Angelo Duro é eccezionale, ha sbancato il botteghino in questo ultimo freddissimo week end…
…non perdetevelo, ne vale la pena assai…
Quoto e concordo. Commedia amarissima. Non per scomodare il buon Monicelli ma qui abbiamo un Parenti Serpenti aggiornato con una morale di fondo molto psicologica. Non ci sono perbenismi o conversioni, ma solo una dura e amara realtà.
Duro funziona al cinema e Nunziante preme il pedale sul cattivo.
Ma quale cattivo! Il politicamente scorretto è tutt’altra cosa. I NUOVI MOSTRI e SIGNORE E SIGNORI BUONANOTTE sono politicamente scorretti. IL SORPASSO è politicamente scorretto. MR. BEAN, I SIMPSON e I GRIFFIN sono politicamente scorretti. Anche il finale di ULTIMO TANGO A PARIGI è politicamente scorretto. Questa è solo una persona maleducata. Tra l’altro ha una voce orribile, tutta di gola. Sì, sì i numeri sono dalla sua parte (comunque lontanissimi da quelli di Zalone), però m’aspettavo chissà cosa… Personalmente non l’avevo mai sentito nominare prima dell’uscita di questo film.
Duro ha la faccia di uno che non va di corpo da almeno una settimana. Forse per questo sembra perennemente incacchiato col mondo intero. E il trailer basta per scoraggiarmi. In questi giorni in sala ci sono due film italiani che ho già visto. Belli, eleganti, interessanti. Ovvero “Diamanti” e “L’abbaglio”. Andate a gustarvi quelli, piuttosto. Mente, cuore e stomaco ve ne saranno grati. Consiglio da amico, non da forumista…
Con tutto il rispetto per ciò che dici… all’epoca il termine “cattivo” si poteva affibbiare ai film e ai registi che nomini… che sono colonna della commedia all’italiana. Aggiungerei anche la rimpatriata film poco citato ma di un amaro unico.
Ora, i tempi, i cliché sono cambiati. L’amaro è spinto col pedale verso una maleducazione (che qui non è proprio fine a se stessa considerando l’impatto emotivo e filiale genitori - figli). Poi, il personaggio può piacere o no… quello de gustibus… ma nel 2025 ci vedrei tranquillamente un Sordi, Manfredi o altri a fare un film del genere. Senza creare polemiche o scomodare mostri sacri. Ma i tempi sono cambiati, ahimè, in peggio.
Sono andato a vederlo apposta, ma mi ha deluso. I film che ho citato sopra sono stati figli del loro tempo. Tempi cattivissimi e anche pericolosi. Parlo ovviamente di quelli degli anni 70. Ma oggi mi sembra che si è solo tutti rincoglioniti. Questo personaggio non è cinico, ma solo una persona astiosa che non ha ancora trovato il suo posto nel mondo (la colpa, ovviamente, è sempre degli altri).
Sopratutto la parte finale in parte la condivido. Il film per quanto mi riguarda funziona perché non è stato solo un tappezzamento di sketch di Duro ma ha una trovata psicologica su cui fare “ballare” il comico in questione.
Più che altro, il personaggio può funzionare qui. Ma mi chiedo come continuerà cinematograficamente… non credo si possa contare sulla verve cinica o astiosa come dici… perché a lungo diverrebbe macchietta… quindi attendo di vedere se si evolverà con altre maschere o rimarrà uguale. Un po’ come è successo ad Abatantuono che ha abbandonato il suo personaggio per altri più complessi.
Il prossimo film probabilmente sarà uguale a questo. O quantomeno il personaggio rimarrà quello, Poi, certo, bisognerà vedere in seguito.
una domanda da profano: è giocoforza conoscere il pregresso operato di one-man-comedian di duro per godere/capire il film o è solo un di più? chiedo perché sto duro (anvedi come sempre il nomen omen) non ho proprio idea di chi cazzarola sia e cosa faccia/dica in scena.
Come ho scritto sopra non l’avevo mai sentito nominare prima di qualche giorno fa e mi aveva incuriosito questa sbandierata scorrettezza che, almeno per me, ho trovato assai blanda essendo abituato a ben altre cose (anche tanto cinema inglese è scorrettissimo). Perciò io l’ho visto ‘vergine’ di qualsiasi cosa aveva fatto prima.
Basta sapere che il suo personaggio è esattamente come un 50enne divorziato che scrive commenti cattivi su Facebook, compresi gli occhiali da sole.
Allora ci avevo preso. Non è scorretto né cinico, è solo astioso. A stringere anche un po’ psicotico. Quello che un tempo si chiamava umorismo nero è tutt’altra cosa.
La cosa più grave, è che questo è solo il secondo film di Duro, nella sua carriera. Finora, detto papale papale, produttori e registi non se lo in**lavano proprio. Dopo il successo (commerciale) di tale opera(in)a, rischiamo adesso di beccarci una…overdose di Duro (lo so, suona male. Da qualunque parte la si giri…). Possiamo solamente sperare che sia un fenomeno di breve durata. Come diceva qualcuno, quando iniziò il diluvio universale…
Ripeto, a me la messa in scena del film “una tantum” non è per niente dispiaciuta. Ma come qualsiasi overdose (dal momento che si è parlato di quella) dura una sola volta, confido che il personaggio qualora debba solcare ancora la strada del cinema si evolva… altrimenti come dite, si rischia di vedere semplicemente il solito cinepanettone …
Angelo Duro sarà 10 anni che lavora sul suo personaggio, forse più. Penso anche che lo abbiate inquadrato abbastanza bene, astioso e psicotico credo siano aggettivi che calzano. È un personaggio, una macchietta comica.
Non capisco quindi il senso di una simile ridondanza di lamentazioni polemiche nei suoi confronti.
Se vi piace ve lo guardate, se non vi piace passate oltre.
Malsopporto veramente questa tendenza ad individuare un bersaglio e scrivere una moltitudine di post a suo detrimento. Si è capito il vostro pensiero, avete diritto ad esprimere il vostro giudizio. Perché non fermarsi qui? Tutto l’accanimento che ne consegue non lo comprendo e mi rende pesante lo stare in forum.
Mi sembra quasi che non sia nemmeno importante l’argomento o il personaggio di cui si parla ma che l’importante sia un trovare un motivo per lamentarsi.
Visti entrambi, oltre a quello di Duro che comunque é fatto benissimo con l’ausilio di un autore del primo Zalone…
Soltanto un di più…
Infatti…
nemmeno a me…
Godiamoci il presente giacché, in questo caso, i dubbi amletici non occorrono e sono inutili.
Parole sante…
Ok. Io ho detto tutto. Vorrei leggere adesso di altri forumisti, che sono andati a vedere questo film, e relative opinioni. Si facciano pure avanti. Che la festa continui…
P.S. Comunque Nunziante non è esattamente Monicelli. I film con Zalone sono riusciti grazie soprattutto a quest’ultimo, autentico genuino “corpo comico”. Duro non mi pare abbia né il corpo, né la faccia. Ma tanto ho capito che gli faranno girare altri film. Buon pro gli faccia…
Un fim va sempre e comunque visto, a mio umile avviso, per giudicarlo e/o valutarlo…
Intanto continua a salire, in incassi e gradimenti…
In una sala, Duro no a priori. Sono troppo vecchio e scazzato, per tollerare certe cose. In TV, prossimamente, magari fra qualche anno, con comodo, senza alcun impegno, chissà. Non che la visione domestica possa automaticamente migliorare certi prodotti…
P.S. Sono rassegnato, al fatto che il cabarettista(?) siculo farà altri film. Mi fa piacere per lui. Non per il cinema italiano…
Direi che fra tante cose che vorrei vedere al cinema e il poco tempo a disposizione, Duro non rientra decisamente tra le mie priorità, così come gli incassi non sono un parametro che tengo troppo in considerazione. Detto questo, non conoscevo il personaggio, incuriosito sono andato a vedere il trailer e qualche sketch e onestamente a pelle non mi piace, nel tono e cadenza della voce, nella mimica (praticamente assente ecc.). Per quanto riguarda il politicamente scorretto per essere ho sentito comici molto più cattivi, ma ripeto, non ho visto troppe cose di Duro, se capiterà in tv gli darò un’occhiata.