James Bond raddoppia, due gemelle al suo fianco

Si raschia il fondo del barile… e peraltro hanno preteso pure una clausola che le esenta da eventuali scene di sesso :mad:

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Spettacoli/2007/05_Maggio/18/gemelle_bond_girls.shtml


Ashley e Mary-Kate Olsen: ricche e famose, vengono spesso definite le «golden twins» americane (Ap)

Immagino che Marcello tentera` il gesto estremo.

Urka, quella anoressica non e` messa affatto bene…

:smiley: :smiley: :smiley:

Giuro…stavo già qua da un pezzo a meditare se scrivere o no quel che mi passava per la zucca…

Poi ho deciso di lasciar perdere…

No, no, sfogati pure!

Me le scoperei a sangue entrambe ambedue.
Scusate, ma ogni tanto il fanciullino che è in me viene fuori prepotente… :smiley:

Se non le scopa speriamo almeno che je mena

Bene, l’hai voluto. Ma niente parolacce!

Nell’articolo del Corriere al quale ci si riferisce sopra giustamente si riporta che le due figliole qua erano le amatissime eroine de “Gli Amici Di Papà”…
Ora, come ben sapete voi tutti, se c’è uno che NON E’ E MAI SARA’ “l’amichetto di papà” (vacca che rima wé!) quello è proprio il personaggio di Bond.
Una delle figure letterarie e cinematografiche meno “pater familias” che si possano immaginare.

E se le due tipelle in questione in una sit che strizza gli occhietti ai liceali ci possono pure andare a nozze, coll’“uomo” Bond (seppur epurato dal sessismo e dal machismo dei primi decenni) pochissimo ci azzeccano.

Immaginatevi il roccioso Craig, quintali di muscoli e una mascella con l’area di una portaerei, lussuriosamente adagiato sull’ennesimo canotto di salvataggio con ste due sedicenni in bikini come contorno…
E che ci potrebbe fare eh?
Forse un “threesome-for-your-eyes-only”?
Sì, molto “solo per i tuoi occhi” probabilmente visto che ai miei riuscirebbe assai ardito immaginare una scena di amore fra quel popò di maschio e quelle due teen-ager buone forse per un cewingum in compagnia…
E difatti ci sta già la “clausolona” ci sta già…guardare ma non ansimare.

Ma son gli anni dell’“uomo zerbino”, delle ragazzette di plastica che nulla valgono ma che si fan valere, delle idee confuse e, soprattutto e sopra tutto, del marketing e del product-placement che tutto studiano e tutto valutano affinchè da ogni fotogramma possa nascere un stimolo all’acquisto…

E che sti signori siano dei geni assoluti non c’è nessunissimo dubbio.
Il film non è ancora stato prodotto e già lo stimolo all’acquisto mi pervade tutto ! ! !
L’acquisto di un bel “double-barrell” (quei bei fuciloni a pompa che maneggiavano Williamson, Isaac Hayes e compagnia nera nei blaxploitaton a me tanto cari…) col quale presentarmi dalla Signora Broccoli all’ora del tè.

Vabbé vedremo in quali situazioni piazzeranno le due giovincelle e quali espededienti studieranno gli sceneggiatori per risolvere la questione “appettito bondiano”-“gemelle intonse”.

D’altronde i tempi son maturi e il Craig ci sta ben dentro: 007 non è più tutta una serie di cose e chissenefrega del martini mescolato!
Craig è biondo, palestrato e col taglio da “homo”…perchè non farlo diventare gay?

Perché metti gli spazi tra un punto esclamativo e l’altro?

Ma perchè così sembra che ho scritto di più no?

Che razza di domande…e in più poi quando sono pure infuriatissimo ! ! !

…Tanto rumore per nulla: se c’è un ambito eclettico e poliedrico dove utilizzare piacevoli fanciulle con tutti gli artifizi possibili (trucco, controfigure, diavolerie tecnologiche) e con buona resa sempre garantita sono proprio i film di Bond e poi, che volete, il cinema è finzione…
…a parte il tracagnotto (nei toni, sia pure d’apprezzamento, che in tale settore dovrebbero essere più moderati o quanto meno più eleganti ed allusivi) non abbiate pregiudizi, ed invece di ricordare esordi lontani e (quasi) dimenticati o comunque desueti, guardatevi prodotti più recenti quali “Una pazza giornata a New York” (tra l’altro disponibile in un ottimo dvd audio-video) e scoprirete che le gemelle Olsen sono pure brave oltre che belle e sicuro Miss Broccoli (e, più di lei, il suo fratellastro) avrà già fatto questa valutazione (la fortuna di avere due figlie mi ha agevolato, al riguardo, consentendomi di scoprire un film gradevole che forse altrimenti avrei ignorato).
Ed infine, Marcello, lascia il fucile da blaxploitation che (dici) di amare tanto ma ci hai ignorato quando (con Nemesi ed altri) abbiamo apertoo il 3d su “Shaft il detective” che (ti piaccia, vi piaccia, o no) innegabilmente discende da Bond. :smt039

Hai certamente ragione a dire che le produzioni di oo7 (più bello scritto così) tutto o quasi riescono a manipolare.
Trucco, luci regia e i più pagati professionisti del settore fanno i miracoli.

Ma pure i miracoli hanno i loro difetti e se una è “sciacquetta” di suo, quel “sapore” in genere le rimane.
Vedi la Marceau (che qui dentro ha un sacco di estimatori pronti a farmi la pelle)…pure per lei Il Trucco Non Basta e in quel film (il peggiore di tutti i Bond che ancora aspetta una vendetta) era del tutto non-credibile né come cattiva né, ancor più, come donna dal fascino a prova di spia.

Per quelli che sono i miei gusti e le mie personalissime visioni (che non pretendo affatto di seminare ai posteri è nemmeno di condividere con nessuno ché sono mica comunista), la donna “Bond” deve avere alcune caratteristiche fisiche che ne facciano immediatamente trasparire un “fascino esperto”, delle capacità femminili “rodate” supportate da un buon grado di autoconsapevolezza.
Una donna affascinante che ha già avuto modo più volte di sperimentare il suo potere sul genere maschile e che ne sia ben conscia.
Io scrivo male e dubito di essere riuscito a trasmettere il mio pensiero.
Ma ci provo.

Piazzatevi dinnanzi le immagini di Claudine Auger (che era una ventenne ai tempi di Thunderball), Jill St. John, Britt Ekland, Lois Chiles, Jane Seymour, Maud Adams o la splendida Diana Rigg. Guardatele bene.

E adesso guardate un po’ queste due…

Ok, le trucchiamo e le facciamo muovere da “donne”…ok, le illuminiamo e chiediamo al direttore della fotografia l’impossibile…non basta lo so…chiediamo allora agli sceneggiatori di metter giù uno script che le faccia muovere poco, parlare poco e agire ancor meno…ok!

Mmmhhh…(sarebbe un “mmmhhh” di dubbio che mica sto godendo eh?)…riuscite a vederci una DIFFERENZA o vi sembrano appartenere allo stesso tipo femminile delle tizie che ho elencato sopra?

Visto che mi hai accennato alla “blaxploitation” rimango in tema spostandomi proprio su Shaft e trasferendo la stessa problematica sull’altro sesso.
Quando iniziò a circolare la voce che nello Shaft degli anni 2000 Samuel L. Jackson avrebbe rinverdito il personaggio, tale Wesley Snipes si mise a vociare che questa decisione sarebbe stata un affronto per tutta la razza afro-americana (probabilmente perchè il ruolo sarebbe piaciuto un sacco a lui…).
Io invece, che quando seppi della notizia ero comodamente in seduta sull’asse del wc e mi lumavo con buona pace dei sensi il manifesto di 1,44x2,70 (uno scatto particolarmente invitante del 1966 che mostra come il bikini sia evidentemente stato inventato per Rachel Welch) che tengo incorniciato davanti al bidet, per l’enorme spavento e la conseguente crisi cardiaca sopraggiunta, dovetti ingollare rapidamente tutto lo scovolino per contenere quella marea di roba brutta che voleva a tutti i costi uscire con foga inusitata dalla mia gola.

Questo per dire come, nella zucca dei fan più romantici, certe “bazecole”, alcune piccole sfumature, atteggiamenti o look di un certo tipo siano cosa pesante da spostare.
Per chi “sta fuori” sono fesserie, per chi sta “dentro” , sono totem freudiani.

Beh…poi il film (Shaft 2000) lo vidi pure…e pure mi comprai la colonna sonora eh?
Tanto per farvi capire che dopo un po’ le cose le digerisco anch’io eh?

Comunque…ho da pochissimi minuti digerito le bretelle del David al casinò…cazzo mo pure ste due chirichette rockettare mi piazzate davanti eh?

Senza una briciola di cuore state…

Un’altra Bond Girl Che ne pensate?
http://www.mtv.it/news/News_page.asp?ID=14472&NAME=Amy+Winehouse&IDNEWS=20355

A me è arrivato un sms dal Grattarola con l’invito a “tacere per sempre”.

Quindi io taccio ma ho capito benissimo che lui ci piacciono le mocciose di cui sopra.

Devo essere proprio sincero? Sta Bond Girl fa davvero cagare… e non solo a spruzzo! :smiley: Sono quasi meglio le due anoressiche… i produttori si devono essere impazziti… a meno che anche queste non le eliminano dopo 5 minuti di film come hanno fatto con la Cucinotta, altra Bond Girl invedibile :smiley:

…Beh da ciò si evince che le Olsen, che Marcello chissà perchè malgiudica a priori (dimenticando, peraltro, che lo Shaft cui facevo riferimento, e di matrice bondiana, è il primo ineguagliabile “Shaft il detective”), avranno probabilmente soltanto un ruolo ad hoc (magari nella mini avventura iniziale) parola d’ordine: evitare i preconcetti e, soprattutto, documentarsi e verificare ! :rolleyes:

Beh cagare non so? ha il suo fascino qualche richiamo da trans e un certo mistero non che sia un suo fans ma vediamo che vien fuori può darsi che stavolta bond cambi preferenze sessuali davvero?
Marce dicci la tua non tacere per favore:D

Oddiomiosantissimo…

Io son proprio un bel moretto ma se vo avanti a legger di ste cose che mi piazzate in questo spazio dovrò investire in tinture per capelli oltreché in pastigliette per il mio giovin e maltrattatissimo cuoricino…

Non so nemmeno dirvi se il mancamento m’é più venuto a leggere del fascino “trans” nell’intervento del Tepepa o dell’osservazione su una mia presunta dimenticanza in quello del Guy.

Evito a piè pari qualsiasi dissertazione su codesti “nuovi fascini androgeni” di cui il Teppy se ne va fiero elucubrando in questi paraggi.

Replico invece al Guy che non ha probabilmente colto il significato di quanto scrissi sul Shaft 2000 (colpa mia che mi esprimo maluccio).
L’unico Shaft è chiaramente pure per me il baffutissimo e basettonatissimo Roundtree e difatti io tentavo un parallelo (che evidentemente m’è mica riuscito di spiegare come si deve…) da “fanatico” fra queste nuove “bondine” e le originali “bondissime” come, ai tempi dell’uscita di Shaft 2000, feci fra il Samuel e il Richard.

Non penso che le Olsen siano scarse o altro. Io esprimevo solo dei dubbi estetico-filologici sulla continuità di certi stilemi (ciumbia che quando mi ci metto me ne vengo fuori con certe frasi che son mica malaccio neh?) che, appunto, mi sembrano essere andati perduti.

Comunque ora vi devo lasciare perchè per stasera ho in programma due puntate di Starsky & Hutch del '77, Uomini Duri del '74 (il gioiellino col Lino Ventura, l’Isacco Hayes e pure il Freddy Williamson diretti dal Duccio, già visionato una ottantina di volte) ed infine un divertentissimo documentario del '67 in cui Lois Maxwell insieme ad un’amica passa in rassegna tutte le bond-girl dei sessanta. Serata ricca ! ! !

Ultime (o penultime… fate un po’ voi) notizie sulle Olsen… che a quanto pare sono un prodotto di laboratorio! :smiley:

In effetti da più giovani avevano un non so che nei lineamenti che ricordava vagamente la trisomia-21…

Gemma Arterton è la nuova Bond Girl

22 anni, inglese, è lei la prescelta per il prossimo film su 007 accanto a Daniel Craig. Gemma Arterton è stata scelta fra 1500 candidate

Ancora semi-sconosciuta, la Arterton ha da poco terminato le riprese del nuovo film di Guy Ritchie, intitolato ‘RocknRolla’

Oltre a Daniel Craig, Gemma troverà nel cast anche i confermati Judi Dench, Giancarlo Giannini e Jesper Christensen, più Mathieu Amalric, nuovo cattivo di turno
da trovacinema di repubblica.it