In viaggio con papà (Alberto Sordi, 1982)

Uscito in edicola nella collana Alberto Sordi nell’impopolare prezzo di 13,90 è probabilmente il futuro dvd Medusa.

Master anamorfico di buona qualità, contiene come extra il trailer cinematografico originale. La durata è di circa 5 secondi inferiore al vecchio master tv e alla vhs Domovideo, ma non ho modo di verificare se si tratta di cambio rulli o di microtagli come con Io so che tu sai che io so.

Film che si rivede sempre con piacere, nonostante non sia sicuramente il migliore di Sordi regista e Verdone attore, qui abbastanza insopportabile con i suoi fischi e imitazioni degli uccelli. Abbastanza inconsueta la vena parolacciara di Albertone, probabilmente per cercare di svecchiare il suo pubblico allargandosi a quello del giovane pupillo. Ottima la colonna sonora di Piccioni.

Effettivamente con i prezzi di queste collane non si regolano, però c’è da dire che stavolta in allegato c’era anche la locandina del film di grande formato. Spero che in una delle prossime uscite tirino finalmente fuori anche Il Diavolo

la collana ha tutti i titoli a 9,90 + 4 numeri speciali a 13,90: I vitelloni, In viaggio con papà, Io so che tu sai che io so e un quarto che nn ricordo.

L’ho appena recuperato in dvd, in quanto lo avevo ancora in vhs e devo dire che come edizione mi ha soddisfatto anche perchè il film m’è sempre piaciuto, come extra ha solo il trailer e poi c’è allegata la locandina, non so se sia già stato pubblicato in precedenza da Medusa, ma non penso e comunque se dovete acquistarlo, fatelo nel servizio arretrati de “La Gazzetta dello Sport”, in quanto su Ebay, ci sono dei “folli” che lo vendon a circa 34 euro escluse le spese di spedizione!!! :confused:

//youtu.be/eZdjm3ijL5I

C’è il dvd MUSTANG

Audio ITA
Sottotitoli ITA
Video 1.85:1 16/9
Durata 1h49m12s
Extra Trailer, intervista inedita a Carlo Verdone (56min)

Non c’è la locandina in allegato

Altro filmaccio del Sordi regista, lungo come la fame in Etiopia ma che alcune risate le strappa comunque.

Meraviglioso Angelo Infanti nel ruolo di uno sceneggiatore mezzo alcolizzato che sta con la madre di Verdone…

E intanto io scrivo, e questi rifiutano. Io riscrivo, e questi me mannano indietro i copioni. Ma allora, ma io dico… ma che caaaazzo volete?

:smiley: :smiley:

Mai considerato un filmaccio, assolutamente. Certo, non mancano facilonerie e ovvietà, ma la coppia Verdone-Sordi (quest’ultimo, soprattutto, in gran forma) funziona perfettamente, le situazioni spassose non mancano, e c’è anche un sano retrogusto amarognolo, specie verso il finale. E poi abbiamo appunto Infanti, Giuliana Calandra, Edy Angelillo (la scena di lei, le sue amiche e un Verdone più fregnone che mai è una bomba!!), Ugo Bologna (nel ruolo di un padre che non ha capito un cacchio di quel che gli accade intorno…), Tiziana Pini (che fine ha fatto? All’epoca era 'na strafiga…), e una “stracultissima” Margit Newton (altra sparita dalla circolazione, peraltro). Insomma, me lo vedo sempre con piacere, anche se le musiche di Piccioni (praticamente UGUALI ogni volta che ha lavorato per un film diretto da Sordi) stracciano rapidamente la minchia…

Che poi in realtà mi sembra fosse la moglie di Mastroianni :smiley:

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L’incontro tra Alberto Sordi e Carlo Verdone, suo erede designato, si rivela un’occasione mancata

Verdone ripropone un personaggio identico agli ingenui e maldestri Leo di Un scacco bello (1980) e Mimmo di Bianco,rosso e Verdone (1981); Sordi si cimenta con una maschera più cinica e volgare.

Sceneggiatura dei due protagonisti e di Rodolfo Sonego.

Grandi musiche di Piero Piccioni

Nel libro di Alberto Anile su Alberto Sordi tra le tante curiosità raccontate c’è anche un progetto di un film “Totò e figlio” che doveva essere interpretato da Totò e Sordi negli anni 50 (una specie di in viaggio con papà). Purtroppo poi il film non si fece

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