Le avventure del ragazzo del palo elettrico
Shin’ya Tsukamoto
1987 45’
Hikari è un ragazzo con una particolarità: ha un palo della luce che
sbuca dalla sua schiena e questo le rende oggetto delle angherie di
alcuni suoi compagni di scuola. Ma Hikari ha anche un amica, Momo, che
lo difende da queste prepotenze. Come se le bizzarrie della vita non
si fossero abbastanza preso cura di lui, hikari possiede anche una
macchina del tempo che, una volta attivata, lo proietta in un futuro
dove una razza di vampiri, approfittando dell’oscurita’ calata sulla
citta’ dopo aver lanciato la bomba Adam Jr., semina il panico tra i
cittadini.
Hikari, convinto, da una anziana signora, che lui e’ l’eletto
profetizzato dal defunto marito si prepara- aiutato da lei- ad una
battaglia contro i vampiri, ma bisogna far presto perche’ questi ultimi
stanno preparando una bomba ancora piu’ potente che avvolgera’ il
mondo in una oscurità perenne…
Il primo lavoro non corto del regista mi convince sempre piu’ come i
manga siano stati un ispirazione importantissima, almeno nella prima
parte della sua carriera. Qui tutto ricorda quel tipo di estetica da
fumetto: storia, montaggio serratissimo, e anche i
personaggi. Tecnicamente sembra un lavoro preparatorio che, con la
stop-motion, le inquadrature sbilenche, la commistione
organico/inorganico trovera’ il suo apice nel lavoro successivo: il
più noto “Tetsuo”.
Se si sa cosa ci si aspetta si rimane soddisfatti dalla visione,
almeno per me è stato cosi’.
Un film che cercavo da molto tempo, riaffiorato sotto forma di un bel
cofanetto che contiene oltre a questo film anche “Haze” e “Killing”,
grazie alla mai troppo lodata (almeno da me :-)) “third window films”.
Ciao!
C.