYP ha fatto benissimo a pubblicare quel cofanetto. E’ il massimo che si potrebbe avere.

>Bada bene che la mia non vuole essere una provocazione…

Lo so e il modo in cui mi hai posto il quesito è stato corretto e garbato. Vedi, il problema è nato quando dopo aver postato dubbi sull’integralità di Avere Vent’anni e parlato di “integralità assoluta” dei film, qualcuno, senza nemmeno sapere chi sono, senza nemmeno sapere quanto so della materia, senza nemmeno chiedere spiegazioni (a differenza di Tuchulcha che gentilmente, invece di mandarmi a quel paese brutalmente, ha sottolineato civilmente i suoi dubbi notando un vacillamento delle frasi da me scritte), mi ha offeso, senza essere volgare però questo è da riconoscere, con parole tipo “è comico”, “superficiale”, “ganzo”, “nuova leva”, “vai a studiare” (cioé ignorante in materia, chiaro).
Risposi che forse era superficiale non approfondire l’argomento e oltremodo offendere.
Ho aspettato che quel qualcuno mi chiedesse spiegazioni, per magari chiarire meglio quei concetti, ma ad oggi ho sempre e solo ricevuto “ahahaha” e “quante fesserie”, mentre sarebbe stato interessante aprire un dialogo e un confronto tra due persone che tra l’altro hanno questo interesse in comune tra le tante cose che sicuramente avranno differenti.

E quindi volevo chiarire a questo punto il significato di quello che ho scritto. Quando uno scrive “versione integrale assoluta” o altre frasi in un determinato contesto, è ovvio che non si riferisce ad una “legge” assoluta che vale per tutto, ma bensì a quello che è la “norma” delle cose. E la “norma”, in questo contesto delle versioni, è che all’epoca, anni 60-70, periodo altamente prolifico di versioni, è comunque presente per gran parte dei film prodotti la “versione integrale”, cioé quella versione a cui sono riconducibili tutte le versioni che hanno circolato nelle varie nazioni. (Non vanno considerate quindi le Extended uscite dopo qualche decennio, come non vanno considerati gli inserti hard post produzione fatti per “legge di mercato”, queste sono altre storie).

E’ chiaro poi che esistano film con effettive “versioni alternative” a cui questo non sia possibile associare un “integrale”, ma, secondo il mio modesto punto di vista, non fanno parte della “norma”, cioé sono in minoranza netta rispetto alla mole prodotta.

Ho letto che è da considerare la “versione integrale” una pura UTOPIA! Questo lascia poco alle interpretazioni.

Allora, senza dibatterci in un lungo e noioso batti e ribatti, portando alla luce esempi e controesempi, io proporrei un semplice e magari interessante lavoro, in modo che siano i “fatti” a parlare.
Le “versioni integrali” non sono la “norma” e quindi un’“utopia”?

Benissimo, propongo di elencare un lista dei film di cui ESISTA, senza ombra di dubbio, la “versione integrale”, posso iniziare anche io e difficilmente mi fermerei subito, potendo elencarne qualche migliaio. Contestualmente, proporrei di stilare oltremodo una lista contenente i film su cui NON SIA POSSIBILE avere una “versione integrale” vera e propria ma solo “versioni alternative”, potrei ugualmente iniziare io e credo di poter arrivare ad un centinaio di film, cioé diciamo un 5% del totale. Voglio proprio vedere quante ne usciranno fuori, rispetto alla prima “categoria” da me citata.

Se questi numeri fossero confermati significherebbe chiaramente che la “norma” è che la “versione integrale” ESISTE e non è un’UTOPIA, e che esiste per la stragrande maggioranza dei film all’epoca prodotti. Perché la “norma” dell’utopia non può essere evinta da un misero 5%.

Per quanto riguarda il mio “dover studiare”, Sig. Iena, è come dire ad una persona che ha vissuto sulla pelle la guerra mondiale di andarsi a studiare la “2° guerra mondiale e il fascismo”. Quella persona non ne ha bisogno affatto, anzi è la nostra storia vivente e può raccontarci, insieme a tutti i suoi coetanei, quello che hanno vissuto, meglio di un libro di storia.
Quindi quando mi vien detto “vai a studiare”, dopo che per 30 anni HO VISSUTO e sono cresciuto con quei film, di cui sono sempre stato un maniacale divoratore e collezionatore, insomma… mi lascia un pò di stucco. Nel corso dei decenni, non degli anni, ho visionato, comprato, nonché registrato di tutto e di più e basti pensare che sono uno dei pochi possessori (da quello che so se ne contano su una sola mano) della registrazione “diretta” dalla tv, ovviamente, (quindi non una copia o un riversamento su dvd) di “Quattro mosche di velluto grigio”, cosa non facile da possedere e che ho registrato personalmente più o meno 15-20 anni fa.

Cordialmente

Per Paolo:Nembokid,nel caso di “Paura…”,SUPPONGO si riferisca alle versioni tv e a quella schifezza di vhs Number One(derubricata…meglio:MACELLATA per avere il vm 14!).Per Andrea:come mai così pessimista,sulle label in questione?

ZOMBI: La US Version naturalmente. Quella italiana è cut e le Extended, come già detto in precedenza sono un’altra storia. Se dopo 20-30 anni tirano fuori scene inedite che all’epoca non furono presentate da nessuna parte, vanno considerate per quelle che sono: degli “aggiornamenti”.

Io continuo a vederla in maniera diversa… definirei INTEGRALI tutte e 3 le versioni, come del resto sono INTEGRALI tutte e 3 le versioni circolanti di Avere Vent’anni, in quanto in entrambi i casi frutto si di manipolazioni(da parte del produttore in certi casi, dei distributori in altri), ma fedeli alle versioni apportate all’epoca (in parole povere come sono usciti nei cinema).
Io parlerei di CUT solo nel caso di rimaneggiamenti successivi, da parte di emittenti televisive per abbassare i divieti, o di compagnie home video.
Per fare qualche esempio, e pregherei qualcuno più ferrato in materia come Andrea Napoli di correggermi se ci sono inesattezze:

SE SEI VIVO SPARA (edizione AYP) INTEGRALE in quanto rispecchia le prima edizione cinematografica del film
ORO HONDO (se sei vivo spara edizione AVO VHS) integrale in quanto rispecchia la seconda edizione uscita al cinema
SE SEI VIVO SPARA (edizione VHS GOLDEN VIDEO) CUT in quanto presenta si la prima edizione cinematografica ma di durata inferiore rispetto all’AYP.

EMANUELLE IN AMERICA UNCUT in entrambe le versioni (la recente in DVD comprensiva delle scene hard, identica a quella Number One per il noleggio, e quella Number One senza scene hard, entrambi rispecchianti le diverse versioni che circolarono all’epoca, la prima all’estero, la seconda in Italia)
EMANUELLE IN AMERICA CUT nelle versioni televisive, che presentano la versione cinematografica italiana tagliata per abbassare il divieto

e potremmo continuare con tanti altri esempi…

Bé, è chiaro, dipende dal significato che uno da alla parola “integrale”… Io e te gli diamo un significato differente e pertanto per te sono “integrali” tutte e tre, per me solo la US Version.
Da quello che ho capito, correggimi se sbaglio, tu associ l’integralità alla FEDELTA’ rispetto alle varie versioni uscite.

Non ci metterei la mano sul fuoco…

>Sig. Iena

Chi sarebbe?

>Per quanto riguarda il mio “dover studiare”, è come dire ad una persona che ha vissuto sulla pelle la guerra mondiale di andarsi a studiare la “2° guerra mondiale e il fascismo”. Quella persona non ne ha bisogno affatto, anzi è la nostra storia vivente e può raccontarci, insieme a tutti i suoi coetanei, quello che hanno vissuto, meglio di un libro di storia.

Grande! Simili vertici di presunzione non li sentivo da tanto tempo… Io purtroppo ho più esperienza e più anni di visioni di te, ma ogni giorno imparo tante cose che non sapevo, ed è proprio per questo motivo che mi piace questo forum. Quello che non mi piace dei tuoi interventi non è il fatto che tu dimostri di ignorare quasi tutte le cose di cui parli (nessuno nasce imparato…), ma il tono dei tuoi interventi: arrivi qui spuntando da chissà dove e spari cazzate con tono oracolare… Se uno non è ferrato su certi argomenti, è meglio che si astenga. Io ad esempio mi vergognerei a intervenire su temi di cinema contemporaneo od orientale, di cui sono assolutamente e colpevolmente ignorante. Tu invece vuoi insegnarci tutto su ciò che non sai, e per di più dici che non hai bisogno di studiare perché sai già tutto… Non si può discutere con te su punti specifici, perché tutti i presupposti del tuo discorso continuano ad essere errati. Ti ha risposto benissimo Beat 79, con cui sono totalmente d’accordo: di un film non esiste una versione integrale univoca e assoluta, ma tante, diverse versioni integrali, a seconda dei parametri di riferimento. Qui ormai credo che la pensiamo quasi tutti così. Ma adesso basta con questa inutile polemica.

Allora, non ho mai detto che so tutto, sei tu che hai detto che io non so nulla, scusami la precisione, quindi la presunzione non penso che provenga da me. Non ho mai detto che voglio insegnare qualcosa a qualcuno ma bensì ho chiesto un confronto su opinioni differenti. A differenza tu non vuoi un confronto, ma dici che le cose stanno così e punto. Chi è il presuntuoso?
Da farti notare poi, che non mi sono iscritto e ho sparato subito cavolate. Sono sei mesi che leggo stando in silenzio. Ed era meglio che ci rimanevo…
E non solo, io confermo che tu ne sai molto più di me, e non è sarcasmo il mio, sto dicendo la pura verità. Tu ne sai molto più di me, probabile hai più anni di me, probabile hai visto più film di me. Ciò non toglie che non mi sia vietato postare un qualcosa, un’idea, anche sbagliata, ma su cui costruire un dialogo, una tesi, senza darla per scontata sbagliata perché, perché è così e basta.

Per quanto riguarda il concetto di “integrale”, per me è “integrale” ciò che non presenta tagli che sono invece presenti in altre versioni, per te altro evidentemente. Benissimo, dov’è il problema? L’unica cosa che umilmente mi permetterei di consigliare è di utilizzare un termine che forse è più appropriato e cioé “fedele” alle versioni uscite.

Ad esempio su Zombi io indicherei la US Version come “integrale” e la UE Version come “fedele” alle uscite cinematografiche europee. Come si fa a sostenere che Zombi in Italia sia stato proiettato integrale? Esiste invece un paese dove sia stato proiettato integrale? Si, l’america. Quindi…

Continui a dire che non esistono versioni integrali dei film, ma solo versioni “fedeli”? bene, comincio ad elencare i film dove univocamente esiste la versione integrale… che noia però, anche perché questa lista, che ne sai più di me, la potresti scrivere anche tu:
(ah se commetto qualche errore segnalatemelo ovviamente)

  • Paura nella città dei morti viventi
  • Il castello dalle porte di fuoco
  • L’orgia dei morti
  • Il mostro è in tavola…
  • Zombi
  • L’Uccello dalle piume di cristallo
  • Il Gatto a Nove Code
  • 4 Mosche di velluto grigio
  • Profondo rosso
  • Suspiria
  • Inferno
  • Tenebre
  • Phenomena
  • Danza macabra
  • Nella stretta morsa del ragno
  • La vergine di norimberga
  • I lunghi capelli della morte
  • Nude si muore
  • Contronatura
  • Dracula cerca sangue…
  • L’ultimo treno della notte
  • Chi l’ha vista morire?
  • la maschera del demonio
  • la ragazza che sapeva troppo
  • la frusta e il corpo
  • sei donne per l’assassino
  • terrore nello spazio
  • diabolik
  • operazione paura
  • la morte ha sorriso all’assassino
  • morte sospetta di una minorenne
  • il mulino delle donne di pietra
  • la morte cammina con i tacchi alti
  • buio omega
  • antropophagus
  • chi sei?
  • giallo a venezia
  • la vergine di norimberga
  • la dama rossa uccide sette volte
  • sette orchidee macchiate di rosso
  • paranoia
  • l’ossessa
  • seddok
  • il boia scarlatto
  • il gatto dagli occhi di giada
  • i quattro dei “resuscitati ciechi”
  • i tre volti della paura
  • tutti i film della hammer
  • il corpo presenta tracce di violenza carnale
  • perché quelle strane gocce di sangue…
  • la corta notte delle bambole di vetro
  • gatti rossi in un labirinto di vetro
  • orgasmo
  • la pretora
  • top sensation
  • la ragazza dal pigiama giallo
  • macabro
  • sette scialli di seta giallo
  • mamma mia non ce la faccio più mi sono già stancato… e comunque voglio dire, ma devo continuare per forza? la lista è infinita e la conosci bene anche tu. Sono tutti film (o quasi) di cui esiste la, da te chiamata utopica, versione integrale.

Perché le case spesso, per tirar fuori le versioni UNCUT come le chiamano loro, fanno dei “montaggi” prendendo pellicole di due nazioni? Il motivo potrebbe essere abbastanza semplice. Non perchè NON ESISTE o non è esistita la pellicola integrale, ma perché più semplicemente NON SI TROVA PIU’. Persa, distrutta, rovinata, sono pellicole di 40 anni fa che all’epoca erano più che considerate schifezze, meno di niente e trattate e conservate alla meno peggio, se ci si riusciva. Tantissime pellicole abbiamo perso per questi motivi, e lo sappiamo bene tutti. E come fare quindi per portare in digitale una pellicola che non esiste più? L’unica è o rinunciare e accontentarsi di riversare le varie versioni sopravvissute oppure fare brutali assemblaggi. E le case fanno entrambe le cose, a seconda del film, a seconda di tanti motivi. Infatti non è logico fare un collage su un film di cui non c’era la versione integrale, le parti non si saprebbe nemmeno come “collegarle” fra loro.
Bada, non sto dicendo che per tutti i film sia così. Ma per la maggior parte dei film si, fortunatamente abbiamo ancora per la maggior parte dei film le pellicole integrali, cioé prive dei tagli presenti nelle varie versioni uscite.
Per le altre, o si tratta di casi in cui l’“integrale” non esiste proprio perché trattasi veramente a monte di versioni alternative univoche fatte ad hoc (lisa e il diavolo), oppure perché la pellicola integrale è andata perduta.

Sostenere che la “norma” era che su TUTTI i film (è quello che tu sostieni) si facevano al contempo varie versioni ognuna differente e che MAI se ne producesse una “riunificatrice” è insostenibile. Prova ad elecarmi questi film e vediamo quanti ne riesci a citare. Io sono convinto di poterne scrivere una lista dieci volte più grande della tua, di film il cui “integrale” esiste.

Adesso una domanda al resto dei partecipanti, visto che dici che tutti la pensano così qua: Secondo voi è vero o non è vero che per TUTTI i film si giravano versioni ad hoc differenti tra loro senza MAI produrne una versione integrale che ne racchiudesse tutte le versioni e che quindi MAI è stato prodotto un “integrale” come lo chiamo io?

Mi sa he tu il forum lo hai letto poco o male, dal momento che io stesso per “Antropophagus” avevo scoperto che la versione cinematografica comprendeva almeno una scena (tra l’altro degna di nota) assente da tutte le versioni circolanti (che si spacciavano per integrali).
Come vedi le sorprese sono sempre dietro l’angolo…

Inoltre anche in alcuni titoli che citi ci sono più versioni non tutte univoche…(quindi è vero che dovresti approfondire la materia :wink: )
Mi meraviglio che non riesci a capire un concetto tanto semplice come quello che ti ha spiegato Andrea…

Hai detto bene, ci sono alcuni titoli. Per gli altri invece no, giusto? …
Il concetto spiegato da LUI non è difficile da comprendere. Penso che tutti siano d’accordo che esistano più versioni, l’ho scritto anche io e più volte, è la scoperta dell’acqua calda questa.

Quello che sostengo è che sia falso dire che “integrale” sia un’utopia o una chimera, perché gli “integrali” esistono eccome ed esistono per la stragrande maggioranza dei film prodotti. Questo non esclude che esistano, e anche tanti, film di cui si possono avere solo versioni, chiamiamole così, “nazionali”. Quelle non sono versioni integrali, ma versioni italiane, francesi, etc etc.
Zombi, insisto, quello US è la VERSIONE INTEGRALE;
quello in Italia è la VERSIONE ITALIANA, o meglio la “versione italiana cut” per meglio essere precisi.
Il DVD italiano su zombi è FEDELE alla versione italiana, ma non possiamo chiamarlo “versione integrale italiana”. In passato, tanti tanti anni fa, sulle vhs si astenevano nello scrivere versione integrale in questi casi, e scrivevano appunto “versione italiana”, che sottointendeva già che era CUT. E sappiamo benissimo che era così, anche questa è la scoperta dell’acqua calda.
Quindi, io insisto che ESISTONO versioni CUT e UNCUT veri e propri, per la stragrande maggioranza di film, esistono chiaramente anche film che non rientrano in questa casistica e io sostengo che sono tanti, tantissimi, ma una minoranza.
Se prendiamo ad esempio in esame Massaccesi o Franco, il discorso di integrale diventa molto “caldo”, per i motivi che sappiamo bene. Ma per gli altri bene o male siamo quasi nella normalità.
Poi se si vuole chiamare lo Zombi italiano INTEGRALE, anziché FEDELE alla versione italiana, che devo dire… va bene così Amen.

P.S. poi ho anche sbagliato a dire che leggo da sei mesi. Da sei mesi mi sono iscritto, ma è da molto più tempo che leggo da non iscritto…

Eppoi scusate signori, ma tutto è nato perchè proprio in questo forum ho letto VERSIONE INTEGRALE di AVERE VENT’ANNI!

Ma non si era detto che le versioni “integrali” non esistono? :wink:

Swat, ma si puo` leggere i topic senza iscriversi? Io ho provato una volta e mi richiedeva l’iscrizione… :?:

Io ho inteso scrivere soltanto una definizione di INTEGRALE. Leggendo da un comunissimo vocabolario di lingua italiana: Integrale, cioé privo di “mancanze”. Che applicato alla pellicola cinematografica potrebbe essere scritto: Integrale, cioè privo di tagli.
Quindi etichettare INTEGRALE la versione italiana di Zombie, la quale presenta noti tagli (o “mancanze” come indicato dal vocabolario di lingua italiana), è linguisticamente scorretto.
Mentre è corretto etichettare INTEGRALE la sua US Versione, in quanto NON presenta tagli (o “mancanze” come indicato dal vocabolario di lingua italiana).

Alcune volte il problema e` l’assenza della pellicola, altre volte (vedi Franco, tanto per fare un esempio) non esistono versioni univoche dello stesso film…

Secondo voi è vero o non è vero che per TUTTI i film si giravano versioni ad hoc differenti tra loro senza MAI produrne una versione integrale che ne racchiudesse tutte le versioni e che quindi MAI è stato prodotto un “integrale” come lo chiamo io?

No. Ma questo non e` quello che aveva detto AN.

Swat, ma si puo` leggere i topic senza iscriversi? Io ho provato una volta e mi richiedeva l’iscrizione… :?:[/quote]

Può darsi pure che mi stia confondendo con altro forum… comunque non è da oggi che leggo.

Ma guarda che questo l’ho scritto anch’io…

E invece si, ha detto che è pura UTOPIA e CHIMERA parlare di versioni integrali. In generale, non riferito a casi tipo, come ho scritto, Massaccesi o Franco.
Ma non mi ha dato fastidio quello che ha scritto, figurati, ognuno scrive quello che vuole. Non ho accettato le sue offese continue, senza nemmeno chiedere spiegazioni o chiarimenti in merito e senza nemmeno conoscermi.