IMHO un buon slasher da vedere, a metà strada tra l’indie estremo alla Violent Shit e lo slasher raffinato alla Alta Tensione. Ma l’influenza principale, oltre all’evidente setting alla Venerdì 13, è quella dei videogiochi, dato che la mdp segue da dietro per la maggior parte del film, con una ripresa tipica dei free roaming, questo proto-jason che cammina nei boschi in cerca di vittime. La esile storia è data in pasto allo spettatore tramite stralci di dialoghi ascoltati tra i rami della foresta, mentre il nostro è intento a spiare i caseggiati. La violenza è a livelli altissimi, con almeno un omicidio davvero folle. Buoni gli SFX in latex.
Trovato un po’ monotono, proprio per il taglio da videogioco. Praticamente il Jason di turno non fa altro che camminare e squartare, avrei tagliato le passeggiate appunto. Gradevoli i momenti gore, il resto… bah, l’ho visto pochi giorni fa e manco ricordo come va a finire per rendere l’idea.
Strano incrocio tra Venerdì 13 e Gerry di Van Sant, con questo assassino non-morto che se la passeggia per i boschi ripreso da dietro e cammina, cammina, cammina per poi disintegrare quelli che trova, con una gamma di esecuzioni che vanno dal macigno in testa alla elaborata fatality in stile Mortal Kombat.
Il minutaggio dedicato al trekking del bestione è eccessivo, e davvero non succede niente per interminabili sequenze.
In qualche modo il film è ipnotico, ma non ci girerò intorno: mi sono venuti due coglioni così. L’ho trovato vuoto e spocchioso.
Nella parte finale compare Lauren-Marie Taylor vista in Venerdì 13 parte 2.