Anno ITA-FRA-CAN-USA 1987 Regia Giuliano Montaldo Cast Ben Gazzara, Kate Nelligan, Kate Reid, Burt Lancaster, Ingrid Thulin, Erland Josephson, Cyrielle Clair, William Berger, Jean Benguigui, Andréa Ferréol, Lavinia Segurini, Flavio Bucci, Zeudi Araya Cristaldi, Amy Werba, Andrea Occhipinti, Alfredo Pea
Quindici volontari accettano di farsi rinchiudere per venti giorni in un rifugio antiatomico per testare gli effetti di una simile situazione sul comportamento umano. I partecipanti, scelti tra svariate tipologie di persone, avranno le reazioni più imprevedibili, soprattutto quando verranno a sapere, attraverso la televisione installata nel bunker, che un missile atomico sta forse per colpire la città in cui si trovano.
Più che doveroso segnalare oggi data la sua triste scomparsa, il film scritto dall’immenso Piero Angela, dove immagina la sopravvivenza della razza umana all’interno di un bunker antiatomico.
Sicuramente sapere che dietro alla pellicola c’è IL divulgatore scientifico, ne influenza non poco la re-visione, è obiettivamente tutto analizzato con metodo, il bunker ha un criterio logico, così come il suo impiego e la psicologia degli annessi occupanti, credo sia il modo giusto per apprezzarlo, adesso non vorrei esagerare a dirvi di guardarlo come una puntata di Quark ma godetene il lato tecnico/documentaristico, che dal basso della mia esperienza in ambito non è affatto campato per aria.
Film tardivo che nonostante l’ambizione internazionale con un cast da Colossal-Disaster-Movie, non è riuscito a scalare l’olimpo cinematografico.
Curiosa la colonna sonora sfacciatamente riciclata di Morricone, soprattutto col main theme de La Cosa, però è usata bene e bisogna ammattere che funziona.
Lasta but not least, la multinazionale che commissiona il bunker si chiama… HAVEMAYER, concidenza?