Il periodo d'oro di Dario Argento!

Ho appena recuperato in dvd “opera” di Dario Argento, film che a quanto pare ha diviso un pò gli estimatori di Argento, per molti è stato l’inizio del declino che ha avuto il culmine con “er cartaio”, per molti invece la pellicola seppur con i suoi difettucci appartiene ancora al periodo di stato grazia che è andato ad esaurirsi dopo “due occhi diabolici”.
Io sono per questa seconda opzione, ovvero che Argento sino a 2 occhi abbia una filmografia quasi perfetta e che con thrauma sia iniziato un declino piuttosto pesante, non tanto a livello di tecnica registica ma proprio di contenuti, voi che ne pensate?

Opera, seppur con un’ottima regia non mi ha convinto del tutto.
Si intravedevano i primi segni di “declino” sul versante contenuti…

La seconda che hai detto!

Dopo SUSPIRIA, qualche buon film (inferno, tenebre) e poi…l’oblìo…un piccolo segnale di risveglio con i primi 30 minuti di NONHOSONNO, dopodichè…ahimè. R.I.P. :evil:

il declino è avvenuto dopo Phenomena secondo me.
A tratti accettabile nell’opera successiva, con un netto miglioramento nel Cartaio

Mah, secondo me IL CARTAIO non è cinema cinema, bensì fiction cinema. Mi spiace dirlo, ma la cifra stilistica non ha niente a che vedere con il cinema argentiano.

Il periodo d’oro propriamente detto è sino a Suspiria, ma sino a Phenomena (anche se Opera si lascia guardare) è il periodo in cui il nostro è ancora capace di scatenare incubi e suggestioni.

Ad essere pignoli i suoi filmoni sono solo Profondo rosso e Suspiria.
Poi ci sono ottimi film come L’uccello, 4 mosche.
Buoni film come Il Gatto a 9 code, Inferno, Phenomena, Tenebre e Non ho sonno.
Mediocri film come Opera e Trauma.
Supreme cagate come La sindrome, Il Fantasma e il Cartaio.

Una domanda:

Cosa vi aspettate dai suo prossimi progetti “Ti piace Hitchcock” e “Jennifer”?
A me il progetto che incuriosisce di più è sicuramente quello americano, il film per la rai mi sa di mezza cazzata…

mah, io sinceramente non nutro grandi speranze…spero di sbagliarmi…

Sinceramente, nada (non la cantante).

Guardacaso, sono d’accordo con Ivan Rassimov (e con Charlie). Dopo Suspiria, il declino (lento, ma declino). Punto più alto: Profondo rosso e Suspiria. Punto più basso: Trauma. L’uccello: folgorante esordio. Il Gatto: secondo atto non riuscitissimo. 4 mosche: eccellente. Profondo: esemplare. Suspiria: la summa. Inferno: bello. Tenebre: bellino. Phenomena: decadente. Non vado oltre.

Vi dico la mia
Profondo rosso,l’uccello…,il gatto… capolavori
tenebre,inferno,suspiria molto buoni
phenomena,opera piu’ che accettabili,specie il primo
thrauma,la sindrome di sthendal,il fantasma dell’opera:mondezza
il cartaio,non ho sonno:il cartaio e’ praticamente uno sceneggiato(peggio pure di la squadra, e distretto di polizia),non ho sonno e’ una puttanata.

Come, non metti Suspiria tra i capolavori? Addirittura il Gatto a nove code lo trovi superiore?

Il gatto a 9 code e’ uno dei miei film preferiti,forse mi attira piu’ il genere(giallo,mentre suspiria e’ un horror)
forse saranno gli attori…,cmq anche suspiria e’ un gran bel film,solo il gatto mi attira di piu’.
:wink:

Anche per me regge fino ad Opera.

Un consiglio su Nonhosonno: guardatelo in versione originale, non in Italiano.

dei primi 3 gialli l’uccello è nettamente il migliore…la seconda triade è ovviamente il suo periodo d’oro con suspiria vetta assoluta…poi un paio di cosette discrete e il tracollo totale degli ultimi 20 anni…direi che se accanna non fa il cosidetto “soldodedanno”

Ho scelto come opzione “Altro” che ora specifico.
“L’uccello dalle piume di cristallo”. Voto: ; poco convincente la spiegazione dei delitti, ma il film convince sotto molti altri aspetti, inoltre è un film d’esordio…
“Il gatto a nove code”, Voto: ; migliore del precedente sotto molti aspetti, si perde un po’ in alcuni punti.
“Quattro mosche di velluto grigio”, Voto: ; batte nettamente i due precedenti, inserisce alcune note comiche riuscite (Dio-Diomede, il postino, il merlo “Fanculo”), anche qui ha un vistoso calo nella spiegazione finale, tuttavia il film convince.
“Le cinque giornate”: voto:? Non l’ho visto!!!
“Profondo Rosso”. Voto: ; impressionante dall’inizio alla fine, convincente sotto ogni aspetto.
“Suspiria”. Voto :
; a dir poco un capolavoro, una fiaba horror espressionista.
“Inferno”, voto:
; dovrebbe fare da “seguito” a “Suspiria”, ma non gli riesce altrettanto bene, tenta una trama indefinibile, manca di poco il bersaglio.
“Tenebre”. Voto: -. Calo vistoso di Argento chesembra in preda alle droghe per tutto il tempo del film, che a sua volta sembra la vesrione di lusso de “le foto di Gioia”.
“Phenomena”. Voto:
, seconda riuscita incursione di dario nel mondo delle fiabe, non è all’altezza di “Suspiria” ma… l’obiettivo si centra!
“Opera”. Voto:
, riuscitissimo ritorno al giallo per dario. bello e avvincente dall’inizio alla fine.
“Due occhi diabolici”, voto:****, il suo episodio (forse grazie alla performance di Keitel) batte nettamente il pur bell’episodio di Romero.
“Trauma”. Voto: ****, primo esempio del poco amato connubio con la splendida figlia Asia, qui spontanea e lontana ancora dalla “diva” che si dimostrerà nel suo nefasto “periodo americano”.
“La sindrome di Stendhal”. Voto.**, tre quarti d’ora pazzeschi poi il film si affloscia. Peccato.
“Il fantasma dell’Opera”. Voto: ****, terzo e finora ultimo passaggio di Dario nel mondo del fiabesco, il Fantasma è “l’altro”, colui che “non ci sta” ad integrarsi nel mondo moderno, incompreso e odiato da molti, credo che sia piaciuto a me e a pochissimi altri.
“Nonhosonno”, voto: **, solo per i fans sfegatati del resita, o meglio per chi insensatamente sperava si disfasse (e lo ha fatto) dell’ingombrante connubio con la figlia.
“Il cartaio”, voto *–. Se non fosse per la Brava Stefania rocca e per Santamaria, il film non avrebbe nemmeno quella stellina con i due “meno” di fianco. La presenza di Silvio Muccino sfiora il trash, la spiegazione fianle non la si sente nemmeno in un film amatoriale.
Speriamo ne "La terza madre"1

Per me il periodo d’oro va Da l’uccello…a phenomena, poi non si è più ripetuto. Qualcosa passabile, altre cose mediocri e il Cartaio :lol: Quello che più è peggiorato a parer mio nel cinema di Argento, oltre alle storie che non hanno più la forza del ciclo iniziale, è quello che era la caratteristica principale del suo cinema, ovvero le immagini, che hanno sempre più assunto uno standard televisivo, e forse questo non è solo per colpa sua. Però è anche vero che in Italia c’è rimasto solo lui nel bene o nel male (almeno dal punto di vista economico credo sia l’unico che può permettersi di lavorare in Italia nel genere horror/thriller ad alti livelli).

Per me l’Argento che va da L’Uccello…a Inferno è semplicemente irraggiungibile.Da Tenebre a Due occhi diabolici gradevole anche se un po’ di colpi già li perdeva;da Trauma in poi la rovina.