qualche sera fa ho intraletto nei titoli del tg2 (quelli che scorrono) che questo massimo testa sarebbe stato trovato morto con una siringa nel polpaccio e il laccio sul ginocchio, però poi la notizia non l’ho sentita
certo resterebbero aperti alcuni interrogativi; se questo massimo testa fosse ghira e dato ormai per scontato che almeno qualcuno dei suoi familiari sapesse della sua morte, perchè la notizia non è stata resa pubblica dieci anni fa mettendo fine allo strazio di chi si è salvata e ai familiari di che ci è rimasta secca? poi come giustamente faceva notare un familaire delal lopez come èpossibile che muore un italiano in terra straniera e nè ambasciata nè consolato ne abbia saputo nulla?
un’altra cosa poi… tanti tanti anni fa avevo letto un libro che parlava di storie paranormali e di enigmi pazzeschi legati a circostanze incredibili
purtroppo non mi ricordo quasi niente ,se non che tra le circostanze incredibili c’era l’arresto di guido a buenos aires, una serie pazzesca di coincidenze tra la vittima e il funzionario che arrestò l’assassino, ricordo solo che il funzionario argentino si chiamava rosario lopez…
Izzo è realmente agghiacciante.
Che merda d’uomo…
Quando cerca di essere brillante e di ridere meriterebbe davvero il colpo sulla nuca che nell’intervista diceva di meritare quand’era giovane…
(è possibile salvare il filmato con l’intervista?)
Questa famigerata intervista l’ho vista a suo tempo, quando fu trasmessa.
Che dire, quoto. E’ evidente che Izzo sia un pazzo: mi domando solo come cazzo han fatto a lasciarlo libero…si è visto poi che cosa è successo.
Su Ghira: si dice in effetti che sia morto d’overdose, è quindi probabile quanto dice Pollanet sulla siringa.
Per Gimsey: ma è ovvio che era coperto dai familiari. Quindi bastava controllare loro per beccare Ghira…ma se ciò non è stato fatto con Provenzano, Riina (se non dopo anni e anni…tra l’altro leggevo in questi giorni che un pentito di mafia ha detto che se avessero aspettato solo 1 ora ad arrestarlo avrebbero preso tutta la cupola mafiosa, al gran completo…)…ecc…ecc…
Izzo non è assolutamente pazzo. E’ lucidissimo. E proprio per questo ha fatto tutto quello che ha fatto.
Quanto a Ghira, il controllo dei familiari è la prima cosa che si fa per beccare un latitante, perchè la prima cosa (stupida) che fa il latitante è chiamare i familiari. Non so se non hanno controllato i familiari di Ghira o se effettivamente pur controllandoli non hanno trovato elmenti utili. Se è così, vuol dire che li hanno controllati male. Che non li abbiano proprio controllati mi sembra impossibile…
Mah, il fatto è che l’immagine che abbiamo noi di Izzo - almeno, le cose che abbiam detto nel thread - sono inevitabilemnte filtrate dal tramite dei media. Pazzo, non pazzo…davvero difficle dirlo. Io dico piuttosto che è grave che Izzo sia stato ascoltato come persona informata sui fatti relativamente a vicende quali Moro e Magliana. Perchè credo - se non ho capito male - che gli sia stata data un minimo di…come dire, affidabilità. Affidabilità che pare essersi guadagnato col suo comportamento, che, come abbiamo visto, può essere compiacente al punto di sembrare un ‘buon diavolo’. Allora, forse, è più grave dare credito a queste persone malate d’egocentrismo piuttosto che nascerci, malati d’egocentrismo.
Non so se conoscete quel film di Antonioni intitolato ‘I vinti’…c’era nel terzo episodio la storia di questo ragazzo inglese che, uccisa una prostituta, fraceva di tutto per convincere la polizia d’esser stato lui…dopo le iniziali perplessità dei poliziotti - è un mitomane, uno scrittorino in cerca d’emozioni estreme ecc - il ragazzo portava tutte le prove tali da incriminarlo: ed eccolo li’, al processo, pavoneggiarsi su vita-morte-letteratura-amore per una ragazza che l’aveva respinto e via dcendo. Egocentrismo malato. Come quello di Izzo, che, per sentirsi redento, passa dal supportare ‘quelli dei campi di concentramento’ il Che, orgogliosamente mostrato nel bandierone in cella.
Sul tema c’è anche “Sono stato io!” di Alberto Lattuada, con Giarncarlo Giannini che fa di tutto per diventare famoso, anche farsi accusare dell’omicidio di una famosa cantante lirica.
Si, ha un tono satirico con una giusta dose di “cattiveria”, è una critica pungente alla società: dimostra cosa un uomo possa fare per aver notorietà. Diciamo che, se guardiamo a quello a cui le aspiranti veline possono arrivare a fare, il film è estremamente attuale. Per rimanere in tema “true crime”, non so se sia il caso di Izzo, però la storia è piena zeppa di criminali con la passione per la notorietà…e molti si inventano testimonianze false ai processi ecc.ecc.
nel senso che il comportamento di izzo in carcere è stato ‘esemplare’ dal punto di vista delle opportunità che si è creato per avere le migliori condizioni possibili
le sue presunte rivelazioni sul caso moro o sulla strage di bologna sono state utili per farlo stare in galera diverso tempo in regime di ‘collaboratore di giustizia’, che è un bel pò meglio di ergastolano in un supercarcere, così come fare il pazzo ogni tanto aiuta pure credo
se non fosse che la sua indole di bestia è finita per riuscire fuori
Sono d’accordo che il Massacro del Circeo viene ricordato molto bene in Roma l’altra faccia della violenza però c’è solo una cosa su cui non mi trovo d’accordo, Izzo e i suoi due compari si facevano spesso vedere in compagnia di gente di estrema destra, ma so per certo che i giorni successivi lo stesso Giusva Fioravanti decretò la condanna a morte dei tre balordi, per questo Ghira è scappato all’estero. Questo lo so perchè conosco alcuni vecchi militanti del Movimento Sociale Italiano che all’epoca avevano l’età di Izzo e dei suoi compari e mi hanno assicurato che con la Destra quelli non avevano nulla a che fare e io ho ragione di credergli.
