Come si può non resistere alla genialità della sequenza della Corazzata Potemkin? Un lampo di genio, sono sempre rimasto sorpreso dalla perfezione di questa sequenza: la cronaca della partita va perfettamente a passo con i movimenti fantozziani (“Scusi, chi ha fatto palo?”), per non parlare poi delle immagini che si vedono sullo schermo nelle sequenze al cinema, non sono quelle vere, ma vennero girate ex-novo da Luciano Salce, così come la musica (ma è sempre di Frizzi-Bixio-Tempera?) che è perfetta. Poi l’ormai storica frase ed un’altra frase che ha aiutato alcuni film (come “Giovannona Coscialunga”) che se non fosse per questo film non sarebbero così famosi: "Il professor Guidobaldo Maria Riccardelli fu costretto a vedere per tre giorni e tre notti consecutive “Giovannona Coscialunga”, “L’Esorciccio” e “La Polizia s’incazza” (anche se poi si incazzò davvero).
Siamo nella leggenda fantozziana, non è un film perfetto come il primo, ma è impossibile non dimenticare: l’inizio con le macchine in controsenso, la parentesi del Duca Conte Semenzara a Montecarlo, la caccia con Filini, il varo della nave, la cena con la Contessa Serbelloni Mazzanti Vien dal Mare (con Ivan il Terribile XXVI), le apparizioni di San Michele Arcangelo, il circo, il Night Club “L’Ippopotamo” (da segnalare un approfonidimento sul sito Davinotti su questa scena), la vacanze a Capri con la Signorina Silvani, oppure il finale con il Megadirettore Galattico… praticamente tutto il film, pieno di una comicità surreale esilarante che rende il tutto indimenticabile.
Ohibò, non ne avevo mai parlato, ma rimediamo subito. Il film su Fantozzi che ho visto più volte, il migliore e nettamente quello che preferisco. Le scene memorabili (non solo nell’ambito del personaggio o della carriera di Villaggio, ma della commedia nostrana tout-court) le avete citate giustamente tutte. Voglio semmai rammentare un ricordo personale: nel lontano ‘89, in un circolo culturale intitolato a “Che Guevara” (praticamente, qui a TS, come se ci fosse un club dedicato a Hitler nel centro di Gerusalemme…), mi cuccai (l’ingresso era gratis…) diverse opere del MAESTRO Sergej Eizensteijn (NON Einstein, badate bene figlioli!). “Ottobre”, “Sciopero” e naturalmente l’IMMORTALE CAPOLAVORO “La corazzata…”. Orbene, la sala in cui avvenivano le proiezioni era sinceramente MOLTO simile a quella del film di Salce. Al punto che, poco prima dell’inizio, sentii mormorare alle mie spalle un preoccupato “Mica avranno bloccato le porte?!”. Inoltre, presentando il film, un tizio del circolo disse testualmente “Quest’opera, resa famosa da un film di Fantozzi…”. Oddio, più che famosa, direi FAMIGERATA…
P.S. Comunque, grandissimo film “La corazzata…”, sia chiaro. E certe cose è meglio vedersele intorno ai 14-15 anni come ho fatto io a suo tempo. Così poi puoi passare il resto della tua esistenza visionando “Giovannona Coscialunga”, “L’esorciccio” e i film con Merli sparatutto senza sensi di colpa, TIE’!!
Questo secondo Fantozzi ha poco da invidiare al primo. I film di Salce sono insuperabili anche se quelli che verranno dopo avranno altre buone cartucce da sparare. L’unica nota stonata credo sia la scena del circo che tranne per un paio di cose che fanno ridere la trovo insopportabile e noiosa. Per il resto tutto epico, dalla Corazzata all’Ippopotamo. Menzione particolare per il grande Anatrelli nel ruolo di Calboni
Il migliore film dei 10 fantozzi.Villaggio,Reder ed Anatrelli(Calboni) grandissimi.
I due grandi caratteristi napoletani(che lavorarono con Totò-Peppino ed Eduardo)sono meravigliosi e Villaggio si inserisce alla grande tra i 2.
Salce super in regia altro che Parenti
La sequenza del cineforum di Guidobaldo Maria Riccardelli (Mauro Vestri) che costringe i dipendenti a saltare la partita per vedere La corazzata Potemkin di Sergej Michajlovič Ėjzenštejn (nel mondo fantozziano trasformata in La corazzata Kotiomkin di Serghei M. Einstein per evitare problemi di diritti) è entrata prepotentemente nella storia della cinefilia