Rivisto (finalmente!) nel dvd CK!
Ribadisco l’impressione iniziale: una boiata senza capo né coda, ma con un suo fascino intrinseco, dovuto sia all’aspetto estremamente pop, sia alla connotazione estremamente trash.
Punti di forza e punti deboli:
musiche della madonna del maestro Usuelli (e anche la title track di Dalla, per quanto il testo sia discutibile, è estremamente catchy ed orecchiabile)
psicologia dei personaggi davvero ingenua, infantile, stereotipata ed imbarazzante
scenografie psichedeliche e quasi op-art azzeccate (la porta vagina, la stanza degli specchi)
il product placement più insolente della storia del cinema (Castelnuovo soppesa una bottiglia di Chivas Regal e dice: “Mmm… Chivas!”)
La sequenza in cui Dalla accende e spegne in continuazione l’abat-jour, contestualmente illuminando con un sorriso od adombrando con una smorfia il suo volto; precorre in modo involontario e serendipico la celebre sequenza di L’avventura del ragazzo del palo elettrico di Tsukamoto.
La trama che non sta in piedi (l’assurdità di certe situazioni, Castelnuovo che sgomina un’associazione dedita ad omicidi seriali in quanto agente dell’UNESCO
)
Degli intenti di denuncia sociale ammirevoli, per quanto ridicolizzati dalla dabbenaggine del progetto
La pacchianaggine del robot omicida
Riguardo al dvd Cinekult:
Master ottimo e extra interessante
Missaggio audio scadente, i dialoghi spesso si perdono mentre musiche e rumori sovrastano