Anno: 1967
Cast: Jean-Luis Trintignant, Klaus Kinski, Luigi Pistilli, Marisa Merlini, Frank Wolff.
Durata: 110 min.
Regia: Sergio Corbucci
Finalmente sono riuscito a vedere questo capolavoro di Sergio Corbucci,
i cattivi vincono senza retorica,fantastica l’ambientazione tutta nella neve,singolare la scelta di una donna nera,tra i protagonisti credo un po’ fuori dalle righe per l’epoca,un fantastico protagonista muto!!!
voi che ne pensate???
Stai semplicemente parlando di uno dei più importanti esempi di western italiano, anzi…di western in generale…o meglio di cinema tout court. Fai un po’ tu… Solo Corbucci poteva trasformare Cortina d’Ampezzo in scenario metafisico. Il nichilismo della pellicola immerso in un’atmosfera sonora amalgamata nei silenzi e negli spari raggela le ossa più di qualsiasi paesaggio innevato.
Semplicemente stupendo,il western italiano che amo di più assieme a Il Buono,il Brutto e il Cattivo.Le atmosfere mi ricordano un po’ le avventure a fumetti di Ken Parker,con quella malinconia di fondo e l’anti-eroismo serpeggiante per tutta la durata del film.Finale di una cattiveria unica,un vero pugno nello stomaco.E Kinski nei panni di El Tigrero ci regala un villain da antologia.
Beh…innanzitutto devi sapere, come già accennato, che gli esterni furono girati a Cortina, anche se in quell’anno nevicò poco e dovettero usare della cremosa neve artificiale. Il film fu girato nel '67 ma uscì nel Natale (periodo in cui uscivano generalmente gli western) del '68, tra l’altro vietato ai 18, quindi ti lascio immaginare che bel film natalizio. Corbucci girò anche un finale alternativo perché ai produttori dell’Adelphia (Marcello Papaleo in primis) non poteva di certo andare bene quel finale così sconcertante (suggerito, sembra, da Trintignant), ma Corbucci ne girò volutamente uno ben più “normalizzato” talmente brutto che la produzione fu costretta ad accettare il finale che tutti conosciamo. Per il ruolo di Silenzio la prima scelta cadde per ovvii motivi su Franco Nero, che però era impegnato nel Camelot di Joshua Logan. Il regista Alex Cox si innamorò talmente di questo film che per il suo Repo Man volle recuperare la (non più) splendida Vonetta McGee.
Infine, ma ci sarebbero un milione di altre cose da dire, l’arma non convenzionale usata da Silenzio: una Mauser Broomhandle 9mm.
Tutto sommato,credo che alla fine la scelta di utilizzare Trintignant sia stata la migliore.Nero non ce lo vedevo molto,in quella parte…scommetto che Corbucci il finale alternativo l’ha girato male di proposito.
Sai che hai ragione? Mi pare di ricordare di aver letto una storia di Ken ambientata proprio tra le nevi, con un’ambientazione generale che ricorda proprio quella di questo film.
Non so se sia fuori catalogo ma effettivamente nei negozi francesi non lo vedo quasi mai e, le rare volte che lo scorgo, ha sempre un prezzo non inferiore ai 25 euro.
Il film e l’edizione in dvd li valgono tutti, eh, ma è comunque un prezzo decisamente alto.
Voci di corridoiomi sono arrivate in merito ad una possibile pubblicazione in dvd dei 2 grandi capolavori western di corbucci
‘‘Il Grande silenzio’’ e ‘’ Gli specialisti’’…per la cghv, potete delucidarmi?
se avete news?