Dal 3D su Borat è nato un interessante spunto di discussione sulle uscite al cinema e sulle (spesso, e do ragione a Zardoz,squallide e bassissime) politiche di marketing dei cinema (specie le multisala), collegate, ovviamente, agli incassi.
Il fatto è che per il cinema il film è buono finchè incassa, e troppe galline dalle uova d’oro rischiano di spennarsi a vicenda e il fattore (il cinema, in questo caso) può non essere contento.
Analizzando la situazione attuale, abbiamo già in compresenza in molte multisale:
Apocalypto
Casino Royale
Manuale d’amore 2 capitoli successivi
La ricerca della felicità
Rocky balboa
titoli (che , attenzione, non sono stati inseriti contemporaneamente) che hanno fatto e stanno facendo bene. E Che se vogliamo vedere hanno un “Bacino di utenza” molto vasto. Non penso che un affluenza del genere si avrebbe per “GrindHouse” o per “Ghost DoG” pur essendo 2 tra i film per i quali sbavo…
In mezzo a questi (In orari minori o nelle sale più piccole) molti cinema hanno optato per : Giù per il tubo , The Guardian, e per spremere fino in fondo Natale a New York. Titoli nella norma ma che non fanno pienone, e se lo fanno (Giù per il tubo-Bambini…)è molto, molto circoscritto…:
Il periodo d’inizio anno è quello più cruciale per i cinema perchè c’è la maggior compresenza di “galline dalle uova d’oro” ma, come detto prima, per evitare che si spennino, non vengono lanciate tutte insieme, e tutte negli stessi orari, almeno all’inizio…
Poi come periodi cruciali c’è Pasqua, Ferragosto, Natale, ed in misura molto minore , S.Valentino e Carnevale…
Logico che parecchi filmoni se li tengono come “Teste di serie” per i periodi successivi, anche se sarei pronto a giurare che parecchie pellicole sono già nei magazzini…