Terzo e ultimo capitolo diretto da Michael Winner. Sembra un telefilm action degli anni ‘80 ulteriormente gonfiato di anabolizzanti. Quando Bronson tirava sul suo compenso (si prese 1,5 milioni di dollari dei 10 totali di budget), offrirono il ruolo a Chuck Norris, il quale rifiutò per l’eccesso di violenza (Chuck Norris….credo di aver detto tutto). Il film è brutto, rozzo e anche un po’ cialtronesco. Pessimi dialoghi (non di rado i personaggi si contraddicono), Martin Balsam forse nel peggior ruolo della sua vita. Bronson con 2 espressioni, con la Magnum 475 e senza. Lo sceneggiatore Don Jakoby, autore di script più orientati sulla fantascienza come Space Vampires e Invaders From Mars, chiese ed ottenne di non essere accreditato.
Pare che dal girato siano state tagliate alcune scene particolarmente efferate, come uno stupro gay. C’è invece uno stupro eterosessuale e l’attrice che lo subisce (Sandy Grizzle) era la compagna dell’epoca di Michael Winner, la quale poi lo accusò di aver subito una relazione nella quale veniva usata come schiava sessuale e persino frustata dal regista. La leggenda narra anche che il titolo avrebbe dovuto avere il numero romano “III”, ma la Cannon optò per il 3 arabo perché una ricerca condotta dalla casa cinematografica attestò che circa la metà della popolazione americana non era in grado di comprendere i numeri romani (sempre per dire il target di riferimento della pellicola….).
Concordo su tutto. Bronson è tra i miei attori preferiti ma questo film fa schifo sotto ogni punto di vista. Dagli attori, forse l’unico decente è Ed Lauter.
Film davvero della minchia, anche se a tutt’oggi non ho avuto il coraggio (incoscienza?) di vedere i capitoli successivi. Praticamente ripudiato da Bronson medesimo,che non volle più lavorare con Winner. Promessa mantenuta, in effetti. Se preso sul serio, fa proprio schifo al ca**o. Se invece uno lo guarda come fumettazzo iperviolento e per tanti versi assurdo, allora c’è una certa indubbia dose di PERVERSO divertimento. E per la mia generazione,il fatto che venne trasmesso in prima TV su Rai3(!) in prima serata (!!!), aumenta lo spasso…
P.S. Eccezionale la pistolona del protagonista. Per la cronaca ,era proprietà personale di Bronson stesso. Prima,e forse ultima, volta che tale cannone fece capolino in un film. Roba per buttare giù elefanti, faceva paura solo a vederla…
Segnalo che è uscita una nuova edizione dvd (non pretendiamo troppo nel 2024 in Italia,su… ), a cura della Quadrifoglio. “Rimasterizzata in HD”, e finalmente in formato 1,85 (quelle precedenti erano 1,33). Rip da br esteri, ovvio. E ha una delle copertine più truci e feroci mai viste sul mercato home video nostrano. Del tutto adeguata al tono e contenuto del film, sia chiaro…
Roba da “video nasty”!! Il nuovo dvd, inoltre, ha sì un master migliore ma niente affatto entusiasmante. La Quadrifoglio gioca al risparmio .Tocca accontentarsi, pure noialtri fan di nonno Charlie…