Il poliziotto è marcio (Fernando Di Leo, 1974)

Quoto in toto Mr Ugo Piazza , adoro i film di Di Leo e lo stesso Maestro , anche se non sono privo di obiettività.
Forse le sue opere restano le meno commerciali del periodo , i miei preferiti sono Diamanti sporchi di sangue , I padroni della città , Milano calibro 9 ed il più “leggero” Avere vent’anni , in quanto adoro la Lilli Carati.
Lui era un personaggio aveva stile , un uomo con una cultura infinita , quando lo si sente parlare e raccontare nelle sue interviste resto sempre a bocca aperta…grande post…

Il br yankee, vedi www.dvdbeaver.com/film4/blu-ray_reviews_59/shoot_first_die_later_blu-ray.htm
P.S. Regione A, mannaggia…

Oh accidenti, questo però è strano. Su Thrauma il cofanetto è in vendita come All Region, ed il primo, che posseggo, era in effeti dezonato. Ora esce che invece il secondo sarebbe Regione A, di solito su DVD Beaver non sbagliano, speriamo che esca anche un edizione italiana allora.

la Raro Usa mi ha appena confermato su Facebook che il box é REGION FREE. :slight_smile:

Perfetto Ricky grazie, lo tengo in ordine su Amazon dove per altro anche li la scheda riporta Regione A

sì, in ogni caso facciamo sempre in tempo a disdire.
io ho domandato direttamente a loro:

poi oh, fidarsi è bene non fidarsi è meglio.
quindi suggerisco di attendere ulteriori dettagli, magari definitivi, e procedere di conseguenza.
io per adesso lo tengo in ordine…

Il mio cofanetto è appena stato spedito da Amazon.com appena arriva sapremo se ci hanno detto una palla

vai tranquillo Venticello.
ieri ho ricevuto il box e ho già visto il bd del Poliziotto.
area 0.
nel we guardo gli altri film poi scrivo qualcosa sulla qualità dei master… Il Poliziotto già lo conosciamo, il master è quello hd da cui hanno fatto il dvd in Italia.
ovviamente abbiamo una resa totale delle possibilità di quel master.

cmq alla fine ho capito perché in molti store questi dischi risultano area A.
(anche nella rece sopra).
in pratica nel box l’area non è riportata da nessuna parte… quindi segnano A giusto perché si tratta di dischi americani.
ma è assolutamente ALL.

Finito di vedere ieri sera nell’ottimo dvd Raro. Un plauso a lorsignori che han tirato fuori un film per troppo tempo “missing in action” sul mercato home-video E televisivo nostrano, in una copia di assoluto pregio. Il film, per quanto mi riguarda, forse non vale “Il boss” o “Milano…”, e non può contare sulla “parata” di facce che questi due titoli sfoggiano, ma in sostanza è più riuscito de “La mala ordina”. In compenso, Merenda probabilmente non è mai stato così bravo e convincente, in un ruolo che “distrugge” i suoi personaggi tipici del periodo, a Salvo Randone basta quasi muoversi per “mangiarsi” tutti gli altri attori sulla scena, e la mano di Di Leo si riconferma “da maestro” sia nell’azione che nelle scene di dialogo. E il suo pessimismo nichilista è ancora oggi attualissimo. Peccato solo che non abbia proseguito in questa sua “personale visione” del poliziottesco con altre opere. Concludendo, un ottimo film finalmente recuperato e adeguatamente rimesso a nuovo. CHAPEAU!
P.S. Qualche appunto sulle cose meno riuscite: Zamuto e Sarchielli fanno dei delinquenti portoghesi. Peccato che il loro accento non sia lusitano, ma banalmente ispanico. E sì che il portoghese forse è ancora più facile da “simulare”: assomiglia parecchio al genovese! Il personaggio della giornalista: appare in qualche scena (con un giovane e già “budelloso” Franco Lo Cascio al seguito, che fa il fotografo), e stop. Utilità ai fini della trama: SOTTO zero! Il doppiagggio di Merenda: Graziani è un doppiatore coi controfiocchi, ma già all’epoca la sua voce era troppo “matura”, anzi diciamo pure VECCHIA, per un Merenda ai dì bel macho atletico. Ci voleva qualcun altro, chessò Pino Colizzi, o meglio ancora Michele Gammino. Voci “giovani & gagliarde”, insomma.

In effetti la presenza delle due macchiette portoghesi - perché tali sono, nonostante Zamuto sia attore di buon livello - toglie parecchi punti al film, purtroppo.

Diciamo che i personaggi sono funzionali allo sviluppo della trama, ma di per sè sono stati “impostati” maluccio. Forse Di Leo, durante le riprese, a volte aveva fretta, e le scene coi suddetti personaggi se le è - per dirla alla Fulci- “levate da li cojoni” senza pensarci tanto su…

data ora una occhiata al blu-ray Usa del film: ci troviamo difronte all’ennesima “sola” di questa label. Il riversamento non ha infatti nulla dell’alta definizione e facendo un confronto con il dvd la differenza è davvero minima e dovuta al migliore algoritmo di compressione, sicuramente non all’incremento di definizione, che proprio non c’è.
Spiace dopo il promettente dvd italiano scoprire di trovarsi per le mani praticamente un doppione, che non ha nulla della fotografia in Eastmancolor di Franco Villa, con il quadro perennemente impastato, privo di grana e profondità di campo.

Titoli di testa e di coda in inglese ed extra identici al dvd italico.

scusa ma il 35mm quello era, imho in buone condizioni. mica lo hanno restaurato o hanno annunciato restauri… quindi perché ti aspettavi una fotografia diversa da quella giá vista nel dvd con lo stesso master? era cosa nota che quello era il transfer. imho pur rispettando il tuo parere lo trovo troppo estremo. per me questo box non é una sola. poi, come ho detto in altro topic, di sicuro non parliamo di blu ray da riferimento… ma bollare tutto come una fregatura per me é eccessivo.

beh i materiali di partenza erano il negativo o l’interpositivo e trattandosi di una nuova scansione la qualità del blu-ray doveva risultare nettamente superiore al dvd vista la maggiore definizione consentita dal formato, invece il risultato, non so se per problemi di authoring, di compressione o uso indiscriminato di filtri è un quadro sempre sfuocato e poco convincente soprattutto nel primo tempo, con pochissima differenza qualitativa rispetto al dvd, ravvisabile solo se lo schermo è piuttosto grande (diciamo dal 50" in su). Peraltro la stampa all’epoca era curata dalla Telecolor e quindi non c’era da correggere la colorimetria. Quindi per me è un bd da bocciare.

Rea mi aveva detto che era un negativo (tranne che ricordo male io) e aveva supervisionato il trasferimento.
cmq, per una volta non sono d’accordo con la tua rece. nel senso che per me è troppo severa e il disco in questione non lo boccio. mi trovo più in sintonia con la rece media di bluray.com.
:confused:
cmq almeno siamo d’accordo su La Città (ho letto l’altro topic).

Non lo vedevo da una vita e me lo sono appena goduto su youtube. Gran bel film, con un nutrito cast tra attori e caratteristi, belle le diverse scene di inseguimenti in macchina grazie alle competenze del siòr julienne. Film per molti aspetti amarissimo, con un numero di morti e gambizzati/feriti enorme, degno quasi del miglior Rambo… :smiley: . Voglio ben sperare che il micetto sia stato solo chiuso nel sacchetto ma non ucciso, anche perché sennò Di Leo mi diventerebbe antipatico. Una curiosità, alla fine del film sul tubo che ha i titoli di testa e di coda in inglese c’è una scritta appunto in britannico dove dice che “siamo stati testimoni di una vicenda vera e che il personaggio di Rosario Borelli è stato in seguito arrestato ed indagato”. È vero o è inventato?

Ah, Delia boccardo è una bella gnocca, ed anche la giornalista… :lobster:

Ragazzi una curiosità…siccome, da anni, sono in totale fissa per questa Ost di Bacalov mi chiedevo se il buon Di Leo ha utilizzato questa score nel film “riciclandola” da qualche altra pellicola sua (come accadde per MC9 > La città sconvolta) oppure è proprio la Ost originale del film. In quest’epoca dove stanno ristampando qualsiasi Ost esistente sulla faccia della terra questa risulta ancora irreperibile…qualcuno ha notizie se i master esistono ancora o meno? Thanks :wink:

//youtu.be/dN6xy8OLMpQ

Ueh, chi non muore si rivede!
Dunque, che io ricordi il brano non è presente in nessun altra pellicola, e pure alla SIAE è depositato proprio col titolo “Il poliziotto è marcio”, quindi immagino sia stato composto per l’occasione.

Riguardo alla reperibilità dei master non ho idea.

Credo sia andato perso/distrutto, comunque l’hanno cercato in molti e trovato nessuno, pure quelli con più aderenze

Stessa sorte per Il boss e per I padroni della città che io sappia

Mannaggia, in realtà sapevo ma speravo che fosse un brano magari riciclato da qualche altra pellicola, un gran peccato davvero…a mio avviso è una Ost da sballo, Bacalov qui si era davvero superato.