beh, visto che siamo in revival mnemonico di prime visioni viste come quando dove perché, cavalchiamo l’onda e copriamo anche quest’ambito. a dirla tutta, l’idea di partenza era “la prima cine-sega”, ma esula dall’hard perché non necessariamente è stato un porno a scatenarla ma una scena hot in un film di tutt’altro genere. per converso, non necessariamente durante o dopo un porno si corre a masturbarsi.
varo il topic con carne bollente che vidi in vhs tra i 14 e i 15 per intercessione di un amico di famiglia e devo dire che dimensioni equine di colui che sappiamo a parte, lo spiazzamento in termini di impatto non fu tantissimo, perché in fatto di pornografia avevo già abbondantemente dato coi fumetti EP/lo squalo e con la versione penthouse di caligola. più che eccitarmi ricordo lo stesso senso di grande stranezza che si può provare davanti a un proia, a un brazzi, a un polselli etc. mi facevano ridere le sparate di cicciolina (le mancavano giusto i baloon) e più ancora cicciolina come attrice. era già più inquietante quest’amico di famiglia che sorpreso dalle mie reazioni prese a chiedermi ogni 2x3 come mi sentissi, se mi stava piacendo, se ce l’avevo duro, se volevo vederne altri e via domandando…
Come scritto altrove non sono mai entrato in una sala a luci rosse. Il primo porno che ho visto fu già nel 1988 se non sbaglio più che altro per curiosità noleggiando una vhs. Mi ricordo che era un porno americano e c’era Tom Byron (bravo e simpatico attore che avrebbe meritato tutt’altra carriera). Ricordo più che altro la scena iniziale, ne ho già scritto, che si svolgeva durante una riunione di ex liceali come piace tanto a loro e che pensavo si trasformasse in un orgia mentre in realtà la maggior parte degli attori parlanti e delle comparse a un certo punto sparivano dalla scena per non tornare più. Era doppiato. Però il titolo non me lo ricordo proprio.
non ricordo nemmeno io, ma ero già grandicello sui 20 anni quando iniziarono a trasmetterli nelle tv locali, prima ovviamente tra ragazzini ci si trastullava con fumetti o meglio ancora con il Caballero e non parlo della moto
Justine, tramite la vhs Shendene. Se non ricordo male la serie di videocassette era incentrata sugli hard d’autore.
Quando vidi la prima scena porno (una fellatio di Vanessa Del Rio), mi dicevo: “Ma è realmente vero?”
La Del Rio era una che ci dava veramente dentro, però io mi innamorai di Hillary Summers, perché in quel contesto aveva una mise innocente. E ricordo il primo pompino che fa un coetaneo, con lei che doveva recitare la parte della verginella.
Ero militare: una sera, in sala ricreazione qualcuno collegò un VCR al (piccolo) televisore. Il film, già iniziato, aveva una sola lunga scena di un rapporto a due. Abbastanza noioso.
Moltissimi su AudioVision, la piccola emittente in Via Ferruccio a Milano:
visti di straforo su un Sony Watchman in B&N. Ma il primo di visione collettiva, che per rifarsi a Fantozzi avevamo ribattezzato “L’Occhio del Cavallo”, fu quello che poi ho scoperto essere “Il capriccio di Paola”.
Come “visione collettiva” fu per voi qualcosa di orrorifico, più che pornografico.Incappare in uno dei porno nostrani più scalcinati. Se facevate una “doppietta” con un titolo di Vani, rischiavate di non avere erezioni per un mese, almeno…
Nel mio caso i primi in assoluto furono spezzoni di non so cosa con anche Moana, trovati su delle vhs anonime che avevo scovato in camera di mio zio, un periodo che viveva a casa nostra.
Tra le inevitabili visioni di gruppo tardo adolescenziali, ricordo come primo Cicciolina e Moana “Mondiali”
Insomma i grandi classici
Per il resto, mai stato in un cinema porno, appartengo già alla generazione vhs
Beh diciamo che non sono corso a raccontarglielo
E poi lui la sua parte l’aveva fatta, le aveva nascoste…ero io che ero andato a frugargli nei cassetti mentre era al lavoro
Ricordo che una estate,avevo 12 anni, andai a casa di un amico per giocare a videogiochi. Solo che nella cucina c’era un gruppo di amici del fratello ( più grandi di noi)che guardavano un porno.
Ricordo che c’era una coppia che scopava in una barca. Ma la visione durò pochissimo, poco dopo ci mandarono via.
Il primo film porno che vidi, fù " Viva Vanessa " con Vanessa del Rio. Era nascosto sopra la credenza a casa di un amico, e lo guardammo una Mattina d’estate, quando i genitori erano a fare la spesa. Avevo 14 anni.
Mentre qualche anno dopo, durante una festa di compleanno a casa di una ragazza, frugando tra le vhs in salotto, saltò fuori una vhs originale di Cicciolina orgia atomica…feci finta di nulla, ma di sicuro era del padre
Avevo 14 anni, primo anno del liceo, un pomeriggio un mio compagno di classe “ricco” - in pochi avevano il videoregistratore nel 1989 - organizzo’ la visione di Carne bollente a casa sua. Cicciolina vocina e look antiarrapo (x i miei gusti), Holmes più morto che vivo, mi restarono impresse le americane,
Tracy e Amber, chi aveva mai visto delle bonazze simili? Rimase negli annali del liceo xche un partecipante (eravamo in 6/7) invece di guardare le evoluzioni ginnico-scoperecce, ando’ in fissa per un brano della colonna sonora: “Zitti! Zitti! Questo è reggae!”. Rivisto mooolti anni dopo effettivamente non si può negare che proprio di reggae si trattava, pregevoli melodie, per carità… Però in quel momento chi ca**o stava a pensarci, il volume era basso, in fondo al corridoio c’era pure la madre in cucina e dovevamo fare la guardia a turno sulla porta!
Nei '70 era meglio, prima di “diventare” Cicciolina. Sia di viso, che di corpo…
P.S. Rivista di recente in tv, che parlava della tossicodipendenza del figlio. 72 anni, troppo rifatta e troppo truccata. Il tutto, mi ha messo una tristezza addosso, terribile davvero…
Beh non è proprio così, dài. Secondo la rivista “Video”, la più autorevole dell’epoca, l’anno della definitiva affermazione dei videoregistratori in Italia va considerato il 1986, quando si registra un autentico boom del settore. Pare che, in quell’anno (1986), fossero già un milione e mezzo gli apparecchi presenti nelle case. Naturalmente è stato il genere porno a imporre il crescente successo dei vcr in Italia.
Incappare in uno dei porno nostrani più scalcinati. Se facevate una “doppietta” con un titolo di Vani, rischiavate di non avere erezioni per un mese, almeno…
