pur non essendo l’argomento particolarmente originale, il film è molto bello e sicuramente merita la visione
girato e interpretato ottimamente, non risparmia scene di una certa crudezza che in parte avrei evitato
Mikkelsen si conferma un grande attore
Visto in sala ancora nel dicembre 2012. Gran film, direi inaspettatamente, giacchè “Festen” fa abbastanza cagare, “Le forze del destino” l’ho sempre evitato con cura…insomma Vinterberg non era fra i miei registi preferiti. Qui invece la mano è sapiente e accurata, la sceneggiatura fin troppo “giusta” nell’illustrare una situazione simile, e Mikkelsen ha strameritato il premio a Cannes. Consigliatissimo il recupero in dvd o br…
Visto ieri con grande ritardo e mi è piaciuto molto. Una storia molto angosciante che potrebbe capitare a chiunque (e questo la rende ancora più inquietante). Un incubo kafkiano col protagonista innocente che si trova accusato di un crimine che non ha commesso e che viene schiacciato dagli eventi.
La sceneggiatura ha un po’ di forzature (la scena del supermercato per me non è credibile) ma funziona bene fino al bel finale che non lascia indifferenti.
Non capisco quali siano le scene crude a cui fa riferimento robby. Per me il film mantiene un certo pudore per tutto il tempo e non scade mai nel morboso, boh…
mi ricordo quella del cane ucciso
Ah beh sì, ok. In effetti è una scena sgradevole ma personalmente non mi ha dato particolarmente fastidio
(se però si fosse trattato di un gatto probabilmente starei ancora piangendo in un angolo )
Anche a me è piaciuto, davvero inquietante come una innocente bambina dallo sguardo angelico possa rovinare per sempre la vita di un uomo… film direi ben costruito, con una certa attenzione ai dettagli nella caratterizzazione dei personaggi. Come alcuni di voi ho trovato qua e là delle forzature: la scena in chiesa, il figlio che aggredisce la bambina e le sputa addosso (!!), la già citata aggressione al minimarket.
Lo avevo visto anch’io si, avete già detto tutto, ennesima prova di Mikklesen di essere un attore con le palle, personalmente ho sempre avuto fissa l’immagine di Le Chiffre in Casino Royale, qui dimostra le sue poliedriche capacità in un ruolo decisamente delicato e complesso.
Il film funziona molto bene, mette a disagio, la bambina fa quasi paura nella sua candida innocenza, così come tutta la situazione che mette a disagio per tutto il film.
Riguardo il finale:
secondo voi chi ha sparato?
PS:Se via ha scosso, rifatevi con Les 7 jours du talion
Non posso che unirmi al coro di elogi, il film funziona ed offre molti spunti di riflessione. Le forzature in effetti ci sono ma tutto sommato non stonano. Sarebbe curioso vedere quale risultato si otterrebbe se la sceneggiatura venisse ambientata in Italia, specie in Meridione con tutti gli stereotipi del caso. ne uscirebbe qualcosa di realmente sanguigno e stomachevole
Ho IL SOSPETTO che sia su primevideo