Infinity Pool (Brandon Cronenberg, 2023)

Come sgusciato dalle appendici tumorali di Samantha Egger in The Brood, si splatta malefico Brandon sul pavimento con la sua nuova fatica, a distanza di tre anni dalla buona prova di Possessor e undici da quella apprezzabile nelle intenzioni ma posticcia nei fatti di Antiviral

anche la sorella Caitlin fa parte della stessa covata (dopo una carriera di successi nella fotografia nel 2023 arriverà il suo debutto dietro la macchina da presa con Humane, thriller alle prese con famiglie disfunzionali in odore di apocalisse ambientale)

questo Infinity Pool, girato in Ungheria, dai primi screen test pre-post produzione si è beccato giudizi non proprio lusinghieri (dal “ma che è” al “fa schifo” e ancora “per cortesia, si vede un pene”)

infatti sembra che il film abbia sudato con il rating
Prima è arrivata la bolla ufficiale di infamia con l’ NC-17, per genitali appunto e
“a bit of the old ultraviolence”. disastro annunciato, quindi appello.
Brando ha dovuto sforbiciare membri eretti per ottenere almeno la R.
avremo quindi una versione “uncut” (…)

nelle sale USA a Gennaio 2023, distribuisce NEON
nel cast Alexander Skarsgård e Mia Goth che continua a godersi meritatamente
e giustamente un bel periodo di visibilità

qui il TRAILER che punta molto sul Cronenberg touch ovviamente ma c’è una punta di camp che fa capolino, vedremo un po’

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Il cast c’è, dal trailer pare intrigante. Spero non si riveli un pacco pseudo-autoriale stile Titane o roba simile, vedremo.

Un messaggio è stato spostato in un nuovo argomento: Dubbi esistenziali (il pene nel cinema)