Jean Garrett

Recuperato qualche lacuna :smiley:

Estranho Desejo (5.5)
Una donna non soddisfatta dalle prestazioni sessuali del marito, la notte prende parte a degli stupri simulati, organizzati da un amico gay, che nella vita mette in scena anche degli spettacoli di teatro sperimentale. Come nel successivo Gôzo alucinante, tutto ruota intorno al desiderio femminile, non cosi ordinario, che, grazie ad un tramite, viene infine appagato, con ripercussioni positive sulla coppia stessa.

Sul web, molte lamentele sulla copia disponibile, il cui stato invece, secondo me, contribuisce a sublimare la bellezza plastica e fotografica delle numerose sequenze notturne, il cui apice é l’incredibile ed interminabile scena finale: un amplesso avvolto nell’oscurità, da cui affiorano a tratti contorni di corpi, una musica pop a tutto volume e ansimi che aumentano di potenza fino al disvelamento conclusivo.
Per il resto, pellicola un po’ ripetitiva, ma, come appena detto, la fotografia e questa scena finale risollevano il tutto.

Noite em Chamas (4)
Bella delusione, dato che la trama mi ispirava parecchio: una specie di The Towering Inferno versione brasiliana, con un impiegato dell’albergo che prima decide di ignorare le sue funzioni e poi di incendiare l’edificio.

Il problema principale della pellicola risiede nel descrivere gli ospiti dell’albergo e i loro rapporti interpersonali, abbastanza banali tra l’altro, fino a 15 minuti dalla fine, momento in cui il regista decide infine di passare all’azione senza che essa sia cosi travolgente.
Un film che gode di ottime critiche di cui non comprendo la ragione, per me opera decisamente trascurabile nella filmografia del regista.

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