Bello il bluray teutonico, anche per l’extra girato dietro le quinte a Cortina, ma con spezzoni pure dal villaggio western romano.
Ho notato, nella pellicola, alcune sequenze girate con il sole dove compare una retinatura probabilmente, dico probabilmente, dovuta a errori nel girato originale.
Non ricordo se anche nelle varie edizioni dvd tali difetti fossero visibili.
Chiamo in causa gli esperti.
Sì, erano presenti: quella in cui l’ho visti era una edizione in lingua inglese… invece dovrei ricontrollare se ci sono anche sul dvd francese in mio possesso
L’edizione Eureka, immagino. Il dvd francese Studio Canal è migliore, quindi può darsi che in quest’ultimo risaltino maggiormente che in quello inglese.
A parte gli scherzi, Bastardnasum, delle differenze tra i due bd non so nulla, però posso dirti che qui il finale alternativo negli extra non c’è.
Ti posto screen con l’elenco dei contenuti, tra i quali spicca solo il backstage di cui parlavo.
Se aprite lo screen con Trintignant vedete bene l’errore di fotografia. Quella retinatura dovuta al sole, presumo
In realtà Mirko mi ha detto che si tratta di quel retino che i direttori della fotografia dell’epoca applicavano all’obbiettivo piuttosto frequentemente
Che filmone! L’ho rivisto recentemente.
Corbucci ha tirato fuori qualcosa di incredibile in quegli anni. Il finale poi…totalmente sopra le righe e ovviamente non digerito da molti all’epoca in cui uscì nelle sale.
Non so se era già stato scritto da qualcuno prima di me, comunque molti avranno sicuramente notato come questo film sia stato la fonte d’ispirazione principale per Tarantino quando ha girato il suo “The hateful eight”. Tutta la sequenza della diligenza nella neve ha tantissime analogie con la stessa scena di Corbucci.
Magari non “principale”, intendiamoci. Però rivedendolo, e per la prima volta in br, ho pensato la stessa cosa, delle scene della diligenza in mezzo alla neve. E mi viene spontaneo aggiungere “Sempre un gran paraculo, il Quentin!!”. Ma rende omaggio ai migliori, bisogna riconoscerlo…
Sì bisogna avere stile per attingere come fa lui
Tra l’altro, ha chiamato anche Morricone per il brano introduttivo (e Morricone appunto aveva curato la colonna sonora de “Il grande silenzio”).