Il vero e il falso (Eriprando Visconti, 1972)

FILM COMPLETO
https://youtu.be/64uJQ_6ZxTA

Koch Media

2,35:1 (16:9)
Italiano/tedesco
95 Min.
Trailer, galleria, interviste

Febbraio 2008

Le riprese degli extra cominciano a giorni. Non ci saranno piĂš interviste ma un documentario di 30/40 minuti con piĂš partecipanti.

di che genere di film trattasi??

non l’ho neanche mai sentito dire

È una specie di giallo processuale molto sui generis, ambientato nell’insolita cornice provinciale di Latina,.
Terence Hill fa l’avvocato difensore di Paola Pitagora, il cui marito è un losco Adalberto Maria Merli. Nel cast anche Martin Balsam.

Un film, secondo me, interessante. Non bellissimo ma comunque con parecchi spunti di riflessione.

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Uscita fissata per il 12 marzo

http://www.videociak.net/customer/product.php?productid=18585&cat=188&page=1&more_pages=1

Tema del film sono le possibili ingiustizie della procedura istruttoria, che possono essere causate dal ruolo soggettivo e determinante affidato al magistrato inquirente. Chiaramente a tesi, il film si ispira a quelli di AndrĂŠ Cayatte, si dilunga in sequenze troppo verbose e possiede limiti nelle tipiche forzature del discorso svolto per partito preso. (Segnalazioni Cinematografiche).

Effettivamente alcune parti possono risultare noiose. Legal thriller

Altri titoli THE HASSLED HOOKER
THE TRUE AND THE FALSE

Dovrebbe uscire qualche giorno prima, a me risulta l’8 febbraio e anche il sito Koch lo conferma ( http://www.kochmedia-dvd.com/?rid=030130887155015127086941 ).

Il documentario presente nel dvd durerà circa mezz’ora e avrà gli interventi di Paola Pitagora, Adalberto Maria Merli e del direttore della fotografia Marcello Gatti.
Si intitola “Un Delitto Di Provincia - Between The True And The False” (il sottotitolo in inglese è sempre necessario).

Vi posto in anteprima qualche screenshot

Ma non si e’ preso mai in considerazione di intervistare anche Terence Hill,o forse il Budget era basso?

Non è stato un problema di budget o altro.
Terence Hill, molto piĂš semplicemente, non era in Italia quando abbiamo girato.

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Il dvd è uscito la settimana scorsa.

Preso.

Molto interessante la sezione extra. Un film da rivalutare che, come ricorda anche la Paola Pitagora nell’intervista, con un maggiore sostegno in fase di distribuzione avrebbe raccolto un maggior successo.

Privilegiato l’aspetto cronicistico-processuale ma i personaggi hanno spessore, specie grazie all’interpretazione di Balsam e della Pitagora.

Sottotitoli in tedesco.

A questo punto lo chiedo a te ma anche a tutti quelli che conoscono il film e che hanno delle conoscenze giuridico/processuali.

Adalberto Maria Merli mi ha detto che ricordava che la storia del film si rifacesse in qualche modo a fatti realmente accaduti con una persona che veniva condannata per un crimine non commesso e poi, una volta liberata, si macchiava del delitto pensando di non poter essere punita.

Qualcuno ricorda se le cose stavano effettivamente cosĂŹ? Esiste un vero precedente per tutto questo (in Italia)?

Non vedo l’ora di riceverlo e vederlo, grazie a Brass, anche per motivazioni strettamente personali (A’ Robbé, semo pari :D).

Rimuovibili ?

Non ricordo un simile precedente ma è possibile. E il regista mette l’accento proprio sul significato dell’intangibilità del giudicato, la contrapposizione tra verità processuale e materiale.

Sottotitoli escludibili.
“Special thanks” per gentedirispetto

Sei sicuro per i sottotitoli? Ora sono in Sardegna e ho il dvd in Francia quindi non posso verificare, ma io li ho eliminati senza barbatrucchi, ne sono certo.
Boh, magari è il mio lettore che aggira il blocco automatico ma mi stupirebbe…

GdR appare in tutti gli special thanks dei dvd per i quali faccio gli extra :smiley:
Tra l’altro nei ringraziamenti di questo dvd appare anche il nome di un forumista di un certo livello…

Si possono rimuovere

[LEFT]IL VERO E IL FALSO (1972)
RegĂŹa: Eriprando Visconti
Interpreti: Paola Pitagora, Martin Balsam, Adalberto Maria Merli, Vittorio Sanipoli, Terence Hill, Shirley Corrigan, Maria Teresa Albani, Calisto Calisti, Rita Calderoni.
Soggetto e sceneggiatura: Gicca Palli/Malerba/Visconti
Produzione: EIF - Explorer Film 58
Durata: 94 mins. (come riportato in fascetta)
Distribuzione: Medusa
Formato schermo: 2,35:1 anamorfico - colore
Audio: italiano DD 5.1 - italiano mono originale
Sottotitoli: italiano per non-udenti
Extra: trailer del film[/LEFT]

Il PM Turrisi (Martin Balsam), ossessionato dalla moglie che lo accusa di scarsa ambizione, porta avanti stancamente il suo lavoro presso il Tribunale di Latina. Durante il mese di ottobre del 1964 si tiene un processo per l’omicidio di Norma (Shirley Corrigan), una disinibita ragazza yugoslava, del quale viene accusata Luisa (Paola Pitagora), giovane moglie di Claudio (Adalberto Maria Merli), l’amante della vittima. Turrisi trova l’occasione per accontentare la moglie e fare un po’ di carriera gestendo il processo in maniera tanto severa quanto superficiale nei confronti di Luisa che vedendosi privata di ogni attenuante, viene condannata a 10 anni di carcere per omicidio passionale. Trascorrono 7 anni e grazie ad un indulto, Luisa esce dal carcere intenzionata a fare luce sulla sua vicenda personale assistita dal giovane avvocato Manin (Terence Hill).

Ecco un ottimo esempio di cinema di genere italiano che mi fa sentire fiero della nostra cinematografia-bis del passato. Girato con un certo stile seppur in economia, Il vero e il falso è forse uno dei pochissimi “gialli procedurali” italiani con risvolti drammatici. Priva di particolari colpi ad effetto ma mai sopra le righe, la trama del film si snoda grazie ad un ritmo lento ma denso di atmosfera e tensione, sempre in crescendo (la seconda parte è decisamente la migliore, a mio avviso, pur essendo l’intera pellicola un must see). La regìa di Prandino Visconti (che si conferma come uno dei miei registi kult assieme ad altri come Luigi Bazzoni o Corrado Farina, ad esempio) è quantomai attenta anche nei minimi dettagli: il “gioco di squadra” tra direttore e cast sembra molto buono e tutti, figuranti compresi, collaborano alla piena riuscita di questo piccolo gioiellino ideato, credo, principalmente per il mercato estero. Buonissimi anche i duetti tra il veterano Martin Balsam e Terence Hill agevolati da testi di impronta realistica piuttosto che teatrale. A voler trovare un difetto, proprio la prova di Terence Hill appare un po’ troppo fredda e distaccata mentre intenso e azzeccato è il personaggio interpretato dalla brava Paola Pitagora che riesce a trasmettere un senso di profonda amarezza e rabbia. Ma c’è da dire che durante il film si alternano diversi momenti molto belli durante i quali si viene catturati e si “entra” davvero nella storia. Sceneggiatura interessante - costruita in buona parte attraverso dei flashbacks con vaghi accenni di influenze alla Rashomon e finale tragico - che sfrutta l’occasione per puntare il dito verso un certo modo di “fare giustizia” e gestire i processi ad uso e consumo di magistrati e giuristi in carriera facenti parte di un ambiente borghese ipocrita e pronto a fare carte-false pur di soddisfare il proprio tornaconto personale, argomento ancora attuale e che fa certamente discutere. Locations “contate” ma efficaci (d’altronde parliamo di un B-movie), assolutamente perfette le musiche di Giorgio Gaslini mentre velata, quasi crepuscolare la fotografia.
In sostanza: se vi va di vedere un buon film vecchia-scuola, ricco di atmosfera, ben recitato e attento alle relazioni tra i personaggi, questo film fa al caso vostro. Viceversa, se siete in caccia di forti emozioni, colpi di scena e di revolver, inseguimenti vertiginosi, sangue, urla e frattaglie, dirottate altrove la vostra ricerca.

Dal punto di vista tecnico poco o nulla da segnalare: il DVD Medusa presenta un master pienamente vedibile anche se con qualche difettuccio qui e là, ma che non fa certo impazzire dalla meraviglia. Non ho ascoltato la traccia rimasterizzata in 5.1, quella mono è nella norma.

ho visto il dvd medusa, qualitĂ  video ottima, audio discreto, extra zero
il film a me è piaciuto moltissimo, girato beme, avvincente,con un buon cast, assolutamente da vedere

Anche a me il film è piaciuto, direi quasi un unicum nel cinema italiano di quegli anni. Grande tutto il cast, con predilezione personale per Paola Pitagora… tra l’altro si può notare che gli attori italiani, anche parlando tra loro, recitano originariamente in inglese.
Il finale è realmente un pugno nello stomaco, almeno per come l’ho vissuto io…
Bellissime le musiche di Giorgio Gaslini.

Interessante intreccio processuale, come dice la Pitagora negli interessanti extra forse la mancata love story tra lei e hill lo frena un po’ questo film…non sarebbe stato male sentire anche cosa ne pensava Hill, sicuramente un titolo da rivalutare comunque, molto bella l’ambientazione provinciuale :wink: